Bonus 100 euro ai dipendenti per l'emergenza coronavirus: istituito il codice tributo che i datori di lavoro, sostituti di imposta, possono utilizzare per recuperare le somme in compensazione. Le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate per la compilazione del modello F24 e F24 EP nella risoluzione numero 17 del 31 marzo 2020.

Coronavirus, bonus 100 euro ai dipendenti: pronto il codice tributo per la compensazione. 1699 è la sequenza di cifre che i datori di lavoro, sostituti di imposta, devono indicare nella compilazione del modello F24 per recuperare le somme riconosciute in busta paga ai lavoratori che hanno lavorato in sede nel mese di marzo, in piena emergenza.
A fornire le istruzioni per tutti coloro che hanno riconosciuto il bonus 100 ai dipendenti è l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 17 del 31 marzo 2020.
Indicazioni specifiche anche per gli enti pubblici che devono utilizzare il modello F24 EP.
- Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 17 del 31 marzo 2020
- Istituzione dei codici tributo per il recupero in compensazione da parte dei sostituti d’imposta, tramite modelli F24 e F24 “enti pubblici” (F24 EP), del premio erogato ai lavoratori dipendenti ai sensi dell’articolo 63 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18.
Coronavirus, bonus 100 euro ai dipendenti: istituito il codice tributo da utilizzare nel modello F24 per la compensazione
Il “premio” per i lavoratori, previsto dall’articolo 63 del DL Cura Italia, deve essere corrisposto al dipendente dal sostituto di imposta nel mese di aprile “e comunque entro il termine di effettuazione delle operazioni di conguaglio di fine anno”, come si legge nel testo del Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 marzo 2020.
Il bonus per i dipendenti che hanno lavorato in sede anche durante l’emergenza coronavirus viene riconosciuto tenendo conto di determinati fattori:
- deve essere erogato solo a coloro che hanno un reddito complessivo non superiore a 40.000 euro;
- è pari a 100 euro da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede nel mese di marzo, in altre parole per chi ha lavorato 10 giorni il valore del bonus sarà calcolato sui 10 giorni e non ammonterà quindi a 100 euro;
- non è riconosciuto ai lavoratori che hanno continuato la loro attività durante l’emergenza coronavirus avvalendosi dello smart working.
Il datore di lavoro può recuperare le somme inserite in busta paga ai lavoratori avvalendosi della compensazione.
Per consentire ai sostituti d’imposta di recuperare il bonus 100 euro erogato ai dipendenti, l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 17 del 31 marzo 2020 ha istituito il codice tributo da utilizzare nel modello F24 e modello F24 EP, enti pubblici.
La sequenza di cifre da indicare varia in base allo strumento utilizzato.
Strumento utilizzato per la compensazione | Codice tributo | Denominazione |
---|---|---|
Modello F24 | 1699 | Recupero da parte dei sostituti d’imposta del premio erogato ai sensi dell’articolo 63 del decreto-legge n. 18 del 2020 |
Modello F24 EP | 169E | Recupero da parte dei sostituti d’imposta del premio erogato ai sensi dell’articolo 63 del decreto-legge n. 18 del 2020 |
Coronavirus, bonus 100 euro ai dipendenti: come compilare il modello F24 per la compensazione
Con la risoluzione numero 17 del 2020, l’Agenzia delle Entrate fornisce anche le istruzioni utili ai datori di lavoro per recuperare in compensazione il bonus 100 euro riconosciuto ai dipendenti.
I sostituti di imposta che utilizzano il modello F24 devono inserire il codice tributo 1699 e procedere come segue:
- indicarlo nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”;
- specificare nei campi “rateazione/regione/prov./mese rif.” e “anno di riferimento” il mese e l’anno in cui è stato erogato il premio nei formati “00MM” e “AAAA”.
Coloro che utilizzano il modello F24 EP per recuperare il bonus 100 euro ai dipendenti devono inserire il codice tributo 169E e seguire le indicazioni per la compilazione:
- indicarlo nella sezione “Erario” (valore F) in corrispondenza delle somme indicate nel campo “importi a credito compensati”;
- nei campi “riferimento A” e “riferimento B” devono essere specificati, rispettivamente, il mese e l’anno in cui è avvenuta l’erogazione del premio, nei formati “00MM” e “AAAA”.
Infine, l’Agenzia delle Entrate precisa:
“I modelli F24 devono essere presentati esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento. Il recupero in compensazione, invece, non deve essere preceduto dalla presentazione della dichiarazione da cui emerge il relativo credito”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Coronavirus, bonus 100 euro dipendenti: ok al codice tributo per la compensazione