Ammontano a 30 milioni le risorse stanziate per i caregiver familiari. Quali sono gli interventi previsti?

Nuove risorse in arrivo per i caregiver familiari.
Il decreto del Ministero per la Disabilità stanzia 30 milioni di euro da ripartire tra le regioni per finanziare interventi volti al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale.
Dagli interventi di assistenza diretta a quelli per il sostegno psicologico, come saranno impiegate le risorse?
Nuove risorse in arrivo per i caregiver familiari
Come specificato anche nell’annuncio pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 maggio è stato pubblicato il decreto del Ministero per le Disabilità che stanzia nuove risorse destinate ai caregiver familiari.
Nello specifico, il decreto stabilisce i criteri e le modalità di ripartizione dello stanziamento di 30 milioni di euro per il Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità, volti al finanziamento di interventi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare.
Come spiega spiega la Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli:
“Le risorse iscritte nel Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità sono destinate alle Regioni per sostenere e dare sollievo al caregiver familiare, dando priorità agli interventi di sostegno e sollievo destinati ai caregiver di persone con disabilità gravissima.”
L’obiettivo continua la Ministra Locatelli è quello di presentare il disegno di legge per il riconoscimento del caregiver familiare, a partire da quello convivente e prevalente, e con la previsione di tutele e sostegni differenziati anche per tutti i soggetti coinvolti nel compito di cura.
Intanto, con il decreto disciplina criteri e modalità di riparto delle risorse stanziate. Le Regioni hanno 3 mesi di tempo per inviare al Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità la richiesta di accesso alle risorse. Dovranno trasmettere anche la delibera di Giunta regionale e i dati di monitoraggio dell’annualità 2022.
Il termine di 3 mesi parte dalla data di pubblicazione del comunicato nella Gazzetta Ufficiale, la scadenza è dunque fissata al 7 agosto 2025.
Quali sono gli interventi finanziabili per i caregiver?
I 30 milioni di euro stanziati dal decreto, come detto, sono destinati alle Regioni, le quali poi le trasferiranno agli ambiti territoriali sociali per l’attuazione di interventi di sollievo e sostegno in favore dei caregiver familiari.
Il decreto precisa che dovrà essere data priorità:
- agli interventi destinati ai caregiver di persone in condizione di disabilità gravissima (articolo 3 del decreto del Ministero del lavoro del 26 settembre 2016);
- a programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento della persona assistita col caregiver.
Quali sono nello specifico le tipologie di azioni finanziabili?
I progetti da attuare possono riguardare interventi:
- di assistenza diretta in favore dei caregiver familiari attraverso l’erogazione di contributi di sollievo o assegni di cura;
- di assistenza diretta o indiretta tramite la predisposizione di bonus sociosanitari utilizzabili per prestazioni di assistenza sociosanitaria;
- di assistenza diretta o indiretta per la fruizione di prestazioni di tregua dall’assistenza alla persona con disabilità, attuabili con interventi di sollievo, ad esempio per il fine settimana, che favoriscano una sostituzione nell’assistenza o un ricovero in struttura residenziale aventi carattere di temporaneità;
- di attivazione e sviluppo di progetti finalizzati a percorsi di sostegno psicologico individuale o di gruppo;
- volti ad attività di formazione dei nuclei familiari che assistono persone con disabilità grave e gravissima;
- già programmati e che si pongono in continuazione dei precedenti decreti (27 ottobre 2020, 28 dicembre 2021, 17 ottobre 2022 e 30 novembre 2023) che hanno previsto i criteri e le modalità di utilizzo delle risorse per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare.
Il Dipartimento trasferisce le risorse alle Regioni secondo gli importi indicati nella tabella allegata al decreto, disponibile di seguito.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Nuove risorse in arrivo per i caregiver familiari