Bonus giovani imprenditori: le istruzioni INPS per l’esonero contributivo

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Arrivano le istruzioni INPS per ottenere il bonus dedicato ai giovani imprenditori che avviano attività in settori tech, digital e green. Previsto un esonero contributivo fino a 800 euro per le nuove assunzioni

Bonus giovani imprenditori: le istruzioni INPS per l'esonero contributivo

Dopo una lunga attesa arrivano le istruzioni INPS per l’accesso al bonus dedicato ai giovani imprenditori.

Si tratta dell’agevolazione introdotta dal decreto Coesione del 2024 per chi avvia un’attività in settori strategici.

La misura consiste in un esonero contributivo per ogni nuova assunzione nel limite di 800 euro annui.

La domanda va presentata direttamente all’INPS. Vediamo requisiti e istruzioni.

Bonus giovani imprenditori: le istruzioni INPS per l’esonero contributivo

Dopo la pubblicazione del decreto attuativo arriva anche l’ultimo passaggio necessario per far partire finalmente i nuovi incentivi all’autoimpiego.

Si tratta, ricordiamo, dell’esonero contributivo per i giovani imprenditori che avviano un’attività in settori strategici, un’agevolazione che ha visto la luce più di un anno fa, quando fu introdotte dal decreto Coesione (n. 60/2024), ma che finora era rimasta ferma ai blocchi di partenza.

Il via libera alla presentazione delle domande è arrivato il 27 novembre con la pubblicazione della circolare n. 147/2025 da parte dell’INPS, documento che contiene tutte le istruzioni operative per procedere.

Il decreto attuativo disciplina due diversi incentivi all’autoimpiego: un esonero contributivo del 100 per cento fino a un massimo di 800 euro mensili per 3 anni per ogni nuova assunzione e un contributo da 500 euro mensili.

Nello specifico, il bonus consiste in un esonero dal versamento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro, per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di under 35, effettuate dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025.

Il documento con le istruzioni disciplina solamente il primo. Per l’applicazione della seconda agevolazione si attende una seconda circolare da parte dell’Istituto.

Bonus giovani imprenditori: beneficiari, requisiti e importo

L’agevolazione spetta ai disoccupati con meno di 35 anni che hanno avviato un’attività imprenditoriale nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica.

Nello specifico, sono ammesse le piccole imprese operanti nei settori indicati nell’elenco completo fornito dall’INPS nella circolare n. 147/2025, disponibile si seguito.

INPS - Circolare n. 147 del 27 novembre 2025
Incentivo all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica

L’esonero contributivo, come detto, spetta per le nuove assunzioni a tempo indeterminato (anche part time), effettuate dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025, di lavoratori e lavoratrici con meno di 35 anni.

Non si applica ai rapporti di lavoro domestico e ai rapporti di lavoro di apprendistato né per le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro a tempo determinato. Sono escluse, inoltre, le assunzioni con contratto di lavoro intermittente o a chiamata.

L’incentivo consiste in un esonero totale dal versamento della contribuzione (esclusi i premi INAIL e le altre forme di contribuzione specificate nella circolare) per un periodo massimo di tre anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. L’importo massimo è pari a 800 euro mensili.

Per poter ottenere l’esonero il datore di lavoro deve rispettare le seguenti condizioni:

  • l’assunzione non deriva da un obbligo di legge;
  • l’assunzione non viola il diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore;
  • presso il datore di lavoro non sono in atto sospensioni dal lavoro connesse a una crisi o riorganizzazione aziendale;
  • gli assunti, nei 6 mesi precedenti, non sono stati licenziati da parte di un datore di lavoro che, al momento del licenziamento, presentava assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con il nuovo.

Inoltre, il diritto alla fruizione dell’agevolazione è subordinato al rispetto delle seguenti condizioni:

  • regolarità degli obblighi di contribuzione previdenziale (DURC);
  • assenza di violazioni in materia di tutela delle condizioni di lavoro e di salute e sicurezza;
  • rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali.

Infine, per la fruizione, è necessario considerare le condizioni di compatibilità con la normativa in materia di aiuti di Stato, secondo i criteri indicati nella circolare.

L’agevolazione non è cumulabile con altri esoneri e riduzioni contributive. È invece compatibile con la maxi deduzione del costo del lavoro, l’esonero per la parità di genere e le agevolazioni che prevedono l’esonero contributivo per i dipendenti, come il taglio del cuneo fiscale o il bonus mamme.

Bonus giovani imprenditori: come fare domanda

Per poter ottenere l’agevolazione i datori di lavoro interessati devono inviare un’apposita domanda all’INPS.

Dovranno utilizzare esclusivamente il modulo di istanza on-line disponibile sul sito istituzionale, nella sezione “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) - Incentivi Decreto Coesione- Articolo 21”.

L’INPS, una volta ricevuta la domanda telematica provvede a verificare i requisiti e, in caso di esito positivo, a riconoscere l’agevolazione.

Nel caso di domanda per assunzioni non ancora effettuate l’INPS provvede ad accantonare le risorse e concede 10 giorni di tempo per procedere con l’instaurazione del rapporto di lavoro (con l’invio della comunicazione obbligatoria).

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