Assegno unico 2024, importo in aumento per il prossimo anno

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Importo in aumento per l'assegno unico 2024: il calcolo delle somme a cui si ha diritto, anno dopo anno, segue il costo della vita. Stando alle previsioni, la base di partenza dovrebbe arrivare fino a un massimo di circa 200 euro, a cui si andranno ad aggiungere le maggiorazioni

Assegno unico 2024, importo in aumento per il prossimo anno

L’importo dell’assegno unico tiene il passo con il costo della vita: aumento in arrivo dal 2024 per le somme a cui hanno diritto le famiglie con figli a carico.

Così come accade per altre prestazioni, ad esempio le pensioni, le somme messe in pagamento si adeguano all’inflazione: la variazione percentuale calcolata sulla base dei dati sui prezzi al consumo forniti dall’ISTAT il 7 novembre 2023 è pari al 5,4 per cento.

Applicando il tasso provvisorio indicato proprio per le pensioni, la cifra base dell’assegno unico dal prossimo anno sfiorerà i 200 euro.

Assegno unico 2024, importo in aumento: l’inflazione porta la cifra base a un massimo di 200 euro

L’inflazione aumenta il costo della vita per le famiglie ma porta un incremento anche dell’assegno unico che, proprio in base a quanto stabilito dall’articolo 4 del decreto legislativo numero 230 del 2021, deve adeguarsi alle variazioni annuali.

La cifra che viene erogata dall’INPS alle famiglie con figli a carico viene calcolata tenendo conto di diversi fattori.

Primo fra tutti il valore ISEE del nucleo familiare che determina l’importo base a cui si aggiungono, poi, le maggiorazioni previste: attualmente si parte da un minimo di 54,10 euro per chi supera la soglia dei 43.240 euro e si arriva a un massimo di 189,2 euro per chi non va oltre i 16.215 euro.

Sia gli importi dell’assegno unico che le soglia dell’indicatore della situazione economica della famiglia cambiano anno dopo anno: la misura, infatti, ha debuttato con una base di partenza tra i 50 e i 175 euro e soglie ISEE da 15.000 a 40.000 euro.

Le cifre, però, anno dopo anno sono in evoluzione: per il 2024 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha indicato un adeguamento delle pensioni all’inflazione pari al 5,4 per cento.

Secondo la simulazione pubblicata dal quotidiano Il Sole 24 Ore l’11 dicembre, che prende proprio questo dato come riferimento, per il prossimo anno si arriverebbe a un importo base che parte da 57,2 euro e arriva a 199,4 euro.

Assegno unico 2024, in aumento importo base e maggiorazioni

Dal 2024, quindi, si prevede un aumento dell’assegno unico: la cifra di partenza, in relazione al costo della vita delle famiglie, crescerebbe dai 3 ai 10 euro circa rispetto ad oggi.

Per i valori effettivi sarà necessario attendere la comunicazione ufficiale dell’Istituto sulle regole di calcolo del 2024: l’ipotesi di un aumento del 5,4 per cento è legata alla rivalutazione delle pensioni indicata nel decreto del Ministro dell’Economia del 27 novembre 2023.

Va inoltre specificato che alla cifra base vanno aggiunte le maggiorazioni previste dalla normativa nei seguenti casi:

  • i nuclei numerosi (per i figli successivi al secondo);
  • le madri di età inferiore a 21 anni;
  • i nuclei con quattro o più figli, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro;
  • i figli affetti da disabilità;
  • i figli di età inferiore a un anno;
  • i figli di età compresa tra 1 e 3 anni per nuclei con tre o più figli e ISEE fino a 43.240 euro;
  • la compensazione dell’eventuale perdita economica subita dal nucleo familiare, se la somma spettante risulta inferiore alla somma dei valori teorici dell’Assegno per il Nucleo Familiare e delle detrazioni fiscali medie, percepite prima dell’introduzione dell’assegno unico.

Quest’ultima voce resterà in vigore solo fino ai primi mesi del 2025.

Il calcolo finale dell’importo dell’assegno unico che spetta alle famiglie dal 2024, quindi, si basa sull’importo base e sulle maggiorazioni a cui ogni nucleo familiare ha diritto in base alle sue specifiche caratteristiche.

E tutti i fattori utili a determinare il risultato finale risentono dell’aumento legato all’inflazione, quindi anche gli importi aggiuntivi cresceranno dal 2024.

Un esempio? La maggiorazione per i figli o le figlie minori con disabilità grave, che non risente delle variazioni dell’ISEE, nel 2022 era pari a 100 euro, mentre nel 2023 è pari a 102,7 euro ed è destinata a crescere ancora nel 2024 insieme a tutti gli altri valori che compongono la cifra finale dell’assegno unico.

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