Contributi imprese editrici: come fare domanda entro la scadenza del 30 novembre 2023

Francesco Rodorigo - Incentivi alle imprese

Via libera alle domande per l'agevolazione dedicata alle imprese editrici di quotidiani e periodici, il contributo di 5 centesimi riconosciuto per ogni copia cartacea venduta nel 2021. Le richieste si possono inviare tramite l'apposita piattaforma dal 10 al 30 novembre 2023

Contributi imprese editrici: come fare domanda entro la scadenza del 30 novembre 2023

Si apre oggi, 10 novembre, la finestra utile per la presentazione delle domande per l’agevolazione prevista nell’ambito del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria.

Si tratta del contributo di 5 centesimi riconosciuto alle imprese editrici di quotidiani e periodici per ogni copia cartacea venduta nel 2021.

Per inviare la domanda c’è tempo sino alla scadenza del 30 novembre 2023.

Le istanze devono essere firmate dal legale rappresentante dell’impresa. Si presentano tramite l’apposita piattaforma nella sezione del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Contributi imprese editrici: a chi spetta e requisiti

Il DPCM del 28 settembre 2022 che ripartisce i 90 milioni di euro del Fondo straordinario per l’editoria, prevede lo stanziamento di risorse anche per l’erogazione di un contributo straordinario in favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici.

Si tratta del contributo di 5 centesimi riconosciuto per la vendita di copie cartacee, anche tramite abbonamento, a titolo oneroso in edicola o presso punti di vendita non esclusivi. La domanda per l’agevolazione relativa alle copie vendute nel corso del 2021 si può inviare da oggi fino alla scadenza del 30 novembre.

Termini e modalità di domanda sono stati previsti dall’articolo 1 del decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 12 settembre 2023, attuativo della misura.

Il contributo spetta alle imprese editrici di giornali quotidiani e periodici, con almeno tre giornalisti assunti con contratto di lavoro giornalistico ed in regola con l’adempimento degli obblighi contributivi e previdenziali.

Queste, inoltre, devono rispettare anche i seguenti requisiti:

  • sede legale nello spazio economico europeo;
  • residenza fiscale ai fini della tassabilità in Italia o una stabile organizzazione sul territorio nazionale;
  • attribuzione del codice di classificazione ATECO:
    • 58.13 (edizione di quotidiani);
    • 58.14 (edizione di riviste e periodici);
  • iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC).

Il contributo è riconosciuto entro il limite massimo delle risorse stanziate, 28 milioni di euro.

Contributi imprese editrici: come fare domanda entro la scadenza del 30 novembre 2023

Le imprese editrici che intendono accedere al contributo dovranno presentare l’apposita domanda, da inviare online utilizzando la piattaforma dedicata, messa a disposizione dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

La procedura è disponibile nell’area riservata del portale “impresainungiorno.gov.it”, accessibile tramite SPID, CIE o CNS. La richiesta deve essere inviata a partire da oggi ed entro la scadenza del 30 novembre 2023.

Alla domanda è necessario allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti:

  • il possesso dei requisiti;
  • il numero delle copie cartacee vendute, con l’indicazione dei rispettivi prezzi;
  • l’impegno a destinare le somme di cui al contributo al mantenimento della distribuzione di copie cartacee, per favorire la quantità e qualità dell’informazione generale offerta in Italia ed evitare una riduzione della foliazione delle pubblicazioni nonché del livello occupazionale dei giornalisti;
  • di non aver ricevuto altre agevolazioni per le copie cartacee vendute:
  • la conservazione agli atti dell’impresa della documentazione contabile relativa alle copie vendute
  • gli estremi del conto corrente intestato all’impresa richiedente.

A questa si aggiunge anche un prospetto analitico certificato da un revisore legale con i dati sul numero delle copie cartacee vendute nell’anno 2021 e certificate da soggetto abilitato, il canale utilizzato e il prezzo di vendita.

Come sottolineato nel comunicato del Dipartimento del 9 novembre, le domande devono essere firmate dal legale rappresentante dell’impresa, esclusivamente con firma digitale con formato CAdES.

Sono escluse dall’agevolazione le copie vendute tramite strillonaggio, quelle vendute in blocco e quelle per le quali non è individuabile il prezzo di vendita.

Alla conclusione della fase di domanda il Dipartimento procede alla formazione dell’elenco dei beneficiari. Ulteriori dettagli sono specificati anche nella pagina del Dipartimento con le risposte alle domande più frequenti (FAQ).

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