Bollette luce e gas: cosa cambia con il mercato libero dal 2019

Anna Maria D’Andrea - Leggi e prassi

È previsto per il 1° luglio 2019 il passaggio al mercato libero per le bollette di luce e gas: ecco quali sono le novità e cosa cambia per le famiglie e per le imprese.

Bollette luce e gas: cosa cambia con il mercato libero dal 2019

Manca ancora un anno al passaggio al mercato libero per le bollette luce e gas ma i principali operatori si sono già attivati per proporre offerte ai propri clienti e non.

A partire dal 1° luglio 2019 saranno in vigore le novità per il settore energia e, con la fine del mercato dei prezzi tutelati, bisognerà scegliere a quale contratto aderire in base anche al risparmio e agli sconti promessi.

Già oggi è importante capire cosa cambia per il mercato libero luce e gas perché, sebbene il 2019 sia ancora lontano, sono in arrivo già numerose proposte di adesione che prevedono, inoltre, un bonus in bolletta.

Ai fini di rendere note tutte le informazioni in merito al passaggio dal mercato tutelato al mercato libero, i fornitori dovranno inviare ai consumatori clienti finali un’adeguata informativa contenete i dettagli su cosa cambia con il superamento del prezzo tutelato.

Per famiglie e piccole imprese è già possibile cambiare operatore e ciascun cliente potrà scegliere quale venditore e quale tipo di contratto luce e gas stipulare in base alle proprie esigenze.

Bollette luce e gas: cosa cambia con il mercato libero dal 2019

Il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero per le bollette luce e gas prevede la necessità per ciascun cliente di scegliere con quale operatore stipulare il nuovo contratto entro il 1° luglio 2019.

A partire da tale data, infatti, non esisteranno più le tariffe tutelate e stabilite dall’Autorità e, al contrario, saranno le diverse compagnie energetiche a dover proporre tariffe ai consumatori sulla base delle proprie esigenze.

Per accompagnare famiglie e imprese al passaggio al mercato libero dell’energia, sono state previste specifiche regole e adempimenti per il MISE e per l’ARERA, l’Autorità che si occupa della regolamentazione del settore energia.

Tra queste, è prevista la predisposizione di offerte standard (placet), l’istituzione dell’Elenco dei venditori di energia elettrica e la predisposizione di un sito per la raccolta di tutte le offerte sulle bollette luce e gas presenti sul mercato. Il portale Prezzo Energia consente già da ora di confrontare i prezzi e di scegliere, eventualmente, di passare da subito al mercato libero.

Bollette luce e gas: cos’è il mercato libero

Per capire cosa cambia dal 1° luglio 2019 sulle bollette luce e gas è importante definire cos’è il mercato libero.

Si tratta del mercato nel quale è il cliente finale a decidere da quale venditore e a quali condizioni fornirsi di energia elettrica e gas naturale e quando eventualmente cambiare venditore selezionando un’offerta che ritiene più interessante e/o conveniente.

Nel mercato libero le condizioni economiche e contrattuali delle offerte per la fornitura di energia elettrica e di gas naturale sono predisposte dal venditore in accordo alla regolazione vigente.

La scelta di recedere dal contratto e cambiare venditore per accedere ad un prezzo più conveniente non comporterà oneri aggiuntivi e il costo per aderire ad un’offerta migliore e, quindi, risparmiare sulle bollette, sarà azzerato.

Per poter entrare nel mercato libero luce e gas sarà necessario pagare soltanto un contributo fisso di 27 euro circa, oltre al costo dell’imposta di bollo pari a 16 euro nei casi in cui dovesse esser necessaria.

Bollette luce e gas: possibile cambiare offerta senza penali

Sarà questo uno dei vantaggi maggiori per i consumatori: non saranno applicate penali in caso di cambio di operatore e sarà quindi possibile accettare offerte sulle bollette luce e gas in base alle proprie necessità.

Sarà necessario rispettare un termine di preavviso di tre settimane e bisognerà comunicare al venditore il passaggio ad un nuovo operatore entro il giorni 10 del mese precedente alla data di cambio.

La procedura di recesso non prevederà alcun costo aggiuntivo.

Passaggio al mercato libero entro il 2019

Famiglie e imprese dovranno, quindi, scegliere a quale offerta del mercato libero aderire entro il mese di luglio del 2019. In caso contrario non sarà interrotta la fornitura di gas e luce ma la bolletta potrebbe risultare più salata.

La continuità della fornitura sarà garantita attraverso il servizio di ultima istanza, definito dalla Legge sulla Concorrenza come il “servizio di salvaguardia”, ma non sarà prevista una tutela sul prezzo applicato.

Per il passaggio al mercato libero sarà necessario valutare attentamente l’offerta più conveniente e, in questo caso, sarà il singolo consumatore a dover scegliere quali sono le condizioni economiche più aderenti alle proprie abitudini.

Il passaggio al nuovo fornitore per le bollette luce e gas dovrà avvenire entro il termine massimo di due mesi e tutti gli oneri amministrativi saranno a carico del nuovo operatore.

Sarà ammessa la stipula di contratti via web e tramite telefono e i consumatori avranno diritto di recesso entro 14 giorni.

Bollette luce e gas: informazioni più chiare con il mercato libero

Il passaggio al mercato libero luce e gas, voluto al fine di garantire concorrenza e pluralità nel settore dell’energia, comporterà non soltanto il vantaggio di prezzi concorrenziali e di offerte, ma anche quello di informazioni più chiare per i clienti.

L’ARERA ha infatti stabilito che l’informativa sul contratto per il passaggio ad una nuova compagnia energetica dovrà contenere, tra le altre cose, anche le possibili variazioni del prezzo, i costi aggiuntivi eventualmente richiesti e tutte le spese che saranno a carico del cliente.

Più chiarezza anche sulle modalità di conteggio e di fatturazione delle bollette, nonché sui termini per esercitare il diritto di ripensamento e di recesso dal contratto.

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