Flusso Uniemens: da febbraio 2022 in uso solo il codice alfanumerico unico per i CCNL

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Flusso Uniemens, si conclude la fase transitoria: dalla denuncia del mese di febbraio 2022 si deve utilizzare esclusivamente il codice alfanumerico unico dei contratti collettivi nazionali di lavoro. Lo spiega il messaggio numero 1058 del 7 marzo 2022, che richiama le istruzioni della circolare numero 170/2021 con le novità del decreto Semplificazioni.

Flusso Uniemens: da febbraio 2022 in uso solo il codice alfanumerico unico per i CCNL

Flusso Uniemens, la fase transitoria si è conclusa e dalla denuncia relativa al mese di febbraio 2022 si dovrà utilizzare esclusivamente il codice alfanumerico unico dei contratti collettivi nazionali di lavoro.

Lo spiega il messaggio numero 1058 del 7 marzo 2022.

Le istruzioni erano già state fornite dalla circolare numero 170 del 12 novembre 2021, che attuava le novità previste dal decreto Semplificazioni.

Termina quindi la possibilità di utilizzare alternativamente i preesistenti codici INPS.

Nel documento di prassi vengono fornite le indicazioni da seguire per le nuove denunce.

Flusso Uniemens, fine della fase transitoria: da febbraio 2022 si userà il codice alfanumerico unico per i CCNL

Finisce la fase transitoria ed è previsto un aggiornamento dei codici da inserire all’interno del flusso Uniemens.

A fornire i dettagli è il messaggio INPS numero 1058 del 7 marzo 2022, che richiama a sua volta la circolare INPS numero 170 del 12 novembre 2021.

INPS - Messaggio numero 1058 del 7 marzo 2022
Codice alfanumerico unico dei contratti collettivi nazionali di lavoro. Fine fase transitoria. Aggiornamento codici all’interno del flusso Uniemens.

Il precedente documento di prassi aveva già fornito le istruzioni operative ai datori di lavoro per l’inserimento del codice alfanumerico unico del CNEL nelle comunicazioni mensili, dopo l’approvazione del decreto Semplificazioni.

Per le denunce relative ai mesi di dicembre 2021 e gennaio 2022 era stato previsto un periodo di transizione, in cui si potevano usare alternativamente i codici INPS preesistenti.

Terminata la fase transitoria, dalla denuncia relativa al mese di febbraio 2022 dovrà essere utilizzato esclusivamente il codice alfanumerico unico dei contratti collettivi nazionali di lavoro, finalizzato a individuare il contratto collettivo nazionale CCNL applicato a ciascun lavoratore.

Flusso Uniemens, aggiornamento dei codici dei CCNL: le istruzioni da seguire

il codice unico deve essere inserito nella compilazione delle denunce mensili, in particolare nell’elemento “CodiceContratto” di “DenunciaIndividuale”.

L’elemento “TipoCodiceContratto” dovrà essere valorizzato con il codice 02, come indicato nell’Allegato tecnico Uniemens e nella circolare n. 170/2021.

Il codice è attribuito dal CNEL, Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, ai singoli contratti collettivi nazionali.

Termina dunque la possibilità per l’INPS di codificare i CCNL, dopo il deposito dei contratti, o della disattivazione dei contratti esistenti.

I nuovi codici sono operativi dal mese di competenza successivo a quello della comunicazione del CNEL all’INPS.

Si può tuttavia continuare a utilizzare il codice residuale “CDIV”.

A riguardo, nel messaggio INPS viene sottolineato quanto segue:

“Pertanto, laddove l’utilizzo del codice residuale non sia strettamente necessario, si invitano i datori di lavoro e i loro delegati a verificare l’aggiornamento e la correttezza dei dati inseriti nel campo CodiceContratto in occasione della compilazione del flusso... ...utilizzando il codice unico relativo al contratto applicato per ciascun lavoratore.”

In ultimo, vengono fornite indicazioni in merito ai lavoratori iscritti a gestioni pubbliche per i quali fosse necessario predisporre una denuncia della Gestione privata.

Nel caso in cui il contratto faccia parte del macrosettore CNEL “AMMINISTRAZIONE PUBBLICA”, il codice contratto da inserire è “CPUB”.

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