Modello 730/2025 precompilato, serve la mail per l’invio e per gli avvisi sulla dichiarazione

Alessio Mauro - Modello 730

Per l'invio del modello 730/2025 precompilato serve indicare un indirizzo mail, che l'Agenzia delle Entrate utilizza per avvisi e comunicazioni sulla dichiarazione

Modello 730/2025 precompilato, serve la mail per l'invio e per gli avvisi sulla dichiarazione

Quando si è pronti per inviare il modello 730/2025 precompilato c’è un’ultima verifica da fare e riguarda i propri contatti: prima di procedere con la trasmissione, infatti, è necessario indicare sul portale istituzionale un indirizzo e-mail valido.

L’Agenzia delle Entrate lo utilizzerà per inviare eventuali comunicazioni e avvisi sulla dichiarazione dei redditi: si tratta di un passaggio fondamentale per procedere con la trasmissione.

Modello 730/2025 precompilato: serve la mail per l’invio e le comunicazioni

Nella sezione “contatti” della procedura del modello 730 precompilato l’Amministrazione finanziaria inserisce già nel campo dedicato eventuali indirizzi di posta elettronica già presenti nel sistema.

Dare all’Agenzia delle Entrate la possibilità di essere contattati via mail, infatti, è fondamentale per procedere con l’invio: un errore in questo senso può bloccare la procedura di trasmissione.

Se, però, i contatti forniti in principio non sono più validi o non vengono più utilizzati con frequenza è possibile modificare la mail accedendo all’Area riservata del portale che ospita tutti i servizi online.

Una volta all’interno del sito, selezionando profilo utente è possibile inserire anche più indirizzi mail e numeri di cellulare, specificando per quali comunicazioni essere contattati:

Avere cura di verificare la presenza e la validità del contatto mail presente nel sistema del 730 precompilato non è solo necessario per procedere con l’invio, ma è anche utile per ricevere tutte le eventuali comunicazioni sulla dichiarazione dei redditi, che l’Amministrazione finanziaria potrebbe avere necessità di inviare.

Un esempio pratico? Dall’Agenzia delle Entrate arriva una mail, oltre a un avviso nell’area riservata, quando non si riesce a fornire al sostituto d’imposta il risultato contabile.

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