Green pass base per i viaggi in aereo dal 1° aprile, le linee guida per i trasporti

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Dal 1° aprile green pass base per i viaggi in aereo sul territorio nazionale. È questa una delle indicazioni contenute nell'Ordinanza del Ministero della Salute sui trasporti pubblici pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 2 aprile 2022. Tra le altre misure l'obbligo di mascherine FFP2 e l'adozione di sistemi di informazione e divulgazione delle norme nei punti di maggiore transito.

Green pass base per i viaggi in aereo dal 1° aprile, le linee guida per i trasporti

Per viaggiare in aereo sul territorio nazionale dal 1° aprile è sufficiente il green pass base, mentre per i viaggi all’estero ci si deve attenere alle regole del Paese ospitante.

A stabilire le nuove regole per i viaggi è l’Ordinanza del 1° aprile 2022 del Ministero della Salute, che definisce le linee guida sui trasporti da applicare dopo la fine dello stato d’emergenza.

Tra le principali misure troviamo l’obbligo di mascherine FFP2, regole di sanificazione e l’installazione nei luoghi di maggiore transito e su ogni mezzo di forme di comunicazione per informare al meglio i cittadini sui rischi del contagio.

Green pass base per i viaggi in aereo dal 1° aprile: le nuove linee guida sui trasporti

Il Decreto Covid ha stabilito le nuove regole in vigore dal 1° aprile per l’uscita dallo stato di emergenza e l’Ordinanza del Ministero della Salute e del MIMS pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 78 del 2 aprile 2022 definisce le novità sui trasporti.

Per quel che riguarda i viaggi in aereo sul territorio nazionale basterà il green pass base, la certificazione che si ottiene tramite vaccinazione, con la guarigione dalla malattia o tramite tampone negativo.

Per salire a bordo, però, è comunque obbligatorio indossare come dispositivo di protezione individuale la mascherina FFP2.

Oltre a queste misure basilari per i viaggi in aereo, i gestori e gli operatori aeroportuali devono osservare regole specifiche e realizzare interventi organizzativi e gestionali di restrizione con i seguenti obiettivi:

  • prevenire affollamenti in tutte le aree e in tutte le operazioni aeroportuali;
  • prevedere percorsi a senso unico all’interno dell’aeroporto e nei percorsi fino ai gate, in modo da mantenere separati i flussi di persone in entrata e uscita;
  • assicurare, anche tramite segnaletica, le procedure organizzative per ridurre i rischi di assembramento nella fase di ritiro bagagli;
  • sanificare ogni area della struttura e ogni cabina anche più volte al giorno, con particolare attenzione alle superfici più toccate dai passeggeri;
  • tutti i gate d’imbarco devono essere muniti di erogatori di gel disinfettante.

Per quanto riguarda, invece, il rientro in Italia è obbligatorio fino al 30 aprile 2022 compilare il modulo PLF (Passenger Location Form) e mostrare il green pass base. Il modulo non riguarda solamente gli arrivi in aereo ma concerne il rientro con tutti i mezzi di trasporto.

In ogni caso, si fa appello alla responsabilità individuale di tutti i passeggeri dei servizi di trasporto pubblico in modo da garantire il rispetto delle condotte corrette, l’attuazione delle misure igieniche, ed evitare comportamenti che aumentano il rischio di contagio.

Nell’ordinanza viene sottolineato il ruolo importante di una chiara e semplice comunicazione delle regole di comportamento in ogni contesto tramite l’utilizzo di pannelli mobili.

Le regole per viaggiare dal 1° aprile su treni e trasporto pubblico

L’ordinanza del Ministero della Salute e dei Trasporti stabilisce le linee guida per gli spostamenti anche a livello urbano e ferroviario.

Come per i viaggi in aereo, anche i treni e i mezzi di trasporto pubblico, bus, tram e metro, osservano le stesse regole per quanto riguarda il green pass base e l’obbligo di mascherina FFP2.

Ai viaggiatori si raccomanda di non utilizzare il trasporto pubblico in presenza di sintomi da Covid e di seguire la segnaletica e i percorsi indicati senza creare assembramenti.

In aggiunta i gestori dei servizi devono garantire un ricambio d’aria costante all’interno dei mezzi e per quanto riguarda bus e tram è prevista la salita da una porta e l’uscita dall’altra. La sanificazione deve essere svolta almeno una volta al giorno.

Le stazioni delle metro devono prevedere diversi flussi di entrata e di uscita e fornire una adeguata informazione per il rispetto dei percorsi guidati.

A bordo dei treni devono essere presenti dispenser di gel disinfettante e un’adeguata dotazione di mascherine FFP2 da utilizzare in caso di necessità. In aggiunta viene eliminata la chiusura a tempo delle porte esterne con il fine di facilitare il ricambio d’aria.

Su ogni tipo di treno, i viaggiatori sono tenuti a comunicare al vettore e all’ALS territorialmente competente l’eventuale comparsa di sintomi entro cinque giorni successivi alla conclusione del viaggio, in modo da facilitare il tracciamento.

Nei treni a lunga percorrenza è possibile usufruire dei servizi di ristorazione nel rispetto delle misure che limitano gli assembramenti.

I controllori, oltre alla verifica del biglietto, dovranno monitorare il rispetto delle linee guida e intervenire dove necessario.

Le stesse linee guida si applicano anche ai trasporti marittimi e alle aree di imbarco.

Ministero della Salute - Ordinanza 1° aprile 2022
Adozione delle Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel trasporto pubblico.

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