Dall'INPS arrivano novità per quanto riguarda la consultazione dell'estratto conto contributivo

L’INPS ha rilasciato una nuova modalità di esposizione dei dati dell’estratto conto contributivo con l’obiettivo di consentire agli interessati la consultazione in ordine cronologico dei periodi contributivi.
Per ognuno di essi sono indicati anche Gestione e Fondo di riferimento.
Il servizio aggiornato è disponibile sul sito istituzionale previsto accesso con credenziali digitali.
Vediamo quali sono le novità.
Estratto conto contributivo: novità dall’INPS
Con il messaggio n. 2253/2025 l’INPS ha annunciato le ultime novità per il servizio di consultazione dell’estratto conto contributivo.
Nell’ottica di semplificazione dei servizi, infatti, l’Istituto ha realizzato una nuova modalità di esposizione dei dati dell’estratto conto contributivo, con l’obiettivo di snellire il servizio di consultazione e di garantire una visione immediata e intuitiva della posizione assicurativa complessiva.
La novità riguarda la possibilità di consultare in ordine cronologico i periodi contributivi con l’indicazione, per ognuno di essi, della Gestione/Fondo di riferimento.
Nello specifico, spiega l’INPS nel messaggio, se l’interessato risulta assicurato a una sola delle Gestioni dell’INPS, il servizio consente di visualizzare la sezione di riferimento (ad esempio, Gestione pubblica o Gestione separata) in una veste grafica rinnovata e uniforme.
Chi, invece, risulta iscritto a più gestioni vedrà un prospetto riepilogativo con l’esposizione cronologica dei periodi accreditati. Cliccando sulla lente in corrispondenza di ciascun periodo, viene visualizzata la sezione dedicata alla corrispondente Gestione.
“Nella colonna “Tipo di contribuzione” sono esposte, come di consueto, le informazioni di dettaglio relative ai periodi, in particolare l’attività lavorativa svolta (ad esempio, lavoro dipendente/autonomo o presenza di periodi svolti in part-time) o sulla tipologia contributiva (obbligatoria, figurativa, volontaria, da riscatto).”
Inoltre, continua l’INPS, la nuova modalità di consultazione contiene i dati quantitativi integrati da una serie di elementi e le notizie che contribuiscono a definire il quadro previdenziale completo dell’assicurato, e in particolare:
- note che descrivono le condizioni e i limiti per l’utilizzo di determinati periodi o che segnalano anomalie nelle informazioni rappresentate;
- presenza di notizie su talune situazioni personali del soggetto, quali la titolarità di trattamenti pensionistici, e su vicende assicurative in corso di definizione, destinate a modificare il conto individuale quali, ad esempio, l’autorizzazione ai versamenti volontari o la presenza di una domanda di riscatto della laurea.
Dalla stessa sezione è possibile inviare all’INPS segnalazioni contributive per richiedere l’accredito o la modifica di periodi e, in generale, di rimuovere errori presenti nella propria posizione assicurativa.
Come funziona l’estratto contributivo INPS
Come funziona l’estratto conto contributivo? Si tratta del documento che elenca i contributi registrati in favore del lavoratore e della lavoratrice e che illustra i contributi da lavoro, figurativi, volontari e da riscatto, in base alla gestione pensionistica d’appartenenza.
Il servizio si rivolge ai lavoratori e alle lavoratrici che vogliono:
- verificare la regolarità dei contributi versati autonomamente o dai propri datori di lavoro;
- segnalare eventuali discordanze all’INPS.
Chi è prossimo alla pensione può richiedere alle sedi INPS l’Estratto conto certificativo con attestazione analitica della posizione contributiva con valore legale.
Il proprio estratto conto si può consultare online attraverso il servizio dedicato e che è stato appunto rinnovato. È sufficiente accedere con la propria identità digitale (SPID, CIE 3.0, CNS o eIDAS) al sito INPS. In alternativa è possibile richiederlo rivolgendosi al Contact Center Multicanale INPS o ai patronati.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Estratto conto contributivo: novità dall’INPS