Esame avvocato 2019: scadenza bando, date, iscrizione e materie da studiare

L'11 novembre è il termine di scadenza per l'iscrizione all'esame di avvocato 2019. Ecco le istruzioni per la compilazione e l’invio della domanda. Si inizia con le prove scritte il 10, 11 e 12 dicembre.

Esame avvocato 2019: scadenza bando, date, iscrizione e materie da studiare

Esame avvocato 2019: il termine per iscriversi all’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato è fissato per il prossimo 11 novembre.

Entro questa data gli aspiranti avvocati sono tenuti all’invio della domanda di partecipazione, secondo le modalità indicate nel bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 28 giugno (GU n.51 del 28-06-2019).

È attesa invece per metà novembre la nomina dei componenti della commissione centrale presso il Ministero della Giustizia e dei componenti delle sottocommissioni istituite presso ciascuna Corte d’Appello, che avverrà tramite decreto ministeriale.

Esame avvocato 2019: scadenza iscrizione a novembre. Prove scritte il 10, 11 e 12 dicembre

Come di consueto, l’esame per diventare avvocato consta di tre prove scritte aventi ad oggetto:

  • la redazione di un parere in materia di diritto civile, a scelta del candidato fra due quesiti proposti;
  • la redazione di un parere in materia di diritto penale, a scelta del candidato fra due quesiti proposti;
  • la redazione di un atto giudiziario, in materia scelta dal candidato tra il diritto privato, il diritto penale ed il diritto amministrativo.

I candidati avranno a disposizione sette ore per lo svolgimento di ciascun elaborato, e potranno ancora usufruire dell’ausilio dei codici annotati con la giurisprudenza.

Infatti, grazie al Decreto Milleproroghe 2018 che ha posticipato di altri due anni l’entrata in vigore della nuova disciplina dell’esame di avvocato, per quest’anno l’esame si svolgerà ancora secondo le vecchie regole, con la possibilità per i candidati di consultare i codici commentati durante gli scritti e di scegliere le materie da preparare per la prova orale.

Scadenza iscrizione a novembre per l’esame di stato per avvocato 2019. Ecco le materie della prova orale

Per poter accedere all’orale, i candidati devono totalizzare nelle prove scritte un punteggio complessivo non inferiore a 90 punti e un punteggio non inferiore a 30 punti in almeno due prove.

Per il superamento dell’esame, il candidato è tenuto a dar prova della conoscenza di cinque materie a scelta tra le seguenti:

  • diritto costituzionale
  • diritto civile
  • diritto commerciale
  • diritto del lavoro
  • diritto penale
  • diritto amministrativo
  • diritto tributario
  • diritto internazionale privato
  • diritto ecclesiastico
  • diritto dell’Unione europea
  • diritto processuale civile
  • diritto processuale penale

Si ricorda che è obbligatoria la preparazione di almeno una materia di diritto processuale, a scelta tra diritto processuale civile e diritto processuale penale.

Infine, è prevista la verifica delle conoscenze in materia di Deontologia forense.

Esame di avvocato 2019: come fare domanda entro la scadenza del prossimo 11 novembre

La domanda di partecipazione all’esame deve essere inviata per via telematica.

Il candidato deve accedere al sito del Ministero della giustizia, alla sezione Strumenti/concorsi, esami, selezioni e assunzioni ed effettuare la registrazione.

Le credenziali ottenute, composte da codice fiscale del candidato e password, consentono l’accesso all’area riservata, da cui è possibile iniziare la procedura di compilazione della domanda.

Si rammenta che ogni successiva comunicazione riguardante l’esame (la data e luogo di svolgimento delle prove e l’esito delle prove stesse) verrà trasmessa al candidato tramite la propria area personale.

Si consiglia dunque di conservare o memorizzare le credenziali di accesso per poter effettuare il login al sito in qualsiasi momento.

La domanda di partecipazione deve essere redatta direttamente online, compilando l’apposito modulo (form) presente nell’area riservata.

Il candidato è tenuto ad indicare la Corte d’Appello a cui è indirizzata la domanda e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, tra quelli ricompresi nel distretto di Corte d’Appello presso cui sosterrà l’esame, che ha certificato, ovvero certificherà, il compimento della pratica forense.

La pratica in ogni caso deve essere completata entro e non oltre il 10 novembre.

In fase di compilazione della domanda il candidato è tenuto ad indicare anche le materie per l’eventuale prova orale.

Al termine della compilazione, il sistema genera automaticamente il file pdf contenente la domanda di partecipazione.

La domanda deve essere stampata, firmata e successivamente scansionata in formato pdf unitamente ad un documento di identità ed alla ricevuta dei pagamenti dei seguenti importi:

  • tassa di 12,91 euro da versare direttamente ad un concessionario della riscossione o ad una banca o ad una agenzia postale, utilizzando il modulario F/23, indicando per tributo la voce 729/T;
  • contributo spese di 50 euro, da versare tramite bonifico bancario o postale, o tramite bollettino postale, oppure tramite versamento in conto entrate Tesoro presso la Tesoreria dello Stato.

A questo punto, occorre seguire le istruzioni contenute nell’area riservata per effettuare l’upload (invio) dei documenti scansionati in formato pdf.

Il sistema notificherà la ricevuta di presa in carico della domanda, con invio di una mail all’indirizzo indicato dal candidato.

Nella propria area riservata il candidato avrà a disposizione i link ai seguenti documenti in formato pdf:

  • il file contenente la domanda inviata;
  • il file con la ricevuta recante il codice identificativo e il codice a barre (che andrà esibito il giorno della prima prova scritta);
  • il modulo su cui apporre una marca da bollo da 16 euro, che il candidato è tenuto a consegnare all’ufficio esami avvocato della Corte d’Appello presso la quale sosterrà l’esame, ovvero a spedire mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.

La domanda si intende inviata quando il sistema genera la ricevuta contenente il codice identificativo ed il codice a barre, che è messa a disposizione del candidato nella propria area riservata.

In assenza di ricevuta la domanda si considera come non inviata.

È sempre consigliabile effettuare i pagamenti e preparare la documentazione con un certo anticipo rispetto alla scadenza del bando, poiché allo scadere dei termini il sistema informatico non consentirà più alcun invio.

bando esame avvocato 2019
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