Pagamento reddito di cittadinanza marzo 2023: accredito sulla carta dal 27 del mese

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

I beneficiari del reddito di cittadinanza riceveranno l'accredito sulla propria carta a partire dal 27 marzo 2023. Eccezione per coloro che accedono alla misura per la prima volta, i quali lo hanno ricevuto dal 15 del mese. A gennaio l'importo medio è stato di 592 euro

Pagamento reddito di cittadinanza marzo 2023: accredito sulla carta dal 27 del mese

Anche per il mese di marzo è in arrivo il pagamento del reddito di cittadinanza per chi ne ha fatto richiesta e risulta in possesso di tutti i requisiti necessari per la fruizione.

Chi ne ha diritto, dunque, riceverà l’accredito mensile dal 27 marzo 2023. L’importo sarà versato direttamente sulla propria carta, consegnata da Poste Italiane.

Chi invece accede alla misura per la prima volta ha ricevuto il primo accredito, insieme alla carta, dal 15 del mese.

A gennaio l’importo medio mensile del sussidio è stato di 592 euro, come comunicato dall’INPS nell’ultimo osservatorio statistico rilasciato. Questo sarà l’ultimo anno per il reddito di cittadinanza. Dal 2024 dovrebbe essere sostituito dalla nuova MIA, Misura di Inclusione Attiva.

Pagamento reddito di cittadinanza marzo 2023: accredito sulla carta dal 27 del mese

Sono due le date che ogni mese i beneficiari del reddito di cittadinanza devono tenere a mente per quanto riguarda l’accredito delle somme spettanti.

Nello specifico, per il pagamento di marzo 2023 si tratta del 15 e del 27 del mese.

La prima data interessa solamente i beneficiari che accedono alla misura per la prima volta. In questo caso, infatti, il primo accredito si riceve insieme alla carta reddito di cittadinanza (cRdC), fornita da Poste Italiane.

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Le persone che, invece, hanno già ottenuto almeno un pagamento sulla propria carta dovranno aspettare più tempo. L’accredito, infatti, viene effettuato a partire dal 27 del mese di riferimento, in questo caso dal 27 marzo 2023.

Si tratta della data in cui l’INPS invia le somme a Poste Italiane, che poi provvede ad erogarle ai beneficiari.

Questa data va tenuta a mente anche dai beneficiari che, oltre al reddito di cittadinanza, ricevono anche l’assegno unico per i figli a carico, che di norma viene erogato tra la seconda e la terza settimana del mese di riferimento.

In questo caso, infatti, entrambi gli importi saranno caricati direttamente sulla carta reddito di cittadinanza a partire dal 27 del mese.

La cRdC funziona come una normale carta di debito ma con alcune specifiche limitazioni, soprattutto in relazione ai beni che è possibile acquistare e ai bonifici effettuabili. Sono esclusi, infatti, ad esempio, prodotti legati al gioco d’azzardo, articoli di gioielleria, servizi finanziari e creditizi e per gli acquisti on-line.

Per controllare il saldo della carta è possibile collegarsi al sito del Ministero del Lavoro, redditodicittadinanza.gov.it, effettuando l’accesso con le proprie credenziali oppure direttamente presso gli ATM o gli sportelli di Poste Italiane.

In alternativa è possibile utilizzare il servizio gratuito di lettura telefonica disponibile al numero verde 800.666.888.

Reddito di cittadinanza: ultimo anno per la misura, poi ci sarà la MIA

Come comunicato dall’INPS nell’ultimo osservatorio statistico rilasciato e relativo al reddito di cittadinanza, a gennaio 2023 l’importo medio del sussidio economico erogato a livello nazionale è stato di 592 euro.

Questo varia sensibilmente a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare e va da un massimo di 810 euro per le famiglie con 6 o più componenti a un minimo di 458 euro per i nuclei costituiti da una sola persona.

I percettori del reddito di cittadinanza sono stati 1,04 milioni, per un totale di 2,3 milioni di persone coinvolte.

Ricordiamo che questo sarà l’ultimo anno per la misura che, come previsto dalla Legge di Bilancio 2023, sarà abolita dal 2024 per lasciare il posto a nuove forme di intervento.

Secondo alcune anticipazioni lo strumento che sostituirà il RdC è MIA, la Misura di Inclusione Attiva. Una prestazione che prevede parametri di accesso più restrittivi, a partire dalla soglia del valore ISEE, che scende dai 9.360 euro attuali a 7.200 euro.

Ad ogni modo, per il 2023 è possibile richiedere il reddito di cittadinanza secondo le consuete modalità.

La domanda per ricevere il sussidio economico, infatti, può essere fatta online tramite il sito dell’INPS o del Ministero del Lavoro (redditodicittadinanza.gov.it), nella sezione dedicata e accedendo con credenziali SPID, CIE o CNS.

In alternativa è possibile usufruire dei servizi di CAF e Patronati oppure si può andare direttamente all’ufficio postale.

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