Premi assicurativi INAIL 2021: la circolare con le istruzioni per il calcolo

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Premi assicurativi INAIL 2021, le istruzioni per il calcolo arrivano con la circolare INAIL numero 16 del 31 maggio 2021. Ad incidere sugli importi sono i limiti della retribuzione imponibile giornaliera, che varia a seconda delle diverse categorie di lavoratori.

Premi assicurativi INAIL 2021: la circolare con le istruzioni per il calcolo

Premi assicurativi INAIL 2021, l’Istituto fa sapere i limiti di retribuzione imponibile giornaliera necessari per il calcolo.

Le istruzioni sono contenute nella circolare INAIL numero 18 del 6 maggio 2021.

Come di consueto, il documento di prassi è composto da due sezioni:

  • la prima, che riguarda i premi ordinari;
  • la seconda, relativa ai premi speciali unitari.

Nel documento sono riportate le retribuzioni minime giornaliere, che dipendono dalla professione del lavoratore.

Tali retribuzioni sono raccolte in apposite tabelle.

Le istruzioni contenute nella prima sezione riguardano la generalità dei lavoratori dipendenti, mentre quelle inserite nella seconda sezione sono relative a specifiche categorie di lavoratori.

Tali categorie hanno specifiche tabelle di riferimento, contenute nei 9 allegati alla circolare.

Premi assicurativi INAIL 2021: istruzioni e calcolo

La circolare numero 16 del 31 maggio fornisce le istruzioni per il calcolo dei premi assicurativi INAIL 2021.

Tali premi, come di consueto, vengono sono determinati sulla base dei limiti di retribuzione delle varie categorie di lavoratori.

INAIL - Circolare numero 16 del 31 maggio 2021
Limiti minimi di retribuzione imponibile giornaliera per il calcolo dei premi assicurativi. Determinazione per l’anno 2021.

L’Istituto, con il documento di prassi, rende noti i limiti di retribuzione imponibile giornaliera. Vengono inoltre fornite le istruzioni per il calcolo.

Le parti che compongono la recente circolare sono due:

  • la prima sezione, che riguarda i premi ordinari;
  • la seconda sezione, che riguarda i premi speciali unitari.

Nella prima parte, quindi, viene presa in considerazione la generalità dei lavoratori dipendenti. I destinatari della seconda sezione, invece, sono specifiche categorie di lavoratori.

Come spiegato in premessa, ad incidere sulla determinazione dei premi sono i seguenti fattori:

  • il tasso di premio indicato dalla tariffa con riferimento alla lavorazione assicurata;
  • l’ammontare delle retribuzioni.

Il documento specifica poi che la retribuzione imponibile su cui calcolare il premio assicurativo è suddivisa in:

  • retribuzione effettiva;
  • retribuzione convenzionale;
  • retribuzione di ragguaglio.

La retribuzione effettiva non può essere inferiore al limite stabilito dalla legge: per la generalità dei lavoratori dipendenti per il 2021 è di 48,98 euro. Viene in sostanza riconfermata la somma già indicata per l’anno 2020.

Il limite minimo imponibile per le retribuzioni effettive, riportato nella tabella riassuntiva, viene riconfermato.

Limite minimo giornaliero Limite minimo mensile
48,98 euro 1.273,48

Per il 2021, la riconferma arriva per gli operai agricoli: il limite giornaliero resta a 43,57 euro.

In linea generale, invece, la somma delle retribuzioni convenzionale relative al 2021 di 27,21 euro, così come per il 2020.

All’interno del documento di prassi si da conto anche di quelle relative alla pesca marittima, che rappresenta un’eccezione. I dettagli sono all’interno della circolare in questione.

Il calcolo della base imponibile convenzionale è differente anche per i lavoratori con contratti part time.

Le istruzioni da seguire sono le seguenti:

  • si moltiplica il minimale giornaliero della generalità dei lavoratori dipendenti per le giornate di lavoro settimanale a orario normale (sempre pari a 6, anche se l’orario di lavoro è distribuito in 5 giorni settimanali);
  • l’importo così ottenuto va diviso per le ore di lavoro settimanale a orario normale previste dalla contrattazione collettiva nazionale per i lavoratori a tempo pieno (o, in assenza di questa, dalla contrattazione territoriale, aziendale o individuale).

La retribuzione oraria minima si attesta sui 7,35 euro.

Dal 1° febbraio 2020 l’obbligo assicurativo riguarda anche i riders che rientrano tra i lavoratori autonomi con contratti di lavoro occasionale e che svolgono attività di consegna di beni per conto di altri.

La novità del 2020 si applica anche per il 2021 e per gli anni a seguire.

In questo caso specifico viene considerato giorno di effettiva attività quello nel quale è stata effettuata almeno una consegna nell’arco delle 24 ore giornaliere.

Non si può frazionare la retribuzione convenzionale giornaliera, tenendo conto del numero di ore effettivamente lavorate.

Anche per il 2021 viene riconfermata la retribuzione di 48,98 euro.

Premi assicurativi INAIL 2021: i premi speciali unitari

Nella seconda sezione della circolare INAIL vengono prese in considerazione le situazioni in cui il calcolo del premio ordinario è complesso.

I premi speciali unitari sono relativi ai casi in cui, per la natura dell’attività stessa, l’accertamento degli elementi che determinano la somma non è agevole.

Tali premi speciali unitari sono dunque previsti in sostituzione del tasso di premio da applicare all’importo delle retribuzioni erogate.

Come sottolinea il documento di prassi dell’INAIL:

i premi speciali unitari sono generalmente calcolati in rapporto a una retribuzione minima giornaliera.

Le categorie di lavoratori per i quali sono determinati tali premi sono le seguenti:

  • titolari di imprese artigiane, soci di società fra artigiani lavoratori, familiari coadiuvanti del titolare artigiano e associati a imprenditore artigiano;
  • facchini, barrocciai, vetturini e ippotrasportatori riuniti in cooperative e organismi associativi di fatto;
  • persone addette ai lavori di frangitura e spremitura delle olive soggette all’obbligo assicurativo;
  • pescatori della piccola pesca marittima e delle acque interne (legge n. 250/1958);
  • insegnanti delle scuole o istituti di istruzione di ogni ordine e grado, non statali, addetti a macchine elettriche e addetti a esperienze tecnico-scientifiche o esercitazioni pratiche o di lavoro (T.u. 1124/1965, art. 4, nn. 1 e 5);
  • alunni e studenti delle scuole o istituti di istruzione di ogni ordine e grado, non statali, addetti a esperienze tecnico-scientifiche o esercitazioni pratiche o di lavoro (T.u. 1124/1965, art. 4, n. 5);
  • candidati all’emigrazione sottoposti a prova d’arte prima dell’espatrio (T.u. 1124/1965, art. 4, n. 5);
  • medici radiologi, tecnici sanitari di radiologia medica e allievi dei corsi;
  • soggetti coinvolti in attività di volontariato a fini di utilità sociale;
  • allievi dei corsi ordinamentali di istruzione e formazione professionale regionali curati dalle istituzioni formative e dagli istituti scolastici paritari (Allievi IeFP);
  • percettori del reddito di cittadinanza impegnati nei Progetti Utili alla Collettività (PUC).

La prima categoria determina la retribuzione minima è secondo un calcolo che prevede un minimale non inferiore a quello della generalità dei lavoratori dipendenti.

Tale minimale viene moltiplicato per 300 e si deve tenere conto anche della classe di rischio in cui rientra il lavoratore.

La retribuzione minima annuale è di 14.694 euro, come per il 2020.

Per determinare la classe di rischio si può fare riferimento alla seguente tabella riassuntiva:

Classi di rischio Premi minimi annuali a persona
1 82,30
2 133,70
3 190,20
4 278,30
5 409,50
6 508,30
7 675,30
8 782,50
9 1.457,30

La seconda categoria, rispetto alle altre, ha una particolarità: in caso di recesso e ingresso del socio nell’organismo associativo, i premi possono essere divisi in tre mesi.

La seguente tabella riporta i valori di riferimento.

Categorie di soci Premi minimi trimestrali a persona
Facchini I settore 106,00 euro
Facchini II settore 212,10 euro
Facchini III settore Il premio minimo del III settore è da determinare in relazione alla effettiva incidenza dei rischi del I e del II settore
Barrocciai, vetturini e ippotrasportatori 191,20

Ognuna delle categorie ricomprese nella seconda sezione del documento dovrà seguire le specifiche indicazioni riportate all’interno del testo ufficiale, che riporta le ulteriori istruzioni da seguire.

Sono inoltre presenti nove allegati con le tabelle necessarie per il calcolo dei premi.

Gli allegati, come la circolare, sono scaricabili dal sito ufficiale dell’INAIL.

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