Bilancio di genere: le linee guida dei Commercialisti

Rosy D’Elia - Commercialisti ed esperti contabili

Dal Comitato Pari Opportunità del Consiglio Nazionale dei Commercialisti le linee guida per supportare gli Ordini locali nella redazione del bilancio di genere da predisporre ogni anno: le istruzioni da seguire

Bilancio di genere: le linee guida dei Commercialisti

Ogni anno gli Ordini locali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili devono redigere il bilancio di genere: dal Comitato Pari Opportunità del Consiglio Nazionale arrivano le linee guida da seguire.

Il documento, diffuso con il comunicato stampa del 14 marzo, è uno strumento di supporto alla redazione del gender budget: oltre i contenuti informativi minimi i singoli Comitati possono liberamente ampliare e approfondire l’analisi.

Nel testo le indicazioni sulle informazioni da inserire paragrafo per paragrafo.

Le linee guida dei Commercialisti per la redazione del Bilancio di genere

Dalle istruzioni sulla struttura e sui contenuti agli esempi pratici, le linee guida elaborate dal Comitato Pari Opportunità del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili forniscono tutte le istruzioni utili per la redazione del bilancio di genere.

In linea di massima, la struttura dovrà essere organizzata nel modo che segue:

  • il Comitato Pari Opportunità;
  • rendicontazione dell’attività svolta durante l’anno;
  • metodo di redazione;
  • analisi del contesto;
  • il divario retributivo-focus sul Gender Pay Gap;
  • conclusioni;
  • nota finale.

Per ogni punto, il documento riporta specifiche indicazione. Il compito di personalizzare i contenuti, poi, spetta ai singoli Ordini. E in maniera facoltativa sarà possibile, poi, riportare anche eventuali sondaggi o focus sui seguenti elementi, solo per fare qualche esempio:

  • genitorialità;
  • bilanciamento vita privata lavori;
  • gestione della cura e dei carichi di famiglia;
  • smartworking;
  • disabilità.

Gli Ordini sono chiamati a predisporre il bilancio di genere ogni anno: i contenuti devono essere presentati e illustrati all’assemblea degli iscritti e, successivamente, pubblicati online.

Non è necessaria l’approvazione del Consiglio, a cui, però, va sottoposto per presa visione.

“Il Comitato Nazionale Pari Opportunità dei commercialisti ha adottato e promosso una carta etica delle pari opportunità. Solo attraverso la valorizzazione del pluralismo e l’adozione di pratiche inclusive nel mondo del lavoro contribuiremo infatti al successo e alla qualificazione professionale delle donne. Il CPO, inoltre, realizzerà un evento online per presentare le Linee guida agli Ordini territoriali e fornire loro chiarimenti in merito al gender budget”, ha commentato Michele de Tavonatti, presidente del CPO e vicepresidente del Consiglio nazionale dei commercialisti.

CNDCEC - Linee guida al bilancio di genere
Documento elaborato dal Comitato Pari Opportunità

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