Casse di previdenza privatizzate, Calderone: «il regolamento per gli investimenti è in dirittura d’arrivo»

Francesco Rodorigo - Ordini e casse professionali

Il regolamento che fornisce le nuove linee guida per gli investimenti delle Casse di previdenza privatizzate è in dirittura d'arrivo. Lo ha dichiarato la Ministra del Lavoro nel corso della XIII edizione del Forum in Previdenza organizzato dalla Cassa Dottori Commercialisti

Casse di previdenza privatizzate, Calderone: «il regolamento per gli investimenti è in dirittura d'arrivo»

Previdenza e sostenibilità sono i temi al centro dell’evento organizzato oggi a Roma dalla Cassa Dottori Commercialisti per confrontarsi con esperti e istituzioni sulle tematiche relative al mondo del lavoro e delle professioni.

Come annunciato dalla Ministra del Lavoro Marina Calderone il provvedimento per il regolamento per gli investimenti delle Casse previdenziali privatizzate arriverà a breve. La scadenza era stata fissata dalla Legge di Bilancio 2023 al 30 giugno.

L’occupazione giovanile e delle donne ha un ruolo fondamentale in ottica di sostenibilità, l’obiettivo del Governo è trovare strategie occupazionali convincenti e individuare politiche attive di inclusione.

Casse di previdenza privatizzate, Calderone: «il regolamento per gli investimenti è in dirittura d’arrivo»

Si è svolto oggi, 6 luglio 2023, a Roma il XIII Forum in Previdenza, l’appuntamento annuale organizzato dalla Cassa Dottori Commercialisti con l’obiettivo di dialogare con i rappresentanti del mondo politico, accademico e delle istituzioni sui temi legati al mondo del lavoro, delle professioni e della previdenza e a cui ha partecipato in presenza anche Informazione Fiscale.

L’edizione di quest’anno, oltre a celebrare i 60 anni della Cassa, è focalizzata sul concetto di sostenibilità e sulle strategie da adottare per il futuro in un contesto nazionale e internazionale in continuo cambiamento a livello demografico, economico, tecnologico, sociale e lavorativo.

Tra gli ospiti dell’evento anche la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, la quale ha esordito ribadendo il valore delle Casse di previdenza privatizzate e di come rappresentino un punto di riferimento per la qualità degli investimenti che mirano al miglioramento della qualità della vita degli iscritti e delle loro famiglie ma anche dell’economia reale.

“Le Casse privatizzate rappresentano un punto di riferimento soprattutto per la qualità degli investimenti e la sensibilità per come portano valore al sistema Paese. La maggior parte degli investimenti della Casse ha come obiettivo il nostro Paese e non posso che essere contenta di questo aspetto.”

Rafforzare i percorsi previdenziali, anche in ottica di sostenibilità verso il futuro, è un processo fondamentale, ha continuato la Ministra, portando ad esempio di un sistema virtuoso il caso della Cassa Dottori Commercialisti, che ha saputo compiere scelte difficili (si veda il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivi nel 2004) e che ora sta cogliendo i risultati di una politica efficace.

Per quanto riguarda gli investimenti delle casse previdenziali privatizzate, la Ministra Calderone ha sottolineato come il regolamento che fornisce le linee guida da seguire sia in dirittura d’arrivo.

“La parte del Ministero del Lavoro è completata e siamo in dirittura d’arrivo anche per il ruolo che deve svolgere il Ministero dell’Economia.”

Questo è un regolamento atteso da tempo. La Legge di Bilancio 2023, art. 1 comma 311, ha fissato al 30 giugno la data di scadenza per l’adozione del decreto nel quale sono definite le norme di indirizzo in materia di investimento delle risorse finanziarie degli enti di diritto privato, di conflitti di interesse, di informazione nei confronti degli iscritti e sugli obblighi relativi alla governance degli investimenti e alla gestione del rischio.

Una volta definite le norme di indirizzo le Casse dovranno adottare i rispettivi regolamenti interni entro i 6 mesi successivi, che dovranno essere approvati dai Ministeri vigilanti.

Previdenza e sostenibilità: attenzione all’occupazione e alla formazione dei più giovani e delle donne

La sostenibilità del sistema previdenziale, non solo per le Casse di previdenza privatizzate, passa anche per la sostenibilità demografica e occupazionale.

Come ribadito anche dalla Ministra Calderone, l’occupazione delle donne e dei più giovani rappresenta una sfide fondamentale per il futuro.

Il lavoro dei ragazzi e delle ragazze più giovani, soprattutto dei cosiddetti NEET, cioè che non lavorano né sono inseriti in percorsi di studio o di formazione, è infatti una delle tematiche su cui il Governo sta intervenendo.

“Non ci possiamo permettere di bruciare una generazione e consentirgli di guardare al futuro stando alla finestra. Dobbiamo individuare politiche inclusive e strategie convincenti sul fronte occupazionale.”

Uno di questi interventi è ad esempio quello previsto dal nuovo decreto lavoro, il cui testo di conversione in legge è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 3 luglio.

Si tratta del contributo previsto per i datori di lavoro che assumono giovani NEET under 30. Una misura a breve termine che può portare effetti immediati, bonus e sgravi, però, devono essere accompagnati da politiche di inclusione e strategie che puntino a migliorare la formazione di qualità.

L’obiettivo del Governo, ha ribadito la Ministra, è portare le persone al lavoro. Anche per quanto riguarda gli Ordini e le Casse professionali, il primo passo è capire e intercettare i bisogni e le necessità degli iscritti per “non lasciarli andare”.

“Non è un caso, infatti, che tra le prime norme approvate ci sia stato l’ equo compenso.”

Quello della sostenibilità della previdenza, dunque, è un tema importante che deve tenere conto di una serie di fattori legati tra loro, dall’occupazione al welfare passando per i cambiamenti demografici, societari, naturali ed economico-finanziari.

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