Certificazione Unica e cassa integrazione: chi deve scaricare la CU INPS 2023?

Giuseppe Guarasci - Certificazione Unica

Anche chi ha ricevuto la cassa integrazione con pagamento diretto deve ricevere la Certificazione Unica 2023 dall'INPS, che ricopre il ruolo di sostituto d'imposta e deve metterla a disposizione entro il 16 marzo: le istruzioni da seguire per ottenere la CU

Certificazione Unica e cassa integrazione: chi deve scaricare la CU INPS 2023?

Anche chi ha ricevuto la cassa integrazione con pagamento diretto nel corso del 2022 riceve la Certificazione Unica 2023 dall’INPS: le istruzioni per ottenere la CU direttamente online.

Entro la scadenza del 16 marzo, l’Istituto, così come tutti gli altri enti previdenziali, deve mettere il documento a disposizione dei cittadini e delle cittadine a cui ha erogato delle somme nell’anno precedente a diverso titolo.

Tra questi rientrano anche le lavoratrici e i lavoratori che hanno avuto accesso alla CIG e che devono scaricare il modello CU INPS 2023.

Bisogna, in ogni caso, precisare un punto: non tutti i dipendenti che hanno avuto accesso agli ammortizzatori sociali sono interessati, solo coloro che hanno ricevuto il pagamento diretto da parte dell’Istituto.

Di seguito le istruzioni di dettaglio.

Certificazione Unica e cassa integrazione: chi deve scaricare la CU INPS 2023

Il 16 marzo dal 2023 segna una doppia scadenza per la Certificazione Unica:

  • il sostituto di imposta deve consegnare a colui che ha percepito le somme certificate il modello sintetico;
  • allo stesso tempo deve consegnare il modello ordinario con tutti i dettagli all’Agenzia delle Entrate.

Anche l’INPS ha l’obbligo di consegnare, e quindi di dare la possibilità di scaricare dal portale istituzionale, il modello CU 2023 a tutti coloro che hanno ricevuto delle somme a diverso titolo nell’arco del 2022.

Tra gli interessati ci sono sicuramente i lavoratori che hanno avuto accesso alla cassa integrazione.

Aver beneficiato degli ammortizzatori sociali, però, non fa scattare automaticamente la necessità di avere la certificazione Unica INPS 2023. Centrale è la modalità di pagamento.

Sono due le possibilità in caso di CIG:

  • in caso di cassa integrazione ordinaria (CIGO) al lavoratore, la certificazione viene emessa solamente dal datore di lavoro perché la recupera tramite conguaglio;
  • in caso di cassa integrazione erogata con pagamento diretto da parte dell’INPS (ordinaria, in deroga o assegno ordinario), il lavoratore deve ottenere due CU 2023:
    • la certificazione Unica dei redditi da lavoro dipendente erogati dal datore di lavoro;
    • la certificazione Unica INPS dei redditi da cassa integrazione erogati dall’Istituto.

Nel secondo caso, il lavoratore deve poi procedere con la dichiarazione dei redditi.

Certificazione Unica e cassa integrazione: come scaricare la CU INPS 2023

Si attendono ancora istruzioni di dettaglio su come scaricare la CU INPS 2023, ma con il comunicato stampa del 1° marzo l’Istituto ha anticipato le modalità da seguire.

Chi ha ricevuto la cassa integrazione con pagamento diretto nel corso del 2022 può richiedere la Certificazione Unica 2023 online:

  • tramite il Servizio Certificazione unica 2023 disponibile sul portale INPS accedendo con le seguenti credenziali:
    • SPID - Identità elettronica;
    • CIE - Carta d’Identità Elettronica;
    • CNS, Carta Nazionale dei Servizi;
  • anche sull’APP INPS Mobile è disponibile un servizio dedicato alla CU.

In alternativa è possibile presentare la richiesta per ricevere la Certificazione Unica 2023 anche nelle seguenti modalità:

  • rivolgendosi a CAF, patronati, professionisti abilitati;
  • tramite PEC all’indirizzo [email protected] allegando una copia del documento di identità del richiedente.

Sul portale istituzionale si legge:

“In presenza di due o più prestazioni erogate dall’INPS viene elaborato un unico modello che certifica tutti i redditi sopraindicati corrisposti nell’anno precedente”.

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