Prestiti personali online: cosa sono e come richiederli

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Prestiti personali: cosa sono e come richiederli online? Uno sguardo da vicino alle caratteristiche dei finanziamenti e alle modalità per ottenerli in modalità telematica

Prestiti personali online: cosa sono e come richiederli

La generica espressione prestiti personali indica di norma una particolare forma di finanziamento a titolo oneroso (cioè gravata da interessi) rivolta alle persone fisiche. Nel nostro Paese tali finanziamenti possono essere concessi soltanto da una banca oppure da una società finanziaria autorizzata all’esercizio del credito.

Questi prestiti rientrano nella categoria del “credito al consumo” ovvero di quei finanziamenti concessi per acquistare un bene o un servizio oppure per rateizzare una spesa.

Dal momento che la richiesta di prestiti personali è molto comune nel nostro Paese, può essere utile conoscerli più da vicino, prestando particolare attenzione ai prestiti online.

Prestiti finalizzati e non finalizzati: la differenza

Quando si riceve un prestito personale da una banca o da una finanziaria, il richiedente sottoscrive un contratto con il quale si impegna a restituire la somma ricevuta pagando degli interessi. La restituzione avviene tipicamente tramite l’addebito su conto corrente di rate mensili che sono costituite da una quota capitale e da una quota interessi.

I prestiti personali possono essere classificati secondo vari criteri, ma la distinzione principale è quella tra finalizzati e non finalizzati. I primi sono quelli richiesti per una specifica finalità, come per esempio un finanziamento auto, mentre i secondi sono finanziamenti per i quali il debitore non è tenuto a motivare la sua richiesta. In altri termini può utilizzare il denaro ricevuto nel modo che ritiene più opportuno.

Per quali motivazioni richiedere un prestito personale?

Generalmente questi prestiti vengono richiesti come aiuto per affrontare piccoli o grandi cambiamenti che possono essere all’ordine del giorno nelle famiglie: acquisto di elettrodomestici, spese per riparazioni o migliorie alla casa, il pagamento di un soggiorno all’estero per motivi di studio, l’acquisto di uno scooter, ma anche una spesa imprevista e via discorrendo.

Ricorrere a un prestito personale è una soluzione che permette di affrontare con maggiore serenità determinate situazioni e progettare il proprio futuro senza intaccare pesantemente la propria scorta di liquidità.

Come richiedere un prestito personale: la modalità online

Un prestito personale può essere richiesto in modo tradizionale, ovvero recandosi in una sede della banca o della finanziaria, oppure online.

Una caratteristica interessante della richiesta di un prestito online, oltre alla completa autonomia del richiedente, è che al cliente viene messo a disposizione un simulatore che permette appunto di “simulare il prestito”. L’uso di questo strumento è importante perché dà un’idea precisa di quello che sarà il proprio impegno finanziario per tutta la durata del prestito.

Possono essere fatte diverse prove, modificando l’importo richiesto oppure la durata del finanziamento così da trovare la combinazione che permetta di restituire il debito senza alcun affanno.

Va precisato che i simulatori forniscono tutte le informazioni relative al prestito fra cui importo totale degli interessi da sostenere e soprattutto TAN e TAEG. Quest’ultimo indicatore, il Tasso Annuo Effettivo Globale , è importante perché indica, in forma percentuale, il costo effettivo di un finanziamento.

Una volta scelta la rata da restituire mensilmente è possibile effettuare la richiesta del prestito. La documentazione necessaria non è eccessiva, occorrono infatti un documento di identità in corso di validità (carta di identità o passaporto), la tessera sanitaria, la documentazione che attesta il reddito (per esempio la Certificazione Unica, la busta paga, il cedolino della pensione ecc.) nonché l’IBAN del conto corrente dove si vuole che vengano addebitate le rate mensili. Durante il processo saranno poi richiesti diversi dati fra cui quelli anagrafici e di contatto (numero di telefono, e-mail ecc.)

Caricati i documenti, si può procedere con la firma digitale. Il tutto è paperless , ovvero senza carta, importante anche nell’ottica della sostenibilità ambientale. Firmata la documentazione, la banca o la finanziaria valuteranno la richiesta e nel giro di pochi giorni comunicheranno l’esito tramite e-mail.

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