DSU precompilata, istruzioni INPS sulla dichiarazione sostitutiva per l’ISEE 2020

Tommaso Gavi - Modello Isee

DSU precompilata, l'INPS dà indicazioni sulle novità della dichiarazione sostitutiva unica necessaria per l'ISEE 2020. I dettagli del messaggio numero 96 del 13 gennaio 2020.

DSU precompilata, istruzioni INPS sulla dichiarazione sostitutiva per l'ISEE 2020

DSU precompilata, il messaggio INPS numero 96 del 13 gennaio 2020 fornisce indicazioni sulle novità a partire del primo gennaio scorso.

La più importante è la nuova possibilità per i cittadini della dichiarazione sostitutiva unica precompilata che contiene sia dati autodichiarati, sia messi a disposizione dall’INPS e dall’Agenzia delle Entrate.

Come previsto dal provvedimento congiunto del Direttore dell’INPS e del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, approvato lo scorso 20 dicembre 2019, possono avere accesso in via sperimentale alla dichiarazione i nuclei familiari che presentano in modalità telematica una DSU all’INPS, attraverso l’apposito portale.

Ecco tutte le indicazioni dell’INPS per chi vuole usufruire dell’opzione.

DSU precompilata, le indicazioni INPS sulla dichiarazione sostitutiva per l’ISEE 2020

L’opzione della dichiarazione sostitutiva unica, necessaria per l’ISEE 2020, in forma precompilata è prevista dall’articolo 10, comma 1 del Decreto legislativo numero 147 del 2017.

I cittadini possono continuare a scegliere la DSU in modalità non precompilata.

Chi, invece, vuole avvalersi della nuova opzione deve seguire le indicazioni spiegate nel messaggio INPS numero 96 del 13 gennaio 2020.

INPS - Messaggio numero 96 del 13 gennaio 2020
Dichiarazione ISEE precompilata di cui al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 9 agosto 2019 (pubblicato nella G.U. n. 233 del 4 ottobre 2019), attuativo dell’articolo 10 del Decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147.

Per scegliere la DSU precompilata devono sussistere le seguenti condizioni:

  • il dichiarante è stato delegato da ogni componente maggiorenne del nucleo familiare;
  • lo stesso ha fornito gli elementi di riscontro reddituali e patrimoniali dei componenti del nucleo familiare.

Per avere accesso alla DSU precompilata, attraverso l’area privata del sito dell’INPS è necessario autentificarsi in uno dei seguenti modi, alcuni ancora non disponibili nel periodo di sperimentazione iniziale:

  • con le credenziali dispositive rilasciate dall’INPS;
  • attraverso le credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate, metodo non ancora disponibile;
  • con l’identità SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale, di livello 2 o superiore;
  • grazie alla la Carta Nazionale dei servizi, CNS;
  • per mezzo della CIE, Carta di identità elettronica 3.0.

Per accedere al servizio il dichiarante deve dichiarare di avere ricevuto la delega degli altri componenti del nucleo familiare ed indicare, per ognuno, il numero della tessera sanitaria e il codice fiscale, che saranno sottoposti a verifica.

DSU precompilata, le indicazioni INPS: la composizione dei dati della dichiarazione

Parte dei dati della dichiarazione sostitutiva unica precompilata devono essere comunque comunicati dal cittadino.

Tra questi, ad esempio, la composizione del nucleo familiare ed altre informazioni che non sono a disposizione degli enti.

Per maggiore immediatezza e semplicità il dichiarante ha anche la possibilità di caricare i dati dell’ultima dichiarazione presentata.

Chi effettua la dichiarazione deve fornire degli elementi di riscontro che saranno verificati dall’Agenzia delle Entrate prima del rilascio dei dati precompilati.

Dopo l’esito positivo delle verifica e l’invio dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate, il soggetto incaricato della dichiarazione ha 3 mesi di tempo per confermarli, scaduti i quali la possibilità di DSU precompilata non è più disponibile.

Al termine dell’intero processo viene calcolato e reso disponibile l’ISEE 2020.

DSU precompilata, le indicazioni INPS sulla dichiarazione sostitutiva per l’ISEE 2020: gli elementi di riscontro

Gli elementi di riscontro, da fornire all’Agenzia delle Entrate per ognuno dei componenti del nucleo familiare, sono relativi al reddito e al patrimonio mobiliare.

Per quanto riguarda il reddito è necessario dichiarare l’importo presente al rigo "differenza" della dichiarazione dei redditi (modello 730-3 o quadro RN per persone fisiche) o l’eventuale assenza di dichiarazioni.

La dichiarazione da cui devono essere ricavati i dati è quella del 2019, relativa ai redditi 2018.

L’elemento di riscontro del patrimonio mobiliare varia, invece, in base al valore: superiore o inferiore a 10.000 euro.

Se al 31 dicembre del secondo anno precedente il valore è inferiore al reddito la dichiarazione prevede due casi:

  • l’esistenza di rapporti finanziari di valore inferiore ai 10.000 euro;
  • l’assenza di rapporti.

Nel caso in cui alla data indicata il valore sia superiore, invece, devono essere forniti i seguenti dati:

  • il valore del saldo contabile al 31 dicembre dell’annualità rilevante ai fini dell’ISEE di uno dei depositi e conti correnti bancari e postali di cui al Quadro FC2, sez. I della DSU;
  • il valore alla stessa data di una delle “altre forme di patrimonio mobiliare” di cui al Quadro FC2, sez. II.

DSU precompilata, le indicazioni INPS sulla dichiarazione sostitutiva per l’ISEE 2020: i dati precompilati

I dati precompilati, forniti da diversi enti che cooperano tra loro, sono i seguenti:

  • redditi ed alcune tipologie di spese ordinariamente dichiarati all’Agenzia delle Entrate;
  • trattamenti erogati dall’INPS;
  • patrimonio mobiliare detenuto in Italia con esclusione delle partecipazioni in società per azioni non quotate e in società non azionarie, altri strumenti e rapporti finanziari, valore del patrimonio per le imprese individuali;
  • patrimonio immobiliare detenuto in Italia relativamente ai fabbricati;
  • il canone di locazione della casa di abitazione.

Le informazioni fornite dalla dichiarazione precompilata devono essere verificate dal dichiarante ed eventualmente corrette.

Gli unici dati non modificabili sono quelli relativi alle somme erogate dall’INPS e ai dati di precedenti dichiarazioni fiscali, modello 730 e modello dei redditi.

Tali dati, se inesatti, devono essere corretti tramite il modulo integrativo FC.3.

DSU precompilata, le indicazioni INPS sulla dichiarazione sostitutiva per l’ISEE 2020: i nuovi modelli e le istruzioni

Il messaggio dell’INPS riepiloga anche i nuovi modelli approvati attraverso il decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali numero 497 del 31 dicembre 2019, che contiene anche le istruzioni sulla compilazione.

Le principali modifiche alla documentazione sono le seguenti:

  • i modelli sono stati adeguati al cambio dell’anno di imposta preso in considerazione, per la dichiarazione ISEE 2020 è il 2018;
  • la stessa modifica del punto precedente è stata applicata ai patrimoni;
  • è stata modificata la copertina della dichiarazione che adesso prevede l’opzione di dichiarazione sostitutiva unica precompilata, differenziando i due modelli come DSU mini e integrale;
  • sono state inserite le istruzioni per la compilazione della DSU precompilata;
  • sono state fornite istruzioni più precise nella valutazione della capacità di reddito per l’ISEE Università nelle situazioni di convivenze di fatto registrate presso i Comuni di residenza;
  • è stata modificata la parte relativa all’assenza della Certificazione Unica e all’esonero.

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