Pagamento reddito di cittadinanza maggio 2023: accredito in arrivo, ad aprile importo medio di 605 euro

Il pagamento del reddito di cittadinanza per il mese di maggio 2023 sta per essere erogato. Chi ha presentato una regolare domanda ed è in possesso dei requisiti necessari riceverà l’accredito a partire dal 27 del mese.

I cittadini e le cittadine che hanno presentato una nuova richiesta e accedono al beneficio per la prima volta, hanno già ottenuto il sussidio dallo scorso 15 maggio, dato che viene concesso insieme alla alla carta di Poste Italiane.

La somma spettante per il mese di maggio 2023 sarà erogata direttamente sulla propria carta.

Come evidenziano i dati rilasciati dall’INPS e relativi ad aprile 2023, lo scorso mese il sussidio è stato erogato a quasi un milione di nuclei beneficiari, per un importo medio di 605 euro.

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Pagamento reddito di cittadinanza maggio 2023: accredito in arrivo, ad aprile importo medio di 605 euro

Come di consueto i beneficiari del reddito di cittadinanza devono tenere a mente due date per quel che riguarda l’accredito del sussidio economico.

Anche per il pagamento di maggio 2023 si tratta del 15 e del 27 del mese.

La prima data interessa solamente i nuovi percettori del reddito di cittadinanza, cioè i cittadini e le cittadine che hanno presentato una nuova domanda e ricevono l’importo per la prima volta.

Come da prassi, infatti, il primo accredito viene caricato direttamente sulla carta reddito di cittadinanza (cRdC) che si riceve da Poste Italiane appunto il giorno 15 del mese successivo a quello di domanda.

Il 27 del mese, invece, è la data che interessa la maggior parte dei beneficiari, quindi chi ha già ricevuto almeno una mensilità del sussidio.

L’INPS, infatti, in questa data invia a Poste Italiane le somme da erogare che poi vengono distribuite ai singoli percettori. Dato che il 27 maggio cade di sabato è possibile che alcuni pagamenti possano essere anticipati a venerdì 26 oppure posticipati al primo giorno lavorativo successivo.

Una nota a parte meritano i nuclei familiari che oltre al reddito di cittadinanza percepiscono anche l’assegno unico per i figli a carico.

Questi otterranno insieme entrambe le prestazioni direttamente sulla carta reddito di cittadinanza sempre a partire dal 27 maggio 2023.

Pagamento reddito di cittadinanza maggio 2023: come funziona la carta di Poste Italiane

I cittadini e le cittadine che beneficiano del reddito di cittadinanza riceveranno il pagamento di maggio 2023 sull’apposita carta.

La cRdC funziona come una normale carta di debito che però presenta alcune specifiche limitazioni.

Si tratta in particolare di limiti legati ai beni che è possibile acquistare e dei bonifici che è possibile effettuare. Non si possono comprare, ad esempio, prodotti legati al gioco d’azzardo e non si possono fare acquisti online.

Per controllare il saldo della carta è possibile procedere in diversi modi:

• dal sito del Ministero del Lavoro, “redditodicittadinanza.gov.it”, accedendo con le proprie credenziali SPID;
• presso gli ATM o gli sportelli di Poste Italiane;
• tramite il servizio di lettura telefonica disponibile al numero verde 800.666.888 gratuito da telefono fisso e mobile.

La carta reddito di cittadinanza deve essere usata esclusivamente dal titolare e non può essere ceduta o utilizzata da terzi.

Pagamento reddito di cittadinanza maggio 2023: ad aprile importo medio di 605 euro

L’INPS il 23 maggio 2023 ha diffuso i dati dell’osservatorio statistico sul reddito di cittadinanza, con i dettagli sulla prestazione nei primi quattro mesi dell’anno e in particolare ad aprile.

Nel periodo gennaio-aprile i nuclei familiari che hanno percepito almeno una mensilità di reddito o pensione di cittadinanza sono stati 1,2 milioni, per un totale di 2,7 milioni di persone coinvolte.

Ad aprile, in particolare, i nuclei beneficiari del RdC sono stati circa 850.000 per un importo medio di 605 euro.

L’importo varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare e va da un massimo di 833 euro per le famiglie con 6 o più componenti a un minimo di 463 euro per i nuclei costituiti da una sola persona.

Reddito di cittadinanza: da gennaio ci sarà l’assegno di inclusone, le novità del decreto lavoro

Ricordiamo che questo sarà l’ultimo anno per il reddito di cittadinanza che, come previsto dalla Legge di Bilancio 2023, sarà abolito dal 2024 per lasciare il posto al nuovo assegno di inclusione.

La nuova misura prevista dal decreto lavoro entrerà in vigore dal prossimo 1° gennaio e il sussidio sarà erogato ai nuclei familiari con almeno un membro minorenne, disabile o con più di 60 anni.

Allo stesso modo del RdC sono previsti requisiti di accesso relativi alla cittadinanza o all’autorizzazione al soggiorno e alle condizioni economiche.

Il sussidio sarà erogato per massimo 18 mesi, con possibilità di rinnovo per un anno, e l’importo, esente da IRPEF, arriverà a massimo 500 euro mensili, 780 sommano il contributo per l’affitto.

Per richiederlo sarà necessario fare domanda all’INPS.