Reddito di emergenza: pagamento per 209 mila nuclei, si avvicina la scadenza della domanda

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Reddito di emergenza: 209 nuclei familiari su 445 hanno ricevuto il pagamento della prima mensilità, nel frattempo si avvicina la scadenza per la presentazione della domanda. Esito negativo per il 49%. Mentre ci sono alcune richieste presentate a maggio che ancora attendono un esito.

Reddito di emergenza: pagamento per 209 mila nuclei, si avvicina la scadenza della domanda

Reddito di emergenza: stando ai dati diffusi dall’INPS e aggiornati al 30 giugno 209 nuclei familiari sui 445 mila che ne hanno fatto richiesta hanno ricevuto il pagamento, ma solo per la prima mensilità. Per chi ha i requisiti richiesti, inoltre, si avvicina la scadenza per presentare domanda.

Rispetto alle ipotesi iniziali, si sono allungati i tempi sia per l’ esito e l’erogazione che per la richiesta del beneficio.

La misura di sostegno economico è stata introdotta dall’articolo 82 Decreto Rilancio.

In presenza di specifici requisiti reddituali e patrimoniali, le famiglie hanno diritto al reddito di emergenza, erogato per due mensilità, che va da un minimo di 400 euro a un massimo di 840 euro. L’importo si calcola in base a una scala di equivalenza che tiene conto della composizione del nucleo familiare.

Reddito di emergenza: pagamento per 209 mila nuclei, ma solo per la prima mensilità

Stando ai dati diffusi dall’Istituto il 15 luglio 2020, alla data del 30 giugno 2020 il 46% di coloro che hanno presentato domanda di accesso al Reddito di emergenza hanno ricevuto dall’INPS il pagamento della prima menislità tramite una delle modalità indicate al momento della domanda:

  • bonifico bancario;
  • bonifico postale;
  • accredito su Libretto postale;
  • bonifico domiciliato (pagamento in contanti presso gli sportelli di Posta Italiane S.p.A.).

Il 49% delle richieste sono state respinte, mentre il restante 5% è ancora in stand by. Campania, Sicilia e Lazio sono le regioni con il maggior numero di beneficiari.

In linea generale, le domande arrivano soprattutto dal Sud e dalle Isole, il 48%, mentre l’altra metà si distribuisce nel resto della penisola: al Nord con il 33% e al Centro con il 19%.

Si conferma una tendenza che ha caratterizzato fin dall’inizio il Reddito di Cittadinanza: è sempre il Mezzogiorno che richiedere il maggiore sostegno.

Reddito di emergenza: pagamento per 209 mila nuclei, si avvicina la scadenza

In numeri assoluti sono 209 mila i nuclei familiari che hanno già ricevuto il pagamento su un totale di 445 mila che lo hanno richiesto.

“Numeri di rilievo a quindici giorni dalla scadenza per richiedere il beneficio”, evidenzia il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nella notizia pubblicata il 15 luglio sul portale istituzionale.

Ma che non fanno dimenticare lo slittamento in avanti della tabella di marcia inizialmente prevista, sia per la domanda che per l’erogazione delle somme. Per entrambi i fronti i tempi si sono dilatati.

La procedura per la richiesta del reddito di emergenza è stata attivata sul portale INPS il 22 maggio.

Con il DL numero 52 del 2020 e poi con un intervento sul teso del Decreto Rilancio, durante l’iter di conversione in legge la scadenza per richiedere il Reddito di emergenza è stata, poi, spostata dal 30 giugno al 31 luglio 2020.

Chi ha i requisiti per accedere al beneficio può ancora presentare domanda all’INPS con le modalità indicate

  • sul sito web dell’Istituto (con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica);
  • tramite CAF e patronati.

Accanto alla proroga, anche i tempi di gestione delle domande, descritto dall’INPS nella circolare numero 69 del 3 giugno 2020, sono cambiati: l’INPS, infatti, immaginava di chiudere i pagamenti con la mensilità di luglio 2020.

I tempi stimati inizialmente.

Presentazione della domandaPagamento del reddito di emergenza
Entro il 31 maggio 2020 Maggio e giugno 2020
Entro il 30 giugno Giugno e luglio 2020

Ma, come evidenzia un post pubblicato sui canali sociali INPS il 7 luglio, ci sono alcune domande presentate a maggio su cui si attende ancora l’esito.

“Sono state anticipate le istruttorie per le domande di Reddito di Emergenza #Rem presentate a maggio e giugno, in arrivo i pagamenti relativi alle domande accolte a maggio”.

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