NASpI: attiva la nuova procedura sperimentale INPS per fare domanda

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Disponibile la nuova procedura sperimentale dell'INPS per presentare la domanda per la NASpI, l'indennità di disoccupazione. Diverse le novità rispetto alla modalità di richiesta classica, che per il momento resta comunque attiva

NASpI: attiva la nuova procedura sperimentale INPS per fare domanda

La NASpI, Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, si può richiedere anche attraverso la nuova procedura di domanda rilasciata dall’INPS in via sperimentale.

Il servizio è disponibile sul sito istituzionale in seguito all’accesso con le consuete credenziali SPID, CIE o CNS.

Rispetto alla modalità di richiesta attiva finora, che per il momento verrà mantenuta, sono introdotte diverse novità a partire dalla riorganizzazione modulare dei quadri che la compongono.

Viene semplificata poi anche la compilazione del modulo di domanda ed è stata aggiunta una nuova schermata di “Avvisi per segnalare agli utenti eventuali criticità.

NASpI: attiva la nuova procedura sperimentale INPS per fare domanda

L’INPS con il messaggio n. 1488, pubblicato il 21 aprile 2023, comunica il rilascio della nuova versione sperimentale della procedura di domanda per la NASpI.

Si tratta della realizzazione del progetto “Reingegnerizzazione della NASpI e DIS-COLL”, previsto dal PNRR nell’ambito della digitalizzazione e semplificazione della pubblica amministrazione.

In questa prima fase di sperimentazione il nuovo servizio sarà accessibile ai cittadini e solo successivamente dagli istituti di patronato.

I lavoratori e le lavoratrici che hanno perso l’occupazione e intendo richiedere l’indennità mensile ora possono fare domanda utilizzando il nuovo servizio disponibile sul sito dell’INPS al seguente percorso:

““Sostegni, Sussidi e Indennità” - “Per disoccupati” - “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” - “Utilizza il servizio” - “Naspi” - “Nuova Procedura di invio domanda NASpI”.”

Per procedere con la richiesta è necessario autenticarsi tramite le credenziali di identità digitale SPID, CIE o CNS.

Il nuovo servizio, che è già pienamente integrato con il sistema di istruttoria, affiancherà quello utilizzato finora, che resterà comunque accessibile per tutto il periodo di sperimentazione.

Una volta conclusa questa fase il nuovo servizio sarà l’unica modalità di domanda per il cittadino e il Contact Center.

Il rilascio della procedura sul portale degli istituti di Patronato sarà comunicata dall’INPS con un messaggio successivo.

NASpI: le novità del nuovo servizio di domanda

Il nuovo servizio sperimentale di presentazione della domanda di NASpI introduce diverse novità rispetto a quello a disposizione di lavoratori e lavoratrici fino ad oggi.

In primo luogo, è stata effettuata una riorganizzazione modulare dei “quadri” che compongono la procedura, in modo tale da permettere agli utenti di avere una visione aggregata dei dati relativi ad uno specifico ambito.

Inoltre, il nuovo servizio permetterà di compilare il modulo di domanda per l’indennità in modo semplice e agevole, grazie agli esempi forniti per l’inserzione dei dati e al fatto che le informazioni relative alla propria posizione già in possesso dell’Istituto saranno precompilate automaticamente.

L’utente, poi, potrà visualizzare i potenziali punti di attenzione emersi nel corso della compilazione della domanda, che possono essere rilevanti ai fini della misura, della durata e del diritto alla prestazione.

Nello specifico, rispetto all’ultima versione rilasciata lo scorso agosto, il nuovo servizio si differenzia grazie all’implementazione di alcuni miglioramenti:

  • i dati dell’ultimo rapporto di lavoro sono stati separati dai dati anagrafici e inseriti in una nuova schermata;
  • sono stati aggiunti i seguenti controlli automatici svolti in modalità sincrona sulla base dei dati disponibili all’INPS:
    • iscrizione ad albi professionali e/o Ordini e Casse professionali;
    • iscrizione alla gestione Artigiani e Commercianti;
    • titolarità di Partita Iva;
    • iscrizione alla Gestione separata.

Infine, è stata aggiunta una nuova schermata di “Avvisi”, che segnala agli utenti, in base all’esito di controlli automatici e alle dichiarazioni rese in fase di domanda, le eventuali criticità che possono avere un ruolo determinante sul riconoscimento dell’indennità, come ad esempio, la rilevazione di causali di cessazione non ammesse o l’iscrizione ad altre gestioni con annessa indicazione dei redditi presunti.

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