Pagamento bonus 600 euro e contributi INPS, attenzione alla nuova truffa tramite email

Alessio Mauro - Pubblica Amministrazione

Pagamento del bonus di 600 euro e divergenze nei contributi INPS, nuova truffa tramite email segnalata il 18 agosto 2020. Non cliccare il link presente e verificare sempre l'indirizzo di provenienza.

Pagamento bonus 600 euro e contributi INPS, attenzione alla nuova truffa tramite email

Dal pagamento del bonus di 600 euro a presunte divergenze nei contributi previdenziali: l’INPS è al centro del nuovo tentativo di truffa tramite email.

A segnalarlo è lo stesso Istituto, con un avviso del 18 agosto 2020, affiancato dalla Polizia Postale.

I tentativi di frode tramite phishing invitano l’utente a cliccare su un link per ottenere pagamenti e rimborsi da parte dell’INPS o a verificare il versamento dei contributi previdenziali a seguito di presunte divergenze.

Pagamento bonus 600 euro e contributi INPS, attenzione alla nuova truffa tramite email

Le truffe non si fermano neppure d’estate. Come segnalato dall’INPS e dalla Polizia Postale sui propri canali social, sono in atto tentativi di frode nei confronti dei contribuenti, con l’obiettivo di sottrarre dati sensibili.

La formula della truffa è sempre la stessa: email che invitano a cliccare su link per ricevere pagamenti, rimborsi o per controllare dati a seguito di incongruenze riscontrate dall’INPS.

Protagonista della email truffa è ancora una volta il pagamento del bonus di 600 euro. A trarre in inganno i contribuenti è anche la recente proroga dell’Indennità Covid prevista dal decreto agosto.

Oggetto delle email truffa segnalate dall’INPS e dalla Polizia Postale sono anche le presunte divergenze nel pagamento dei contributi previdenziali, con l’invito di cliccare su un link per la verifica della correttezza circa i versamenti effettuati ed i dati a disposizione dell’Istituto.

Truffe tramite email, l’INPS allerta: non cliccare sul link. Tutte le informazioni solo sul sito dell’Istituto

Per ragioni di sicurezza l’INPS non manda mai email con link cliccabili. Questo è l’aspetto che evidenzia l’Istituto nel comunicare i nuovi tentativi di truffa.

L’invito è di ignorare le email relative a presunti pagamenti del bonus di 600 euro o incongruenze nel versamento dei contributi previdenziali e di verificare sempre l’indirizzo di provenienza delle comunicazioni inviate tramite posta elettronica ed SMS, per evitare di incappare nei tentativi di frode.

Tutte le informazioni sulle prestazioni INPS sono consultabili esclusivamente accedendo al portale istituzionale.

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