Chi ha ricevuto nei mesi scorsi la carta dedicata a te deve procedere con il primo pagamento entro il 15 settembre: le istruzioni per verificare e utilizzare il saldo residuo. Altre postepay, invece, sono in arrivo in queste settimane per le famiglie di oltre 600 Comuni

Chi ha ricevuto nella prima tornata di assegnazione la carta dedicata a te con l’importo di 382,50 euro per l’acquisto dei beni alimentari deve procedere con il primo pagamento entro il 15 settembre.
Una volta effettuata la prima spesa, è possibile verificare il saldo presso gli ATM Postamat. E l’importo residuo può essere utilizzato entro la scadenza indicata sulla prepagata.
Nel frattempo proprio in queste settimane sono in arrivo altre postepay per le famiglie di oltre 600 Comuni.
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Carta dedicata a te, come verificare il saldo dopo il primo pagamento
Si avvicina la data di scadenza da rispettare per l’utilizzo della carta dedicata a te che le famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro e in condizione di priorità hanno ricevuto a partire dalla fine di luglio.
La prima spesa di beni alimentari, come previsto dal decreto che ha reso operativa la misura messa in campo dalla Legge di Bilancio 2023, deve essere effettuata entro la scadenza del 15 settembre.
Chi non rispetta questo termine, infatti, perde i 382,50 euro caricati sulla prepagata consegnata da Poste Italiane.
Le altre famiglie, successivamente ai primi acquisti, possono verificare il saldo residuo presso gli ATM Postamat e ottenere allo stesso modo anche la lista dei movimenti della carta dedicata a te.
Per visualizzare l’importo ancora disponibile per acquistare i beni di prima necessità è necessario avere a disposizione il PIN: inserendo il codice che si utilizza per il pagamento presso i punti Postamat, sarà possibile conoscere il valore del saldo residuo che può essere speso entro la data di scadenza indicata sulla stessa prepagata.
Carta dedicata a te, istruzioni sul saldo residuo
Bisogna specificare, infatti, che la data del 15 settembre indica solo la scadenza per il primo acquisto con la carta dedicata a te, ma il saldo residuo può essere utilizzato in un arco temporale ben più lungo. Alcune postepay hanno come termine, ad esempio, il 2028.
La carta risparmio spesa che le famiglie hanno ricevuto nei mesi scorsi è del tutto simile a una canonica prepagata ma, va sottolineato, che al saldo residuo non si possono aggiungere risorse proprie. Pur essendo una postepay non si può ricaricare.
Solo se le famiglie beneficiarie della misura di sostegno non avranno utilizzato la carta dedicata a te per un primo pagamento entro il 15 settembre, saranno riconosciuti eventuali importi aggiuntivi rispetto ai 382,50 euro.
Poste Italiane, infatti, dal mese di ottobre effettuerà un monitoraggio sulle carte assegnate e non attivate e successivamente saranno redistribuite le risorse rimaste inutilizzate sempre tenendo conto della scala di priorità prevista anche per il riconoscimento.
Nel frattempo, stando al calendario diffuso dall’INPS, dal 7 settembre i 638 Comuni interessati hanno inviato le lettere per l’assegnazione della carta dedicata a te ad altre 5.520 famiglie: il calendario delle date di scadenza per l’utilizzo per questi nuovi beneficiari sarà necessariamente diverso, ma sul punto si attendono nuove istruzioni di dettaglio.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Carta dedicata a te, primo pagamento entro il 15 settembre: come verificare il saldo