Massimale contributivo: in arrivo dall’INPS la piattaforma informativa “PRISMA”

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Dal 10 aprile sarà disponibile la nuova piattaforma “PRISMA”. Supporterà i datori di lavoro fornendo un prospetto informativo sull’anzianità assicurativa del lavoratore ai fini della corretta applicazione del massimale contributivo

 Massimale contributivo: in arrivo dall'INPS la piattaforma informativa “PRISMA”

La nuova piattaforma “PRISMA” fornisce un prospetto sintetico sull’anzianità assicurativa di uno specifico lavoratore per facilitare la corretta applicazione del massimale contributivo.

Il nuovo servizio è stato annunciato dall’INPS il 25 marzo e sarà disponibile per i datori di lavoro privati, e per gli intermediari abilitati, a partire dal 10 aprile 2024. L’utilizzo sarà poi esteso a tutti i datori di lavoro con dipendenti.

Il prospetto riporta una serie di informazioni tra cui la data in cui risulta presente il primo contributo obbligatorio riferito a forme pensionistiche obbligatorie.

Massimale contributivo: in arrivo dall’INPS la piattaforma informativa “PRISMA”

L’INPS con la circolare n. 48, pubblicata il 25 marzo 2024, annuncia il rilascio della nuova piattaforma “PRISMA”: prospetto informativo per l’applicazione del massimale contributivo.

Il servizio sarà attivo dal 10 aprile ed è stato realizzato con l’obiettivo di supportare i datori di lavoro nella ricerca delle informazioni relative alla presenza o meno di contribuzione nei periodi precedenti il 1° gennaio 1996 per uno specifico lavoratore.

In questo modo sarà possibile procedere alla corretta applicazione del massimale contributivo, senza che vengano erroneamente assoggettati a tale disposizione dipendenti con contributi accreditati prima del 1996.

La nuova piattaforma, dunque, mostra le informazioni presenti nelle banche dati dell’Istituto al momento della consultazione per supportare i datori di lavoro per un corretto adempimento dell’obbligo contributivo.

PRISMA è disponibile sia per i datori di lavoro sia per gli operatori di Sede e fornisce un prospetto di sintesi dei dati riferiti all’anzianità assicurativa del lavoratore, a partire dalla data della prima iscrizione a forme pensionistiche obbligatorie gestite dall’INPS o al Casellario dei lavoratori attivi e quindi la data del primo contributo, precedente o successivo al 31 dicembre 1995.

Al contempo, garantisce la tutela della privacy del lavoratore fornendo le informazioni minime.

Servizio PRISMA INPS: i dati riportati nel prospetto informativo

Il prospetto fornito dal nuovo servizio INPS ha esclusivamente un valore informativo. Come evidenziato dall’Istituto, infatti, non ha valore certificativo della posizione assicurativa del lavoratore.

All’interno sono riportati i seguenti dati:

  • data in cui risulta presente il primo contributo obbligatorio;
  • presenza della domanda di opzione al sistema contributivo (se in stato istruttoria o accolta) e data della relativa domanda;
  • presenza della domanda di riscatto/accredito figurativo in una della Gestioni dell’INPS per periodi precedenti al 1° gennaio 1996 e data della relativa domanda;
  • eventuale presenza di periodi riscattati o ricongiunti presso le Casse professionali;
  • eventuale presenza di anzianità assicurativa in Casse professionali;
  • eventuale presenza di posizione assicurativa attiva presso una Cassa professionale.

Dal 10 aprile, dunque, in fase di prima applicazione, saranno abilitati all’utilizzo della piattaforma solamente i datori di lavoro privati con dipendenti iscritti alle forme pensionistiche obbligatorie gestite dall’INPS.

Con un prossimo messaggio, l’INPS comunicherà il rilascio del servizio nei confronti di tutti i datori di lavoro con dipendenti, comprese le Pubbliche Amministrazioni e i datori di lavoro con dipendenti iscritti alla Gestione pubblica.

Ad ogni modo, l’INPS fa presente l’eventualità che le informazioni rilasciate dal servizio potrebbero non essere esaustive e pertanto precisa che il datore di lavoro debba comunque continuare a richiedere le apposite dichiarazioni rese dai lavoratori e questi ultimi resta l’obbligo di presentare le certificazioni delle retribuzioni rilasciate dai precedenti datori di lavoro.

Per tutti i dettagli si rimanda al testo integrale della circolare n. 48/2024.

INPS - Circolare n. 48 del 25 marzo 2024
Prospetto informativo per i datori di lavoro privati che hanno alle dipendenze lavoratori iscritti a forme pensionistiche obbligatorie gestite dall’INPS, ai fini della corretta applicazione del massimale contributivo di cui all’articolo 2, comma 18, della legge 8 agosto 1995, n. 335

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