Pagamento pensioni all’estero: più tempo per confermare l’esistenza in vita

Francesco Rodorigo - Pensioni

L’INPS proroga i termini per accertare l'esistenza in vita e continuare a ricevere i trattamenti pensionistici all'estero. Chi deve rispettare la nuova scadenza del 18 luglio?

Pagamento pensioni all'estero: più tempo per confermare l'esistenza in vita

Il primo termine per l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati italiani residenti all’estero è fissato al 18 luglio 2025.

L’INPS proroga il precedente termine fissato al 15 dello stesso mese. Chi sono i pensionati e le pensionate tenute all’adempimento e cosa devono fare per non perdere il trattamento?

La prima fase della campagna vede coinvolti i pensionati e le pensionate che risiedono in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.

Pagamento pensioni all’estero: più tempo per confermare l’esistenza in vita

A marzo è partita la nuova campagna 2025/2026 per l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati italiani che risiedono all’estero.

Si tratta dell’adempimento annuale che consente all’INPS di monitorare i cittadini e le cittadine italiane che risiedono all’estero e ricevono di trattamenti pensionistici: la verifica infatti permette di continuare a beneficiare delle somme spettanti.

Con il messaggio n. 1419, pubblicato il 5 maggio 2025, l’Istituto segnala che il primo termine da segnare in calendario è quello del 18 luglio 2025. Viene dunque prorogato il termine precedentemente fissato al 15 luglio indicato nel messaggio n. 890/2025 con tutte le istruzioni in merito alla nuova campagna di accertamento.

Entro la nuova scadenza del 18 luglio i pensionati e le pensionate che risiedono in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi che hanno ricevuto la lettera da Citibank NA dovranno provvedere ad inviare il modulo propriamente compilato.

Si ricorda che in caso di mancato adempimento, il pagamento della rata di agosto della pensione sarà erogato in contanti presso gli sportelli Western Union del Paese di residenza.

Chi non si presenta di persona per il ritiro, accertando quindi l’esistenza in vita, oppure continua a non inviare il modulo, si vedrà sospendere il pagamento della pensione a partire dalla rata di settembre.

INPS - Messaggio n. 1419 del 5 maggio 2025
Pagamento delle prestazioni all’estero. Accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2025 e 2026.

Come inviare l’attestazione dell’esistenza in vita

Non sono cambiate le istruzioni che i pensionati coinvolti devono seguire per l’adempimento che restano le stesse degli anni scorsi.

Come detto, la scadenza di luglio per la verifica interessa i residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e nei Paesi limitrofi.

Da marzo Citibank NA sta inviando lettera con le istruzioni e il modulo di attestazione. Il documento viene inviato sia in lingua italiana sia in inglese, francese, tedesco, spagnolo o portoghese.

Sono diversi i metodi attraverso i quali i pensionati possono fornire la prova dell’esistenza in vita:

  • modalità cartacea, inviando il modulo alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom: il documento deve essere compilato, datato, corredato della documentazione di supporto, firmato e controfirmato da un testimone accettabile, oppure dal rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o da un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita;
  • tramite il portale web di Citibank, per i residenti in Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti ci sono operatori di patronati che possono rientrare tra i testimoni accettabili e attestare l’esistenza in vita, la stessa funzionalità è stata messa a disposizione anche dei funzionari delle Rappresentanze diplomatiche indicati dal Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale con cui è possibile interagire anche in videochiamata;
  • riscossione personale presso gli sportelli Western Union, chi ha ricevuto il modello cartaceo di richiesta di attestazione e riscuote personalmente agli sportelli Western Union almeno una delle rate di pensione, entro il termine di restituzione dell’attestazione indicato nelle lettere esplicative, proverà l’esistenza in vita.

I pensionati che si vedono sospendere il pagamento della pensione per via del mancato adempimento, potranno richiedere la riemissione delle rate non pagate direttamente alla struttura territoriale INPS che gestisce il trattamento allegando la copia di un documento d’identità e specificando le indicazioni per indirizzare correttamente il pagamento.

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