Agevolazioni affitti per gli avvocati: domanda in scadenza il 18 maggio

Da Cassa Forense fino a 1200 euro di contributi per l'affitto dello studio legale. Il bando a sostegno degli avvocati è in scadenza il 18 maggio 2020: ecco i requisiti per partecipare e come fare domanda.

Agevolazioni affitti per gli avvocati: domanda in scadenza il 18 maggio

Cassa Forense, bando contributi per locazione studio legale: tenuto conto dell’attuale situazione di emergenza, Cassa Forense ha indetto un bando straordinario per l’assegnazione di contributi per canoni di locazione degli immobili ad uso studio legale, con scadenza fissata al prossimo 18 maggio.

Il bando n. I/2020, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 2 aprile e pubblicato il successivo 17 aprile, rientra fra i provvedimenti emergenziali adottati da Cassa Forense per far fronte alla crisi del settore legale conseguente all’epidemia Covid 19.

La misura è rivolta agli iscritti alla Cassa (avvocati e praticanti avvocati) che esercitino la professione in forma individuale, dunque ai soli conduttori persone fisiche.

Per tale categoria di soggetti, il provvedimento ha stanziato un fondo complessivo pari ad € 3.600.000,00.

Nei prossimi giorni seguirà un bando specifico per le associazioni professionali e le società tra avvocati, con uno stanziamento ulteriore pari ad € 2.000.000,00.

Cassa Forense, bando contributi per locazione studio legale: l’importo erogato

Il contributo per ciascun iscritto è pari al 50% della spesa complessivamente documentata per canoni di locazione dello studio legale relativi al periodo 1°febbraio 2020 - 30 aprile 2020.

Il richiedente è tenuto a documentare il pagamento dei canoni per ciascuna delle tre mensilità e, ove in possesso dei requisiti richiesti, avrà diritto ad un rimborso fino a un massimo di € 1.200,00 al netto di Iva.

Il bando, inoltre, specifica che sono rimborsabili esclusivamente i canoni di locazione sostenuti per la conduzione di una unità immobiliare (o di porzioni di essa) che presenti le seguenti caratteristiche:

  • sia ubicata in Italia;
  • sia concessa ad uso esclusivo di studio professionale;
  • sia concessa in forza di un contratto di locazione ex art. 27 L. 392/78 registrato in data anteriore al 28 febbraio 2020.

I canoni di sub-locazione restano per il momento esclusi dal rimborso.

Nel caso in cui uno stesso contratto sia intestato ad una pluralità di persone fisiche, il contributo potrà essere richiesto da uno solo dei conduttori.

Inoltre, nel caso in cui il richiedente sia conduttore di una pluralità di unità immobiliari aventi tutte le caratteristiche sopra evidenziate, il contributo sarà erogato solo per l’unità in cui è fissato l’indirizzo dello studio principale.

Cassa Forense, bando contributi per locazione studio legale: requisiti

Per poter partecipare al bando, l’avvocato o il praticante iscritto alla Cassa (oppure iscritto all’Albo/Registro dei praticanti con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso) deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere in regola con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Mod. 5/2019) alla data di pubblicazione del bando;
  • non essere beneficiario di rimborso, totale o parziale, per le medesime causali da parte di altri Enti;

In fase di compilazione della domanda il richiedente è tenuto ad autocertificare il possesso di tali requisiti.

Restano esclusi dalla partecipazione al bando i titolari di pensione di vecchiaia e anzianità erogata dalla Cassa e gli iscritti alla Cassa titolari di pensione dirette di altri enti.

Cassa Forense, bando contributi locazione studio legale: graduatoria

Ai fini della formazione della graduatoria, la Cassa ha specificato che non si terrà conto in alcun modo dell’ordine di presentazione delle domande.

L’erogazione del contributo, infatti, avverrà sulla base di una graduatoria inversamente proporzionale all’ammontare del reddito netto professionale del richiedente relativo all’anno 2018 (mod.5/19).

Pertanto, il reddito professionale, pur non costituendo un requisito per l’accesso al bando, sarà utilizzato ai fini della graduatoria incidendo sull’effettiva ammissione al beneficio.

In caso di parità di reddito, la precedenza verrà determinata dalla minore età anagrafica. In caso di ulteriore parità, dalla maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa.

Cassa Forense, bando contributi locazione studio legale: come fare domanda

La domanda deve essere inviata entro la mezzanotte del 18 maggio 2020 esclusivamente per via telematica, utilizzando l’apposita procedura presente nell’area riservata del sito internet della Cassa Forense.

Unitamente alla domanda il richiedente deve produrre, sempre con modalità telematica:

  • copia del contratto registrato intestato al richiedente;
  • copia della/e fattura/e quietanzata/e relativa/e al pagamento dei canoni di locazione nel periodo dal 1° febbraio al 30 aprile 2020, intestati al richiedente. (In alternativa, copia dei pagamenti tracciati dei canoni di locazione relativi al medesimo periodo).

Le domande prive o carenti degli elementi essenziali che non consentano l’individuazione dell’istante o l’oggetto della richiesta si considerano come non presentate.

In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, il richiedente dovrà produrre le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni indicate da Cassa Forense nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione, a pena di esclusione.

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