Accertamento dell’esistenza in vita: per i pensionati residenti all’estero disponibile anche la videochiamata

Francesco Rodorigo - Pensioni

Dal 20 marzo parte la campagna di verifica 2023/2024 per l'accertamento in vita dei pensionati italiani residenti all'estero. Tra le varie opzioni è disponibile anche un servizio di videochiamata

Accertamento dell'esistenza in vita: per i pensionati residenti all'estero disponibile anche la videochiamata

La campagna 2023/2024 per l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati italiani residenti all’estero partirà dal prossimo 20 marzo.

In questa prima fase riguarderà i residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.

Tra le varie modalità di verifica l’INPS informa come sia disponibile anche un servizio di videochiamata per semplificare il procedimento e limitare i possibili disagi ai pensionati.

Per attivarlo gli interessati devono compilare il modulo ricevuto da Citibank NA indicando anche numero di telefono ed email in modo da essere contattati dall’ufficio consolare locale, che procederà all’accertamento per diretta visione.

Accertamento dell’esistenza in vita: per i pensionati residenti all’estero disponibile anche la videochiamata

I pensionati italiani residenti all’estero saranno presto chiamati ad effettuare la verifica periodica dell’esistenza in vita, necessaria per continuare a ricevere i trattamenti pensionistici nel Paese in cui si trovano.

L’INPS ha diffuso le istruzioni relative all’adempimento tramite il messaggio n. 794 dello scorso 23 febbraio 2023.

La campagna di accertamento 2023/2024 partirà dal prossimo 20 marzo e riguarderà in particolare i pensionati che risiedono in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.

Questi avranno 4 mesi a disposizione, fino alla scadenza del 18 luglio 2023, per attestare l’esistenza in vita, inviando il modulo ricevuto da Citibank NA, l’istituto di credito che si occupa dell’erogazione delle pensioni all’estero.

In caso di mancato invio dell’attestazione, il pagamento della rata di agosto 2023 avverrà in contanti presso gli sportelli Western Union.

Se l’attestazione continua a non essere inviata o se l’interessato non ritira il denaro di persona entro il 19 agosto 2023, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2023.

Per i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, invece, la campagna sarà avviata a partire dal 20 settembre 2023, con le stesse modalità.

Per procedere all’accertamento dell’esistenza in vita sono disponibili diverse opzioni, descritte nel dettaglio nel messaggio n. 794:

  • cartacea, inviando il modulo ricevuto;
  • tramite il portale web di Citibank;
  • riscossione personale presso gli sportelli Western Union.

A queste si aggiunge anche la possibilità di interagire in videochiamata.

Pensionati all’estero: come funziona il servizio di videochiamata per l’accertamento dell’esistenza in vita

Come sottolineato anche nel comunicato stampa rilasciato dall’INPS il 1° marzo 2023, la campagna di verifica prevede diversi sistemi per garantire l’efficacia dell’accertamento e per consentire di limitare i possibili disagi ai pensionati.

Uno di questi è appunto il servizio di videochiamata, un progetto condiviso dall’Inps e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che prevede la possibilità per i pensionati di rapportarsi con gli uffici consolari.

Come funziona tale servizio?

I pensionati che ricevono il modulo ordinario da Citibank NA possono compilarlo aggiungendo, oltre a firma e data, anche il proprio numero di telefono e indirizzo email.

Dopo aver inviato una copia digitale del modulo all’autorità consolare locale, l’ufficio contatta il pensionato interessato utilizzando gli applicativi a oggi più diffusi, come, ad esempio, Skype, Zoom, Microsoft Teams, Webex oppure tramite l’applicazione WhatsApp.

L’ufficio consolare, quindi, procede all’accertamento dell’esistenza in vita del pensionato per diretta visione ed esegue il controllo dell’identità verificando i dati di un documento valido che il pensionato sarà tenuto ad esibire, in originale, nel corso della videochiamata.

Una volta accertato lo stato di esistenza in vita del pensionato, il funzionario dell’ufficio consolare provvederà ad attestare il completamento del processo di verifica.

Per tutti gli altri dettagli sulle modalità di verifica dell’accertamento dell’esistenza in vita per i pensionati all’estero si rimanda al testo integrale del messaggio n. 794 dell’INPS.

INPS - Messaggio n. 794 del 23 febbraio 2023
Pagamento delle prestazioni all’estero: accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2023 e 2024

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