Scuola, dal 13 settembre 2021 si parte: dal Green Pass alle “scuole sentinella”, le novità

Stefano Paterna - Scuola

Scuola al via il 13 settembre 2021, con numerose novità. Il Green Pass sarà sempre obbligatorio per l'accesso agli istituti, tranne che per alunni ed esonerati dal vaccino. Inoltre, è stato predisposto il Piano per il monitoraggio dei contagi, con la costituzione di una rete di scuole sentinella.

Scuola, dal 13 settembre 2021 si parte: dal Green Pass alle “scuole sentinella”, le novità

La scuola riapre i battenti il 13 settembre per il nuovo anno scolastico 2021-22 e riparte la sfida al Covid.

Dal Green Pass obbligatorio alle nuove regole sui controlli, sono numerose le novità previste per il mondo dell’istruzione.

L’obbligo di avere la Certificazione Verde è stato esteso a chiunque voglia accedere ad una struttura scolastica; solo gli studenti ne saranno esonerati.

L’obiettivo è garantire l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico, ed è a tal fine che è stato predisposto un apposito documento da parte dell’Iss, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione, Inail, Fondazione Bruno Kessler, in collaborazione con il Commissario Straordinario per l’Emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo, basato su un sistema di prevenzione integrato composto da diversi fattori: vaccinazione, tracciamento dei contatti, distanziamento e uso delle mascherine.

Ma andiamo ad vedere più da vicino gli elementi di continuità e al contrario le novità che studenti, genitori e personale della scuola troveranno alla riaperture delle attività scolastiche.

Scuola, dal 13 settembre 2021 si parte: le novità sul Green Pass obbligatorio

Il Consiglio dei Ministri del 9 settembre ha stabilito l’estensione del Green Pass per quel che riguarda la scuola a chiunque acceda una struttura del sistema nazionale di istruzione e formazione, inclusi i luoghi in cui si tengono corsi serali, i Cpia (centri per l’istruzione degli adulti), i servizi educativi per l’infanzia, i sistemi regionali di istruzione e Formazione Tecnica Superiore e degli Istituti Tecnico Superiori e il sistema della formazione superiore.

La Certificazione Verde sarà richiesta a tutti coloro che intenderanno entrare in questi istituti, tranne che ai bambini e agli studenti e a chi frequenta i sistemi regionali di formazione, con l’eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori.

Pertanto, anche i genitori che vorranno accompagnare i propri figli nei locali scolastici saranno tenuti a possedere l’idonea documentazione.

Saranno responsabili del controllo i dirigenti scolastici e in generale i responsabili degli istituti, mentre nel caso di accessi alle strutture da parte di lavoratori esterni alle scuole il possesso del Green Pass deve essere controllato anche dai rispettivi datori di lavoro.

La normativa si applica anche alle università dove è però estesa anche agli studenti. In questo caso i controlli verranno effettuati a campione con criteri scelti dalle stesse università.

Ovviamente queste misure relative alla Certificazione Verde non sono applicabili a a coloro che per motivi di salute sono esonerati dalla campagna vaccinale sulla base di certificazione medica.

Riapertura scuola dal 13 settembre 2021 e prevenzione contro il Covid-19: dalle “scuole sentinella” al distanziamento

Oltre alle novità recenti relative all’estensione del Green Pass stabilite da Palazzo Chigi, all’inizio di settembre sono pervenute agli istituti scolastici anche le indicazioni elaborate dall’Istituto Superiore della Sanità e dalle istituzioni già citate in precedenza nel Rapporto Indicazioni strategiche ad interim per la prevenzione e il controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico (a.s. 2021-2022).

Il documento include le misure già adottate lo scorso anno per la prevenzione del contagio da Coronavirus con l’aggiunta della vaccinazione per chi ha più di 12 anni, ovvero:

  • distanziamento di almeno un metro fra i banchi;
  • l’uso delle mascherine chirurgiche da parte degli alunni sopra i sei anni di età anche se si rimane seduti;
  • la necessità di un frequente ricambio d’aria nelle aule e nei locali scolastici.

Peraltro le attività le attività extracurricolari (corsi, attività di laboratorio e sportive) saranno consentite sono nelle regioni in zona bianca e non in quelle gialle, arancioni o rosse.

Particolare attenzione va posta da parte dei responsabili nei confronti dei cosiddetti lavoratori fragili per motivi di salute o di età.

Oltre alle indicazioni strategiche Iss e altri enti hanno anche prodotto un Piano per il monitoraggio della circolazione di SARS-CoV-2 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado che rappresenta una rilevante novità rispetto allo scorso anno.

In questo caso infatti è prevista la costituzione di una rete di “scuole sentinella” per il monitoraggio della circolazione del virus anche in individui asintomatici tramite test salivari volontari su alunni della fascia d’età 6-14 anni, quindi per le scuole primarie e secondarie di primo grado.

La campagna riguarderà 55.000 ragazzi ogni due settimane e sarà supportata dalla struttura commissariale nel suo sviluppo, mentre le “scuole sentinella” saranno individuate dalle Asl in collaborazione con gli uffici scolastici.

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