Autoliquidazione INAIL: disponibili i servizi online sulle basi di calcolo per il 2021-22

Sacha Malgeri - Leggi e prassi

Autoliquidazione INAIL 2021-2022: le istruzioni operative pubblicate dall'Istituto il 7 dicembre rendono note le date per accedere ai servizi telematici sulle basi di calcolo del premio. Specifiche regole sono previste per le ditte cessate. I dettagli e le scadenze per i datori di lavoro.

Autoliquidazione INAIL: disponibili i servizi online sulle basi di calcolo per il 2021-22

Autoliquidazione INAIL 2021-2022: con le istruzioni operative del 7 dicembre, l’Istituto ha reso note le date di apertura di alcuni servizi online per i datori di lavoro soggetti all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Si tratta delle sezioni telematiche riguardanti le basi di calcolo del premio assicurativo.

Dal 6 dicembre 2021 sono disponibili sul sito dell’INAIL i servizi “Visualizza Basi di Calcolo” e “Richiesta Basi di Calcolo”, mentre dal 9 dicembre è accessibile la “Comunicazione delle Basi di Calcolo per l’autoliquidazione 2021/2022”, nella sezione “Fascicolo Aziende - Visualizza Comunicazioni”.

Dal 22 dicembre, infine, l’INAIL renderà disponibile il servizio “Visualizza elementi di Calcolo”, dedicato alle posizioni assicurative navigazione (PAN).

Servizio onlineData
Visualizzazione Basi di Calcolo 6 dicembre 2021
Richiesta Basi di Calcolo 6 dicembre 2021
Comunicazione delle Basi di Calcolo 9 dicembre 2021
Visualizza elementi di Calcolo 22 dicembre 2021
INAIL - Istruzioni operative del 7 dicembre 2021
Autoliquidazione 2021-2022. Servizio “Comunicazione Basi di Calcolo”, Servizi online “Visualizza Basi di Calcolo” e “Richiesta Basi di Calcolo” PAT. Servizio “Visualizza elementi di calcolo” PAN.

Autoliquidazione INAIL: disponibili i servizi online sulle basi di calcolo per il 2021-22

Le istruzioni operative INAIL n. 60010/2021 del 7 dicembre 2021 danno comunicazione delle date in cui verranno messi online i servizi relativi alle basi di calcolo dell’autoliquidazione.

Possono accedere alla piattaforma i datori di lavoro soggetti alla sottoscrizione di un’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, così come gli altri soggetti assicuranti tenuti al pagamento dell’autoliquidazione, come gli artigiani senza dipendenti e gli intermediari per i codici ditta in delega.

Il procedimento consente di quantificare e versare direttamente il premio delle assicurazioni. Si applica solo ai premi delle polizze dipendenti e delle polizze artigiani, come il premio speciale artigiani. Sono escluse, quindi, tutte le altre assicurazioni speciali.

Una novità di quest’anno è la presenza della data di estrazione nella Comunicazione delle basi di calcolo, con la dicitura “i dati esposti sono aggiornati al....”.

L’Istituto specifica che in presenza di più basi di calcolo, che possono avvenire in caso di variazione e “riestrazione” di queste ultime da parte dell’Istituto, “le comunicazioni sono elencate per data di elaborazione in ordine decrescente, in modo che la più recente sia posizionata all’inizio della lista”.

Autoliquidazione INAIL 2021-2022: la procedura per le ditte cessate

Particolari indicazioni riguardano, poi, l’“Autoliquidazione ditte cessate”, che l’INAIL ha lanciato a partire dal 1° luglio 2021 con la circolare n. 18 del 25 giugno 2021.

Con cessazione si intendono i casi in cui si conclude il rapporto assicurativo con un determinato codice ditta, come nei casi di fine attività, trasferimento di azienda ad un altro soggetto oppure con procedure di fallimento o simili. Con la cessazione vengono meno gli obblighi assicurativi per tutte le posizioni territoriali legate al soggetto assicurante.

In generale, questi soggetti devono comunicare all’Istituto la cessazione della ditta entro 30 giorni dalla fine dell’attività. Inoltre, devono presentare la dichiarazione delle retribuzioni entro il giorno 16 del secondo mese successivo alla cessazione. Il servizio è utilizzabile solo da chi è in possesso di una Posizione Assicurativa Territoriale (PAT).

La procedura online è stata modificata, con delle differenze a seconda del periodo in cui l’azienda ha iniziato la cessazione. Le istruzioni operative pubblicate il 7 dicembre 2021 forniscono specifiche istruzioni sulle basi di calcolo per queste aziende.

Le ditte cessate nel periodo che va dal 1° gennaio al 30 aprile 2021 cioè nel periodo precedente all’attivazione del servizio per le ditte cessate, e che hanno già inviato la dichiarazione delle retribuzioni alla sede competente, troveranno le basi di calcoli dei premi e dei contributi assicurativi all’interno dei servizi online appositi per l’autoliquidazione.

Le ditte cessate dal 1° maggio 2021, invece, non avranno a disposizione le basi di calcolo perché questi codici ditta hanno potuto usufruire del servizio online, completando così gli adempimenti nei confronti dell’INAIL. A questo proposito, l’istituto ha previsto degli avvisi appositi nei servizi online e nell’archivio GRA del sito.

Per quanto riguarda le ditte cessate a dicembre 2021, la notifica di cessazione può essere presentata entro 30 giorni. La denuncia delle retribuzioni va inviata esclusivamente tramite il servizio “Autoliquidazione ditte cessate”.

Infine, il documento regola anche le ditte cessate dal 1° maggio 2021 che hanno intrapreso un processo di riattivazione successivo. In questo caso, la nuova Posizione Assicurativa Territoriale (PAT) aperta in seguito alla riattivazione del codice ditta è ricompresa nell’autoliquidazione 2021-2022. L’INAIL specifica che in anche in questo caso non sono previsti degli avvisi specifici, né sul GRA web né sui servizi online.

Autoliquidazione INAIL: le scadenze del 2022

La procedura di autoliquidazione prevede una serie di scadenze fisse annuali. Entro il 16 febbraio di ogni anno, i datori di lavoro sono tenuti a:

  • calcolare la rata per l’anno in corso e il conguaglio per l’anno precedente, denominato regolazione, in base alle retribuzioni effettive dell’anno precedente;
  • calcolare il premio di autoliquidazione sommando rata e regolazione, al netto di eventuali riduzioni contributive;
  • pagare il premio tramite il “Modello di pagamento unificato F14” oppure il “Modello di Pagamento F24 EP” in presenza di enti e organismi citati nelle tabelle A e B della legge 720/1984.

Entro il 28 febbraio di ogni anno, i soggetti assicuranti devono presentare la dichiarazione delle retribuzioni utilizzando i servizi “Alpi online” e “Invio telematico dichiarazione salari”, che deve comprendere la comunicazione di un eventuale pagamento rateale. Chi non vuole pagare il premio in un’unica soluzione, infatti, può decidere di sfruttare quattro rate trimestrali.

RataScadenza
Prima rata 16 febbraio 2022
Seconda rata 16 maggio 2022
Terza rata 16 agosto 2022 (20 agosto)
Quarta rata 16 novembre 2022

Le rate saranno pari al 25 per cento del premio annuale. A partire dalla seconda rata verranno applicati gli interessi, calcolati applicando il tasso medio d’interesse dei Titoli di Stato.

Se a credito, il saldo finale di autoliquidazione può essere usato per pagare altri debiti per premi e accessori INAIL, purché non iscritti a ruolo esattoriale. La compensazione può anche riguardare debiti contratti con altre amministrazioni o con associazioni di categoria titolari di un’apposita convenzione con l’INAIL. Infine, spiega il sito dell’istituto, non si può usare “un credito relativo a contributi associativi per pagare un premio INAIL, né effettuare compensazioni tra contributi associativi”.

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