Pagamento assegno unico maggio 2025: quando arriva?

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Da quando partono i pagamenti dell'assegno unico per il mese di maggio 2025? Le date nel calendario INPS

Pagamento assegno unico maggio 2025: quando arriva?

Quando arriva il pagamento dell’assegno unico per il mese di maggio?

Come previsto dal calendario fornito dall’INPS, anche per il mese di maggio 2025 l’accredito della prestazione per i figli a carico viene erogato a partire dal 20 del mese.

Quanto si riceve? Chi non ha inviato l’ISEE aggiornato ha ancora tempo per farlo e ottenere gli arretrati spettanti.

Pagamento assegno unico maggio 2025: quando arriva?

Le famiglie con figli a carico stanno per ricevere il pagamento dell’assegno unico e universale di maggio 2025.

La prestazione INPS spetta alle famiglie con figli a carico e viene concessa su domanda dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni, senza limiti d’età per i figli con disabilità.

Come indicato nel calendario aggiornato con le date di pagamento per i primi 6 mesi del 2025 pubblicato dall’Istituto, le famiglie otterranno la prestazione a partire dal 20 maggio 2025.

Quest’anno, infatti, a differenza del 2024 il pagamento degli assegni in corso di validità che non hanno subito variazioni viene accreditato a partire dal giorno 20 del mese di riferimento.

Per chi ha presentato una nuova domanda ad aprile, invece, la prima mensilità viene erogata nell’ultima settimana di maggio. Stesse tempistiche anche per l’accredito delle mensilità spettanti nel caso in cui l’assegno sia stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito.

In questi casi, dunque, l’assegno unico sarà erogato entro il 31 maggio.

TipologiaData di pagamento
Assegni che non hanno subito variazioni di importi rispetto ad aprile dal 20 maggio 2025
Assegno oggetto di conguaglio a credito o a debito/Primo pagamento della prestazione ultima settimana di maggio

Assegno unico maggio 2025: tutti gli importi in pagamento

Le famiglie che devono ricevere il pagamento possono controllare l’accredito INPS, così come lo stato della domanda presentata, collegandosi al fascicolo previdenziale del cittadino, disponibile nell’area riservata del Portale dell’Istituto, al quale si accede tramite le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.

Attraverso il Centro Notifiche, poi, è possibile controllare quando arriva l’assegno unico.

L’INPS ha fornito tutte le indicazioni in merito alla rivalutazione annuale degli importi e le relative soglie ISEE nella tabella aggiornata.

Quest’anno, per effetto della rivalutazione dello 0,8 per cento, l’importo base dell’assegno varia da un minimo di 57,50 euro per chi non ha presentato l’ISEE o supera la soglia di 45.939,56 euro fino a un massimo di 201 euro per la classe di ISEE minima (17.227,33 euro per il 2025).

I dati dell’ultimo osservatorio statistico INPS, pubblicato il 17 aprile, indicano che nei primi due mesi del 2025 l’INPS ha erogato alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro in favore di quasi 6 milioni di famiglie, per un totale di quasi 10 milioni di figli beneficiari.

Con riferimento al secondo mese dell’anno, l’importo medio per figlio è pari a 175 euro, con somme che vanno da circa 58 euro a un massimo di 224 euro.

DA marzo le famiglie senza un ISEE aggiornato al 2025 stanno ricevendo l’importo minimo dell’assegno. Ad ogni modo, è ancora possibile ottenere gli arretrati spettanti. C’è tempo fino al 30 giugno per inviare l’ISEE 2025.

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