Pagamento pensioni marzo 2023: importi dall’INPS in aumento con la rivalutazione

Rosy D’Elia - Pensioni

In arrivo il pagamento delle pensioni di marzo 2023, aumento per gli importi dell'accredito INPS grazie alla rivalutazione prevista dalla Legge di Bilancio e ai relativi arretrati. Le somme arrivano il 1° giorno del mese per coloro che si affidano a Poste Italiane, il 3 marzo per coloro che, invece, le ricevono tramite le banche

Pagamento pensioni marzo 2023: importi dall'INPS in aumento con la rivalutazione

Pagamento delle pensioni in arrivo il 1° marzo 2023 per coloro che ricevono le somme tramite Poste Italiane, chi si affida alle banche invece deve attendere il 3 marzo.

Previsto un aumento, in alcuni casi, per l’importo degli accrediti INPS: risultano più alti grazie alla rivalutazione prevista dalla Legge di Bilancio e ai relativi arretrati.

I pensionati e le pensionate che intendono ritirare in contanti le somme a cui hanno diritto devono continuare ad attenersi al calendario in ordine alfabetico per l’accesso alla singola sede territoriale.

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Pagamento pensioni marzo 2023: accredito INPS in arrivo

Diversamente da quanto indicato nella circolare numero 135 del 2022, che riporta il calendario con le date in cui viene effettuato il pagamento delle pensioni mese per mese nel 2023, gli accrediti INPS arrivano in due date diverse:

  • il 1° marzo per coloro che si sono affidati a Poste Italiane;
  • il 3 marzo per le pensionate e i pensionati che invece ricevono le somme tramite le banche.

Tramite Carta Postamat, Carta Libretto o Postepay Evolution i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili possono essere prelevate dagli ATM Postamat diffusi su tutto il territorio.

Chi, invece, vuole ritirare gli importi a cui ha diritto di persona, presso gli uffici postali, deve far riferimento al calendario in ordine alfabetico per l’accesso alle 12.800 sedi territoriali.

All’inizio del 2023, infatti, sul portale dedicato alle notizie Poste Italiane ha precisato:

“In continuità con quanto fatto finora, con l’obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti avverrà preferibilmente secondo la turnazione alfabetica, che potrà variare in base al numero di giorni di apertura della sede di riferimento”.

Di seguito il calendario delle date di pagamento delle pensioni a partire da febbraio 2023.

Pagamento pensioni 2023 Giorno disponibilità valuta
- Poste Banche
febbraio 1 1
marzo 1 1
aprile 1 3
maggio 2 2
giugno 1 1
luglio 1 3
agosto 1 1
settembre 1 1
ottobre 2 2
novembre 2 2
dicembre (con tredicesima) 1 1

Pagamento pensioni marzo 2023: aumento degli importi dall’INPS grazie alla rivalutazione

Come ogni mese, sarà possibile visualizzare il cedolino delle pensioni con i dettagli sul pagamento di marzo 2023 tramite il servizio online dedicato accessibile dal portale INPS con le seguenti credenziali:

  • PIN rilasciato dall’INPS;
  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS).

Il PIN INPS è ormai da tempo fuori uso, ma le cittadine e i cittadini residenti all’estero senza un documento di riconoscimento italiano possono utilizzarlo ancora.

In molti casi l’importo dell’accredito INPS in arrivo registra un aumento a causa della rivalutazione prevista dalla Legge di Bilancio 2023.

In attesa dell’approvazione della Manovra, infatti, l’Istituto aveva applicato le maggiorazioni in maniera provvisoria.

“A seguito dell’approvazione della legge 29 dicembre 2022, n. 197, l’INPS ha quindi effettuato il calcolo della perequazione relativa ai trattamenti pensionistici il cui importo cumulato sia superiore a quattro volte il trattamento minimo secondo le fasce di importo e le relative percentuali previste dall’articolo 1, comma 309”.

Alla luce delle novità, le pensioni sono state aggiornate e sono in arrivo anche gli arretrati di perequazione riferiti ai mesi di gennaio e febbraio 2023.

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