Fondo Impresa Donna 2022, risorse esaurite in poche ore: si attendono nuovi finanziamenti

Rosy D’Elia - Incentivi alle imprese

Fondo Impresa Donna 2022, risorse esaurite in poche ore per le attività con più di 12 mesi di esperienza. Con la stessa velocità lo scorso 19 maggio era stato chiuso lo sportello per presentare domanda riservato all'avvio o lo sviluppo di nuovi progetti. Si attendono ora nuovi finanziamenti.

Fondo Impresa Donna 2022, risorse esaurite in poche ore: si attendono nuovi finanziamenti

Fondo Impresa Donna 2022, lo sportello per la presentazione delle domande si apre e si chiude nella stessa giornata: risorse esaurite in poche ore per l’altro numero di domande presentate.

È accaduto il 19 maggio per l’avvio e lo sviluppo di nuovi progetti, ed è accaduto ieri, 7 giugno, per le attività con oltre 12 mesi di esperienza alle spalle.

Da Nord a Sud l’interesse per i contributi a fondo perduto e i finanziamenti è altissimo. E ora si attende una nuova iniezione di risorse, in linea con le promesse del Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.

Fondo Impresa Donna 2022, boom di domande e risorse esaurite in poche ore: verso nuovi finanziamenti?

Il Fondo Impresa Donna 2022 ha avuto una lunga gestazione, previsto dalla Legge di Bilancio 2021 è diventato operativo solo nella primavera di quest’anno dopo essere stato potenziato e inserito nel PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per sostenere l’occupazione femminile.

Alla lunga attesa per l’operatività, ha fatto da contraltare un brevissimo tempo di vita delle risorse a disposizione.

Sia per la linea di intervento destinata alle imprese femminili con meno di 12 mesi di attività che per quella destinata alle attività con un’esperienza più lunga i fondi a disposizione sono terminati nel primo giorno utile per la presentazione delle domande.

Più di 13.000 sono le richiedeste presentate da società cooperativa e società di persone, società di capitale e imprese al femminile, lavoratrici autonome e aspiranti imprenditrici nelle giornate del 19 maggio e del 7 giugno 2022.

Tipologie di impresaCompilazione della domandaInvio della domandaChiusura sportello
Avvio di nuove imprese femminili Dalle ore 10 del 5 maggio 2022 Dalle ore 10 del 19 maggio 2022 19 maggio con 4.985 domande presentate
Sviluppo di imprese femminili già costituite Dalle ore 10 del 24 maggio 2022 Dalle ore 10 del 7 giugno 2022 7 giugno con 8.095

Lombardia, Lazio e Campania sono le regioni da cui è partito il maggior numero di richieste di accesso ai contributi a fondo perduto e ai finanziamenti per sostenere e sviluppare programmi di investimento nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo.

Tipologie di impresaRegioneNumero di domande
Sviluppo di imprese femminili già costituite Lombardia 729
Lazio 729
Campania 446
Veneto 433
Avvio di imprese femminili già costituite Lombardia 1176
Lazio 978
Campania 831
Emilia Romagna 684

Fondo Impresa Donna 2022, le risorse esaurite in poche ore e la promessa di nuovi finanziamenti

Il Fondo Impresa Donna 2022 rientra tra gli strumenti messi in campo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per raggiungere l’obiettivo di un aumento dell’occupazione femminile del 4 per cento entro il 2026.

Come si legge sul portale istituzionale Italia Domani dedicato al PNRR, è giugno dello stesso anno è stata prevista l’erogazione di finanziamenti a 2.400 imprese femminili.

È una cifra ristretta se confrontata al numero di domande presentate in poche ore che hanno determinato una chiusura tempestiva degli sportelli a causa dell’esaurimento delle risorse.

Risorse Fondo Impresa DonnaDestinazione
193,8 milioni complessivi
47 milioni di euro avvio di nuovi progetti di imprenditoria femminile
146,8 milioni di euro Sviluppo e consolidamento di imprese femminili già esistenti
Quote Destinazioni specifiche
40 per cento delle risorse PNRR Progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia
60 per cento delle risorse per nuovi interventi (8,2 milioni di euro) imprese femminili costituite in forma di impresa individuale o di lavoratrice autonoma
25 per cento della dotazione Piccole e medie imprese femminili

Per i progetti di avvio o sviluppo di nuove imprese a maggioranza femminile, per cui gli incentivi sono stati richiesti il 19 maggio, è cominciata la fase di valutazione: sono in corso circa 400 colloqui e sono inoltre già stati finanziati i primi 8 progetti imprenditoriali, “dalla valorizzazione dei trabocchi sulla costa abruzzese alla produzione di biancheria nel distretto tessile di Prato”, anticipa Invitalia.

Nel frattempo per tutte le donne che non hanno avuto la possibilità di accedere ai finanziamenti e ai contributi a fondo perduto a sostegno di un progetto imprenditoriale non è esclusa la possibilità di accedere a nuove risorse.

“Sono molto soddisfatto della risposta a questa prima fase per incentivare lo sviluppo dell’imprenditoria femminile. L’enorme numero di richieste arrivate è la migliore prova dell’interesse per questa misura. Vedremo le prossime fasi e, se questo trend sarà confermato come crediamo, chiederemo ulteriori finanziamenti”.

Aveva dichiarato il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti il 19 maggio.

I dati confermano pienamente l’andamento e, a questo punto, impegnano il MISE a mantenere la parola data per garantire una nuova tornata di incentivi del Fondo Impresa Donna.

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