Contributi alle PMI per l’autoproduzione di energia: più tempo per fare domanda

Alessio Mauro - Incentivi alle imprese

Più tempo per richiedere gli incentivi MIMIT dedicati alle PMI. Il termine di fine settembre è stato prorogato a novembre. Sono previsti contributi per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici

Contributi alle PMI per l'autoproduzione di energia: più tempo per fare domanda

Più tempo a disposizione delle PMI per beneficiare dei nuovi contributi previsti dal MIMIT.

Le imprese che investono nell’autoproduzione di energia ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici possono fare domanda fino alla nuova scadenza del 10 novembre.

Il termine del 30 settembre, infatti, è stato prorogato per consentire una più ampia partecipazione e utilizzare tutte le risorse stanziate.

L’agevolazione favorisce l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI. L’energia prodotta dovrà essere destinata all’autoconsumo immediato e ai sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.

Le richieste devono essere trasmesse online tramite il portale di Invitalia.

Nel caso in cui fossi interessata/o a una consulenza in materia di supporto e assistenza per la presentazione della domanda compila il form sottostante.

Contributi alle PMI per l’autoproduzione di energia: più tempo per fare domanda

Lo scorso luglio è stato riaperto lo sportello di domanda per beneficiare dei nuovi contributi previsti dal MIMIT in favore delle PMI che investono nell’autoproduzione di energia ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici.

L’agevolazione consiste nell’erogazione di contributi a sostegno delle piccole e medie imprese che investono in programmi finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica rinnovabile, ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici.

L’energia prodotta dovrà essere destinata all’autoconsumo immediato e ai sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.

Per i programmi di investimento agevolabili è previsto uno specifico regime di agevolazioni, concesse sotto forma di contributo in conto impianti.

Il nuovo decreto stanzia per l’attuazione della misura 178,6 milioni di euro, di cui il 40 per cento riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, mentre un altro 40 per cento alle micro e piccole imprese.

A stabilire tempi e modalità di domanda è il decreto ministeriale del 30 giungo, nel quale sono specificate tutte le istruzioni da seguire per poter accedere ai contributi. Il nuovo decreto direttoriale 29 settembre 2025, però, estende i termini per la presentazione delle domande.

La scadenza inizialmente fissata al 30 settembre slitta, infatti, alle ore 12.00 del 10 novembre 2025. Questo perché parte delle risorse stanziate è ancora disponibile. La proroga, dunque, mira a consentire una più ampia partecipazione da parte delle imprese interessate.

Le domande di agevolazione devono essere presentate telematicamente tramite il portale Invitalia.

MIMIT - Decreto direttoriale 29 settembre 2025
Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI. Proroga termine presentazione domande

Come funziona l’agevolazione?

L’agevolazione è aperta a tutte le micro, piccole e medie imprese italiane ad esclusione ad esclusione di quelle che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria e assegnate ai programmi di investimento nella misura massima del:

  • 30 per cento per le medie imprese;
  • 40 per cento per le micro e piccole imprese;
  • 30 per cento per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
  • 50 per cento per la diagnosi energetica.

Il progetto deve essere relativo ad una sola unità produttiva del soggetto proponente. Le spese ammissibili possono riguardare:

  • l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
  • sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
  • diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.

Per poter accedere alle agevolazioni le imprese devono prevedere programmi di investimento con una spesa compresa tra i 30.000 euro e 1 milione di euro.

Nel caso in cui fossi interessata/o a una consulenza in materia di supporto e assistenza per la presentazione della domanda compila il form sottostante.

MIMIT - Decreto direttoriale 30 giugno 2025
Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI. Riapertura sportello

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network