Contenzioso tributario, dal ricorso al PTT: la guida dell’Agenzia delle Entrate

Rosy D’Elia - Fisco

Contenzioso tributario: la guida dell'Agenzia delle Entrate, pubblicata il 3 luglio, offre una panoramica sulle controversie col Fisco. Dall'avvio del ricorso alle novità di comunicazioni, notifiche e depositi telematici nell'ambito del PTT, obbligatorio dal 1° luglio, il documento è un vademecum per i contribuenti.

Contenzioso tributario, dal ricorso al PTT: la guida dell'Agenzia delle Entrate

Contenzioso tributario: l’Agenzia delle Entrate il 3 luglio ha pubblicato una guida dedicata alla materia. Il documento è pensato per illustrare, passo passo, ai contribuenti le fasi del processo tributario, dal ricorso che avvia l’iter a quello in Cassazione, e per fornire alcune indicazioni di base sul PTT, Processo Tributario Telematico, obbligatorio dal 1° luglio.

Circa 20 pagine, linguaggio semplice e immediato, la pubblicazione Contenzioso tributario è un vademecum per i contribuenti che entrano in contatto con questo specifico ramo della giurisprudenza.

I contenuti sono organizzati in 5 sezioni:

  • il ricorso tributario;
  • esito del ricorso e applicazione della sentenza;
  • la prosecuzione della lite;
  • il processo tributario telematico;
  • per saperne di più: normativa e prassi.

Contenzioso tributario, dal ricorso al PTT: la guida dell’Agenzia delle Entrate

Se il contribuente ritiene illegittimo o infondato un atto emesso nei suoi confronti, un avviso di liquidazione o di accertamento fiscale, una cartella di pagamento, può presentare ricorso rivolgendosi alla Commissione tributaria provinciale per chiederne l’annullamento totale o parziale.

Il contenzioso tributario può riguardare le controversie relative a tributi di ogni genere o quelle di natura catastale, come ad esempio l’intestazione, la delimitazione, l’estensione dei terreni, o ancora quelle riguardano l’imposta o il canone comunale sulla pubblicità.

Il ricorso è il punto di partenza del processo tributario, come si legge nella guida dell’Agenzia delle Entrate pubblicata il 3 luglio.

In apertura, il documento si sofferma sugli ultimi interventi che hanno introdotto delle novità importanti:

“Anzitutto, dal 1° gennaio 2016 per le controversie di valore non superiore a 20.000 euro il ricorso produce anche gli effetti del reclamo e può contenere anche una dettagliata proposta di mediazione, cioè di rideterminazione degli importi dovuti.
Per gli atti notificati a partire dal 1° gennaio 2018, l’ambito di applicazione del reclamo è stato ampliato alle controversie di valore non superiore a 50.000 euro (decreto legge n. 50/2017)”
.

Partendo dalle modifiche inserite nel sistema, la guida analizza le varie fasi del contenzioso tributario: dal ricorso che dà il via al processo a quello in Cassazione, passando per i costi che ne derivano e per le regole da seguire nell’iter.

Agenzia delle Entrate - La guida sul contenzioso tributario
Scarica la guida sul contenzioso tributario pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 3 luglio 2019.

Contenzioso tributario, la guida dell’Agenzia delle Entrate con un focus sul Processo Tributario Telematico, PTT

Uno focus particolare della guida, curata dall’Agenzia delle Entrate, è dedicato al Processo Tributario Telematico, obbligatorio dal 1° luglio, che rientra tra le innovazioni digitali che hanno investito il mondo del Fisco nel 2019.

Il nuovo obbligo non cambia in nessun modo l’iter processuale, ma modifica alcune sue modalità, che passano da analogiche a digitali transitando dal portale dedicato, il Sistema Informativo della Giustizia Tributaria, SIGIT.

Il vademecum sottolinea che è d’obbligo per le parti processuali essere iscritti alla piattaforma SIGIT e indica gli strumenti necessari per richiedere l’accesso:

  • una casella di posta elettronica certificata;
  • una firma digitale valida.

Con l’accesso al portale, è possibile effettuare con modalità telematiche il deposito dei ricorsi e degli altri atti processuali presso le Commissioni tributarie, accedere al fascicolo processuale informatico e consultare tutti gli atti e i provvedimenti emanati dal giudice.

Dal 1° luglio 2019 la comunicazione i soggetti coinvolti si sposta tutta online: le parti, i consulenti e gli organi tecnici notificano e depositano gli atti processuali, i documenti e i provvedimenti giurisdizionali esclusivamente con modalità telematiche.

In casi eccezionali, il Presidente della Commissione tributaria o il Presidente di sezione si può autorizzare il deposito con modalità diverse da quelle telematiche, ma la scelta deve avere a sostegno un provvedimento motivato.

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