NASpI: compatibile con i buoni lavoro per turismo, ristorazione e agricoltura

Non solo agricoltura. I buoni lavoro sono compatibili con la NASpI anche per quanto riguarda il settore del turismo e quello della ristorazione.

Il chiarimento è stato fornito dalla Ministra del Lavoro, Marina Calderone, nel corso delle interrogazioni parlamentari svolte il 15 novembre 2023 alla Camera.

L’INPS qualche giorno fa ha fornito tutti i dettagli per quanto riguarda l’utilizzo dei voucher in agricoltura, senza però menzionare gli altri settori interessati dalle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2023.

L’intervento della Ministra solleva eventuali dubbi sulla compatibilità con il trattamento di disoccupazione.

NASpI: compatibile con i buoni lavoro per turismo, ristorazione e agricoltura

Dopo le indicazioni fornite dall’INPS arrivano ulteriori chiarimenti in merito alla compatibilità del trattamento di disoccupazione, la NASpI, con l’utilizzo dei buoni lavoro, i cosiddetti voucher.

Con la circolare n. 89 dello scorso 7 novembre, infatti, l’Istituto ha specificato come le prestazioni di lavoro occasionale in agricoltura tramite i voucher, secondo le novità previste dalla Legge di Bilancio 2023, siano compatibili con Naspi e DIS-COLL.

È prevista la compatibilità e la cumulabilità se le prestazioni agricole di lavoro occasionale a tempo determinato e con natura stagionale non superano i 45 giorni l’anno.

La Legge di Bilancio 2023, però, ha apportato importanti modifiche alla disciplina del contratto di prestazione occasionale, che interessano anche il lavoro nel settore del turismo e in quello della ristorazione, non menzionati nella circolare INPS.

Proprio questo aspetto è stato al centro dell’interrogazione parlamentare del 15 novembre, cioè se i voucher in questi settori siano o meno compatibili con la NASpI.

Ebbene, la Ministra Calderone chiarisce che la prestazione di NASpI è compatibile con l’impiego dei voucher per il lavoro occasionale in questi settori.

“Vige un principio generale di compatibilità delle indennità di disoccupazione con i compensi da prestazione di lavoro occasionale, come peraltro già chiarito dall’INPS con la circolare n. 174 del 2017. Ricordo che questo strumento garantisce in ogni caso i diritti e le tutele per i lavoratori con la copertura assicurativa INAIL, la contribuzione previdenziale e il mantenimento dello status di disoccupazione entro i limiti stabiliti dalla legge.”

Infine la Ministra espone anche alcuni dati in merito all’applicazione dei voucher: secondo quanto evidenziato dall’INPS, la durata media delle prestazioni giornaliere è pari a 7 ore. Per il settore alberghiero, finora, a fronte di 113.866 ore lavorate il totale degli importi pagati è poco più di 1,1 milioni di euro. Per il settore della ristorazione sono 1.241 le ore lavorate per un importo di circa 13.000 euro.