DDL Made in Italy: dal liceo alla tutela delle eccellenze passando per il fondo sovrano, le novità in arrivo

Francesco Rodorigo - Incentivi alle imprese

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il DDL Made in Italy, con una serie di provvedimenti volti alla promozione e alla tutela delle eccellenze italiane. Tra le novità anche il fondo sovrano da un miliardo di euro per le filiere strategiche

DDL Made in Italy: dal liceo alla tutela delle eccellenze passando per il fondo sovrano, le novità in arrivo

Un fondo sovrano da un miliardo di euro, un liceo dedicato e iniziative di promozione e tutela delle eccellenze italiane, questi alcuni dei provvedimenti previsti dal nuovo disegno di legge sul Made in Italy.

Il DDL è stato approvato nella riunione del Consiglio dei Ministri del 31 maggio e prevede “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy”.

Le nuove norme passano dal sostegno dello sviluppo delle produzioni nazionali di eccellenza e della promozione della tutela e della conoscenza delle bellezze naturali, del patrimonio culturale, sia in Italia sia all’estero, alla valorizzazione dei mestieri e al sostegno dei giovani.

DDL Made in Italy: dal liceo alla tutela delle eccellenze passando per il fondo sovrano, le novità in arrivo

Il Consiglio dei Ministri ha approvato l’atteso disegno di legge sul Made in Italy, proposto in primo luogo dall’omonimo Ministero, che prevede una serie di disposizioni relative alla valorizzazione, alla promozione e alla tutela delle eccellenze italiane.

Come si legge nel comunicato del MIMIT del 31 maggio 2023, le misure sono finalizzate a promuovere e valorizzare le produzioni di eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali come fattori da preservare e trasmettere per la crescita dell’economia del Paese.

Sono previste, poi, anche diverse norme che incentivano l’imprenditoria, in particolare quella femminile e nelle filiere strategiche nazionali, per le quali sarà creato un apposito fondo sovrano nazionale, il “Fondo Strategico Nazionale del Made in Italy”, con una dotazione iniziale di 1 miliardo di euro.

Tra le misure di promozione, valorizzazione e tutela del patrimonio culturale e del turismo sono incluse ad esempio:

  • la possibilità per gli istituti e i luoghi della cultura di registrare il marchio che li caratterizza;
  • l’introduzione nell’ordinamento della definizione di “imprese culturali e creative”, per le quali si prevedono un apposito albo e un fondo presso il Ministero;
  • il “Piano nazionale strategico per la promozione e lo sviluppo delle imprese culturali e creative”;
  • la “certificazione di qualità a favore della ristorazione italiana” all’estero;
  • la valorizzazione della biodiversità, delle pratiche tradizionali e del paesaggio rurale;
  • l’istituzione del fondo per la protezione nel mondo delle indicazioni geografiche italiane agricole, alimentari, del vino e delle bevande.

Per quanto riguarda la tutela dei prodotti si prevedono iniziative per favorire la lotta alla contraffazione, come la creazione di un contrassegno ufficiale di origine italiana delle merci con la dizione Made in Italy per la promozione della proprietà intellettuale e commerciale dei beni, e l’utilizzo della Blockchain per la tracciabilità dei prodotti tramite l’istituzione di un catalogo nazionale.

Il 15 aprile di ogni anno, inoltre, sarà la giornata nazionale del Made in Italy, per celebrare la creatività e l’eccellenza italiana.

Liceo del Made in Italy: cos’è e come funzionerà

Una delle iniziative annunciate e tra le più discusse è certamente l’istituzione del Liceo del Made in Italy. L’obiettivo è quello di promuovere le abilità e le competenze connesse all’eccellenza italiana.

Il nuovo percorso liceale permetterà agli studenti di acquisire, oltre ai risultati di apprendimento comuni a tutti i licei, conoscenze e competenze storico-giuridiche, artistiche, linguistiche, economiche e di mercato che possano favorire la promozione e la valorizzazione dei singoli settori produttivi nazionali e che tengono conto delle specifiche vocazioni dei territori.

Un apposito decreto del Ministero dell’Istruzione, da adottare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, fornirà tutti i dettagli sulla disciplina del percorso di studio.

L’avvio del primo ciclo scolastico è previsto per l’anno 2024/2025.

Per promuovere le connessioni tra le imprese di eccellenza e i licei sarà istituita la FondazioneImprese e Competenze per il Made in Italy”, così da favorire iniziative mirate ad un rapido inserimento degli studenti nel mondo del lavoro.

Inoltre, si prevede una nuova forma di tutoraggio, per cui datori di lavoro privati potranno accordarsi con i lavoratori, pensionati da meno di 2 anni, i quali seguiranno i giovani neo assunti a tempo indeterminato.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network