NASpI, piattaforma SIISL bloccata ma INPS rassicura: nessun impatto sui pagamenti

Alessio Mauro - Leggi e prassi

I recenti malfunzionamenti della piattaforma SIISL non avranno alcun impatto sulla domanda e sul pagamento dell’indennità di disoccupazione

NASpI, piattaforma SIISL bloccata ma INPS rassicura: nessun impatto sui pagamenti

I problemi riscontrati negli ultimi giorni sulla piattaforma SIISL non influiranno sulla gestione delle domande e sui pagamenti dell’indennità di disoccupazione, NASpI e DIS-COLL.

Lo chiarisce l’INPS nel comunicato stampa rilasciato in mattinata a seguito delle segnalazioni in merito ai malfunzionamenti del sistema.

Le problematiche sono state riscontrate in particolare nella compilazione del curriculum vitae e del Patto di attivazione digitale.

NASpI, piattaforma SIISL bloccata ma INPS rassicura: nessun impatto sui pagamenti

Negli ultimi giorni i beneficiari dell’indennità di disoccupazione hanno avuto difficoltà nella gestione della pratica sulla piattaforma SIISL.

Come segnalato da diversi utenti, infatti, il Sistema Informativo per l’Inclusione sociale e Lavorativa ha subito alcuni malfunzionamenti nella gestione delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL, in particolare per quel che riguarda la compilazione del curriculum vitae e del Patto di attivazione digitale (PAD).

Questa mattina sono arrivati i chiarimenti da parte dell’INPS che nel comunicato stampa rilasciato sul sito rassicura gli utenti: gli eventuali malfunzionamentinon influenzano l’istruttoria e i pagamenti delle indennità da parte di INPS, a condizione che siano soddisfatti i requisiti di legge”.

Se i requisiti previsti per beneficiare dell’indennità vengono rispettati, quindi, i beneficiari di NASpI e DIS-COLL non saranno impattati dagli eventuali disservizi. Riceveranno senza problemi i pagamenti spettanti.

Ad ogni modo, precisa l’Istituto, in caso di errori nella trasmissione del Patto di attivazione digitale, è consigliabile verificare la congruità del Patto di Servizio Personalizzato (PSP) presso il proprio Centro per l’Impiego (CPI).

“Per esempio, in situazioni in cui il Patto è valido ma non aggiornato, è opportuno intervenire per inserire la dichiarazione di immediata disponibilità (DID).”

L’INPS, inoltre, sottolinea che i beneficiari della prestazione non sono sanzionati per il mancato adempimento di tali obblighi. Allo stesso modo, la prestazione non viene sospesadecade. Questo succede solamente quando i beneficiari non partecipano agli interventi delle politiche attive proposti dai Centri per l’Impiego.

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