Incentivi energia: dal MASE contributi a fondo perduto per sistemi agrivoltaici innovativi

Francesco Rodorigo - Incentivi alle imprese

In arrivo contributi a fondo perduto per imprese agricole che investono in impianti agrarivoltaici di natura sperimentale. Il nuovo incentivo promosso dal MASE prevede finanziamenti a copertura del 40 per cento delle spese e tariffe incentivante a valere sulla quota di energia elettrica netta immessa in rete

Incentivi energia: dal MASE contributi a fondo perduto per sistemi agrivoltaici innovativi

I nuovi incentivi del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica promuovono la realizzazione di sistemi ibridi agricoltura-energia grazie alla realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi.

L’agevolazione è dedicata alle aziende e agli imprenditori agricoli che investono in questa tecnologia.

Si prevedono contributi a fondo perduto, finanziati dal PNRR, che arrivano a coprire fino al 40 per cento delle spese ammissibili. L’incentivo comprende anche una tariffa agevolata sulla quota di energia elettrica netta immessa in rete.

Entro i prossimi 15 giorni arriveranno le istruzioni operative che disciplinano le modalità e le tempistiche di riconoscimento delle agevolazioni.

Incentivi energia: dal MASE contributi a fondo perduto per sistemi agrivoltaici innovativi

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il 13 febbraio 2024 ha pubblicato il nuovo decreto che incentiva la realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi di natura sperimentale.

Il provvedimento attua quanto previsto all’articolo 14, comma 1, lett. c) del decreto legislativo n. 199 del 2021. Nello specifico, individua le modalità e i criteri per incentivare la realizzazione di tali sistemi entro il 30 giugno 2026.

L’obiettivo del decreto, si legge nel comunicato stampa del Ministero, è quello di realizzare almeno 1,04 gigawatt di nuovi impianti, nei quali possano coesistere la produzione di energia pulita con l’attività agricola.

Per il raggiungimento di tale obiettivo, ai sistemi agrivoltaici che rispettano i requisiti previsti viene riconosciuto un incentivo composto da:

  • un contributo in conto capitale nella misura massima del 40 per cento dei costi ammissibili;
  • una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.

Le risorse stanziate ammontano a 1,1 miliardi di euro attribuite all’Investimento 1.1 (Sviluppo agro-voltaico) appartenente alla Missione 2 (Rivoluzione verde e Transizione ecologica), Componente 2 (Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile), del PNRR.

Possono beneficiare della nuova agevolazione:

  • gli imprenditori agricoli in forma individuale o societaria anche cooperativa;
  • le società agricole;
  • i consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole imprenditori agricoli;
  • associazioni temporanee di imprese agricole.

L’incentivo può essere riconosciuto anche alle associazioni temporanee di imprese che includono almeno un soggetto di cui sopra.

Possono accedere agli incentivi gli impianti agrivoltaici di potenza fino a 1 MW, per un contingente complessivo di 300 megawatt, a seguito di iscrizione in appositi registri e gli impianti agrivoltaici di qualsiasi potenza, per un contingente complessivo di 740 megawatt, a seguito di partecipazione a procedure pubbliche competitive, di cui sono titolari i soggetti indicati in precedenza.

Gli impianti in questione devono anche garantire il rispetto dei requisiti indicati ai commi 3 e 4 dell’articolo 5 del decreto.

Contributi a fondo perduto per sistemi agrivoltaici: come funziona l’accesso agli incentivi

Come specificato nel decreto del MASE, l’accesso agli incentivi avviene attraverso la partecipazione a procedure pubbliche, distinte in registri e aste, bandite dal GSE (soggetto gestore) nel corso del 2024.

Le domande di partecipazione alle procedure per l’accesso agli incentivi vanno inviate al soggetto gestore esclusivamente online tramite il sito “www.gse.it, allegando:

  • l’offerta di riduzione della tariffa di riferimento;
  • la documentazione necessaria a comprovare il rispetto dei requisiti di cui all’articolo 5, commi 3 e 4;
  • la documentazione necessaria a comprovare il rispetto del criterio di priorità di cui al successivo comma 5, lettera a).

Entro i prossimi 15 giorni, il Ministero approverà, su proposta del Gestore dei Servizi Energetici, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi. Il GSE emanerà un primo avviso pubblico per la presentazione delle istanze entro 30 giorni dall’approvazione delle regole.

“Con questo decreto aggiungiamo un altro tassello alla nostra strategia energetica, valorizzando in questo caso la grande potenzialità del settore agricolo impegnato nella transizione.”

Questo il commento del Ministro Gilberto Pichetto Fratin.

Per tutti i dettagli si rimanda al testo integrale del decreto MASE.

MASE - Decreto del 21 dicembre 2023
Decreto di incentivo all’agrivoltaico innovativo

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