Fondo Studio, prestiti agli studenti con garanzia dello Stato

Prestiti fino a un massimo di 25.000 euro garantiti dallo Stato: il Fondo Studio agevola gli studenti meritevoli, e si punta al rilancio nel 2025 con un aumento dell'importo erogabile

Fondo Studio, prestiti agli studenti con garanzia dello Stato

Studenti meritevoli, prestiti fino a 25.000 euro garantiti dallo Stato grazie al Fondo Studio gestito da Consap.

È attivo dal 2010 lo strumento pensato per agevolare chi studia mediante la concessione di finanziamenti con garanzia pubblica e nel 2025 sono attese novità volte ad estenderne la portata.

Ad annunciarle è stata la Premier Meloni, che nel corso della presentazione della Relazione Annuale Consap del 19 giugno ha evidenziato che sarà presto pubblicato in Gazzetta Ufficiale un decreto per portare a 50.000 euro la soglia massima dei finanziamenti ottenibili, anche per i costi di studio post-diploma e professionali, per i master all’estero e tra gli altri per i corsi di specializzazione e degli Its Academy.

Fondo Studio, prestiti agli studenti con garanzia dello Stato: fino a 25.000 euro da 18 a 40 anni

Il Fondo Studio sostiene i giovani meritevoli che vogliono continuare il proprio percorso di studi iscrivendosi all’università, corsi post-laurea o di lingua, ma che sono privi di sufficienti mezzi finanziari.

Non si tratta di un contributo a fondo perduto, bensì di un prestito bancario di importo massimo pari a 25.000 euro, erogato a rate annuali da un minimo di 3.000 euro e fino a 5.000 euro, con garanzia pubblica fino al 70 per cento.

L’erogazione dei finanziamenti è strettamente legata al percorso di studi.

La quota successiva alla prima è riconosciuta previa presentazione dell’iscrizione alle annualità successive e dopo aver superato almeno la metà degli esami previsti dal piano di studi dell’annualità precedente.

Il prestito erogato viene restituito in un periodo da 3 a 15 anni, in ogni caso non prima del trentesimo mese successivo all’erogazione dell’ultima rata spettante.

Queste alcune delle regole alla base dello strumento, nato per sostenere gli studenti più meritevoli e per i quale lo Stato si fa garante.

Sul fronte dei beneficiari, la domanda di accesso ai finanziamenti può essere presentata dagli studenti di età compresa tra i 18 e i 40 anni che si trovino in una delle seguenti condizioni:

  • essere iscritto ad un corso di laurea triennale ovvero specialistica a ciclo unico, in regola con il pagamento delle tasse universitarie e in possesso del diploma di scuola superiore con un voto pari almeno a 75/100;
  • essere iscritto ad un corso di laurea magistrale, in regola con il pagamento delle tasse universitarie e in possesso del diploma di laurea triennale con una votazione pari almeno a 100/110;
  • essere iscritto ad un Master universitario di primo o di secondo livello, in regola con il pagamento delle tasse universitarie ed in possesso del diploma di laurea, rispettivamente triennale o specialistica, con una votazione pari almeno a 100/110;
  • essere iscritto ad un corso di specializzazione successivo al conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico di medicina e chirurgia con voto pari almeno a 100/110 e in regola con il pagamento delle tasse universitarie;
  • essere iscritto ad un dottorato di ricerca all’estero che, ai fini del riconoscimento in Italia, deve avere una durata legale triennale;
  • essere iscritto ad un corso di lingue di durata non inferiore a sei mesi, riconosciuto da un “Ente Certificatore”.

Per l’accesso al Fondo è inoltre previsto che il diploma di scuola superiore sia conseguito presso una scuola italiana, pubblica o privata, autorizzata dal MIUR, o da una scuola straniera autorizzata dal MIUR all’apertura di una succursale dell’istituto straniero in Italia e abilitata a rilasciare titoli di studio aventi valore legale in Italia.

I corsi di laurea triennale, di laurea magistrale, di specializzazione successivo al conseguimento della laurea magistrale o i Master devono essere tenuti presso:

  • università italiane, pubbliche o private, o scuole superiori di insegnamento universitario autorizzate dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR) a rilasciare titoli di studio aventi valore legale in Italia;
  • università straniere o scuole superiori di insegnamento universitario straniere autorizzate dal MIUR all’apertura di una succursale dell’istituto straniero in Italia e abilitate a rilasciare titoli di studio aventi valore legale in Italia.

L’Ente Certificatore deve essere qualificato tale in un provvedimento, Protocollo d’intesa, ovvero atto amministrativo comunque denominato, emanato o di cui sia parte una Pubblica Amministrazione.

Fondo Studio, solo 2.500 garanzie in 15 anni. Si punta al rilancio nel 2025

Il Fondo gestito da Consap è sicuramente uno strumento importante per estendere le agevolazioni rientranti nell’ambito del Diritto allo Studio, che tuttavia stenta a decollare. Secondo i dati forniti da Consap nella Relazione annuale 2025, dal 2010 ad oggi sono solo 2.500 le garanzie concesse, numeri che evidenziano lo scarso impatto della misura.

La Premier Meloni, nel messaggio inviato in vista della presentazione dei dati alla Camera dei Deputati, ha annunciato l’arrivo di un decreto che punterà a dare un ulteriore slancio al Fondo Studio.

Un percorso partito lo scorso anno dopo la conversione in legge del DL n. 71/2024, grazie al lavoro di Consap per la digitalizzazione delle procedure per l’accesso al credito bancario, e che ora punta ad aumentare la platea degli studenti interessati.

Con un decreto interministeriale in via di definizione, l’importo massimo del finanziamento ottenibile salirà e dovrebbe passare dagli attuali 25.000 euro a 50.000 euro, mentre sul fronte dei corsi di studio coinvolti verranno inclusi anche quelli post-diploma e professionali, i master all’estero, i corsi di specializzazione, degli ITS Academy e dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica.

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