Superbonus 110%, FNC e CNDCEC: le check list per il visto di conformità

Tommaso Gavi - Irpef

Superbonus 110%: FNC e CNDCEC diffondono due check list per il visto di conformità sugli interventi per l'efficienza energetica e la riduzione del rischio sismico. Il documento del 22 ottobre 2020 fa il punto sui controlli per la comunicazione da inoltrare all'Agenzia delle Entrate.

Superbonus 110%, FNC e CNDCEC: le check list per il visto di conformità

Superbonus 110%, nella nuova pubblicazione di FNC e CNDCEC sono presenti due liste con i controlli necessari per l’apposizione del visto di conformità sull’apposita comunicazione da inoltrare all’Agenzia delle Entrate.

Il documento diffuso con il comunicato stampa del 22 ottobre 2020 si concentra sui casi in cui il contribuente sceglie la cessione del credito d’imposta o lo sconto in fattura, in alternativa alla fruizione diretta della detrazione.

Superbonus 110%, FNC e CNDCEC: le check list per il visto di conformità

Con il comunicato stampa del 22 ottobre 2020 la Fondazione e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili diffondono il nuovo documento dal titolo “Il “superbonus” del 110%: le check list per il visto di conformità sugli interventi per l’efficienza energetica e la riduzione del rischio sismico”.

FNC e CNDCEC - Documento di approfondimento diffuso con il comunicato stampa dell’22 ottobre 2020
Il superbonus del 11%, le check list per il visto di conformità sugli interventi per l’efficienza energetica e la riduzione del rischio sismico.

Al centro dell’approfondimento c’è appunto il superbonus 110%, l’agevolazione prevista dal decreto Rilancio.

Nell’articolo 119 viene incrementata al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per specifici interventi di efficientamento energetico o di riduzione del rischio sismico degli edifici.

Gli adempimenti per avere accesso all’agevolazione sono molti, così come corposa è la documentazione necessaria.

Lo strumento in questione fornisce un aiuto ai professionisti in relazione a quanto previsto dall’articolo 121 comma 2, ovvero la possibilità di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, al posto della fruizione diretta della detrazione.

Tali opzioni richiedono l’apposizione del visto di conformità, in base a quanto previsto dall’articolo 35 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, su un’apposita comunicazione da inoltrare all’Agenzia delle entrate che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta.

Superbonus 110%, FNC e CNDCEC: i soggetti abilitati

Nonostante il decreto Rilancio sia entrato in vigore lo scorso 19 maggio, a mesi di distanza restano diverse questioni aperte in relazione al superbonus.

Alcune riguardano requisiti tecnici degli edifici sui quali devono essere effettuati gli interventi, altre invece sono questioni di natura fiscale.

Nonostante l’interesse dimostrato fin dai primi mesi per questa misura del Governo che mira a rivalutare l’urbanistica e rilanciare il settore edilizio, i dubbi sono ancora molti.

Alcune richieste di chiarimenti riguardano le piattaforme dell’Agenzia delle Entrate e dell’ENEA per gestire le pratiche e la cessione del credito.

Tali richieste non sono state soddisfatte neppure nel corso dell’incontro organizzato ieri dall’ENEA, con la collaborazione di Agenzia delle Entrate e Ministero dello Sviluppo economico.

In un clima di incertezza lo strumento risulta ancora più prezioso, soprattutto per i soggetti abilitati a rilasciare il visto in parola.

Tra questi ci sono le seguenti categorie di professionisti:

  • commercialisti;
  • consulenti del lavoro abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni.

Per tali soggetti le due check list messe a punto da FNC e CNDCEC rappresentano strumenti utili per attestare la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione.

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