In scadenza la seconda rata dei contributi di colf e badanti. I datori di lavoro domestico dovranno procedere con il versamento delle somme dovute entro il termine ultimo del 10 luglio 2023, secondo le consuete modalità previste dall'INPS

Contributi colf e badanti, verso la scadenza della seconda rata del 2023.
Il termine ultimo per il versamento delle somme dovute dai datori di lavoro domestico è fissato al 10 luglio e già dal primo del mese si è aperta la consueta finestra predisposta dall’INPS.
Dieci quindi i giorni utili per pagare i contributi dei collaboratori domestici, accedendo al Portale dei Pagamenti, utilizzando i bollettini PagoPA o mediante il nuovo servizio disponibile sull’App IO.
Contributi colf e badanti, seconda rata in scadenza il 10 luglio 2023
Sono quattro le scadenze da tenere a mente in relazione al pagamento dei contributi per il lavoro domestico 2023, da versare a cadenza trimestrale entro i seguenti termini:
- dal 1° al 10 aprile per il primo trimestre;
- dal 1° al 10 luglio per il secondo trimestre;
- dal 1° al 10 ottobre per il terzo trimestre;
- dal 1° al 10 gennaio dell’anno successivo per il quarto trimestre.
Dal 1° al 10 luglio 2023 è quindi possibile pagare la seconda rata dovuta relativamente al periodo di aprile, maggio e giugno, calcolata in base ai diversi elementi che influenzano l’ammontare dovuto, ossia:
- retribuzione oraria;
- numero delle ore contrattuali dichiarate;
- CUAF, Cassa Unica Assegni Familiari;
- tipologia del contratto di lavoro.
Ai fini del calcolo delle somme dovute è possibile utilizzare l’apposito servizio telematico predisposto dall’INPS e, in ogni caso, le regole di riferimento per l’applicazione della contribuzione di colf e badanti sono state fornite dall’Istituto mediante la circolare n. 13/2023.
Si riportano quindi di seguito le tabelle relative all’importo dei contributi per lavoratori domestici con e senza contributo addizionale.
Tabella A - Importo dei contributi per i lavoratori domestici senza contributo addizionale previsto dall’articolo 2, comma 28, della legge n. 92/2012
Retribuzione oraria effettiva | Retribuzione Oraria Convenzionale | Importo contributo orario comprensivo di quota CUAF | Importo contributo orario senza quota CUAF |
---|---|---|---|
fino a 8,92 euro | 7,90 euro | 1,58 euro (0,40 a carico del lavoratore) | 1,59 euro (0,40 a carico del lavoratore) |
oltre 8,92 e fino a 10,86 euro | 8,92 euro | 1,78 euro (0,45 a carico del lavoratore) | 1,79 euro (0,45 a carico del lavoratore) |
oltre 10,86 euro | 10,86 euro | 2,17 euro (0,55 a carico del lavoratore) | 2,18 euro (0,55 a carico del lavoratore) |
Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali | 5,75 euro | 1,15 euro (0,29 a carico del lavoratore) | 1,16 euro (0,29 a carico del lavoratore) |
Tabella B - Importo dei contributi per i lavoratori domestici con contributo addizionale previsto dall’articolo 2, comma 28, della legge n. 92/2012 da applicare ai rapporti di lavoro a tempo determinato
Retribuzione oraria effettiva | Retribuzione Oraria Convenzionale | Importo contributo orario comprensivo di quota CUAF | Importo contributo orario senza quota CUAF |
---|---|---|---|
fino a 8,92 euro | 7,90 euro | 1,69 euro (0,40 a carico del lavoratore) | 1,70 euro (0,40 a carico del lavoratore) |
oltre 8,92 e fino a 10,86 euro | 8,92 euro | 1,91 euro (0,45 a carico del lavoratore) | 1,92 euro (0,45 a carico del lavoratore) |
oltre 10,86 euro | 10,86 euro | 2,32 euro (0,55 a carico del lavoratore) | 2,33 euro (0,55 a carico del lavoratore) |
Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali | 5,75 euro | 1,23 euro (0,29 a carico del lavoratore) | 1,24 euro (0,29 a carico del lavoratore) |
Non cambiano le modalità di versamento e, oltre ai bollettini PagoPA emessi dall’INPS, è possibile procedere con il pagamento anche mediante i servizi predisposti all’interno dell’App IO.
Scadenza contributi INPS colf e badanti il 10 luglio 2023: come pagare l’importo dovuto
È PagoPA il canale mediante il quale effettuare il versamento dei contributi INPS di colf e badanti, mentre già da alcuni anni non è più possibile procedere mediante il bollettino MAV.
Il canale PagoPA consente di versare i contributi in diverse modalità, online o mediante banche, uffici postali e altri istituti di pagamento.
Nello specifico, i datori di lavoro domestico potranno procedere nelle seguenti modalità:
- online, tramite il Portale dei Pagamenti sul sito INPS mediante carta di credito, di debito, prepagata o con addebito sul conto corrente;
- presso banche, poste e altri PSP (Prestatori di Servizi di Pagamento) aderenti al circuito PagoPA, utilizzando il codice avviso di pagamento, il QR Code o il dataMatrix presenti sull’Avviso;
- tramite CBILL, presso le banche che rendono disponibile il pagamento mediante questo circuito.
Un’altra via è prevista per chi intende effettuare il versamento in modalità telematica.
È infatti disponibile un apposito servizio all’interno dell’App IO, che consente di eseguire i versamenti in pochi e semplici click e senza la necessità di scaricare i bollettini PagoPA.
A poter usufruire del servizio sono i datori di lavoro domestico che nell’App IO hanno espresso il consenso a ricevere notifiche da parte dell’INPS e che quindi hanno dichiarato di voler ricevere gli avvisi di pagamento.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contributi colf e badanti, seconda rata in scadenza il 10 luglio 2023