Rimborsi fiscali, false mail dall’Agenzia delle Entrate

Ci risiamo: nuovi tentativi di truffa a danno dei contribuenti. Sono state segnalate mail relative a presunti rimborsi fiscali che l’Agenzia delle Entrate starebbe inviando, proprio nel mese dei conguagli sul 730.

Nonostante il tempismo perfetto e la coincidenza con il periodo nel quale verranno effettuati i rimborsi del credito Irpef emerso dalla dichiarazione dei redditi, l’Agenzia delle Entrate con il comunicato stampa del 19 luglio 2018 avvisa che le mail recapitate sono false: si tratta di tentativi di pishing.

Pertanto si raccomanda di non aprirle e cestinarle immediatamente, in quanto contengono virus pericolosi che potrebbero infettare i computer dei destinatari.

Rimborsi fiscali, false mail dall’Agenzia delle Entrate

Nuovi tentativi di truffa a danno dei contribuenti e, questa volta, le mail che riportano come mittente l’Agenzia delle Entrate riguarderebbero comunicazioni sui rimborsi fiscali.

È la stessa Agenzia delle Entrate ad avvisare i contribuenti e, con il comunicato stampa pubblicato il 19 luglio 2018, consiglia di cestinare le mail senza aprirle in quanto contengono in allegato un virus informatico a danno dei cittadini.

Sono state diverse le segnalazioni inviate all’Agenzia delle Entrate sulle false e-mail, apparentemente provenienti dall’assistenza catastale e ipotecaria ([email protected]), inviate da un indirizzo contraffatto e non appartenente alla lista di contatti e recapiti delle Entrate.

Ad indurre in errore i contribuenti è non solo l’oggetto della mail relativo al riconoscimento di un rimborso fiscale, ma anche il logo dell’Agenzia delle Entrate.

Per il riconoscimento del rimborso è richiesto di scaricare un modulo allegato all’e-mail ma l’Agenzia delle Entrate raccomanda di eliminare immediatamente il messaggio e non cliccare sui collegamenti presenti, in quanto contengono pericolosi virus informatici.

Agenzia delle Entrate - comunicato stampa 19 luglio 2018

False e-mail da parte dell’Agenzia delle Entrate: attenzione al tentativo di truffa

Nessuna mail sui rimborsi fiscali del 730, saranno accreditati in busta paga

A tal proposito ricordiamo che con la busta paga del mese di luglio, che verrà consegnata ad agosto, saranno accreditati gli eventuali rimborsi del 730 spettanti in base alle informazioni indicate in dichiarazione dei redditi 2018.

Non verranno recapitate e-mail ai contribuenti, ma il credito Irpef riconosciuto verrà erogato direttamente con lo stipendio o con la pensione dal datore di lavoro, dall’Inps o dal diverso ente pensionistico.

Pertanto si ribadisce l’importanza di non cadere nella trappola delle false mail dell’Agenzia delle Entrate, per evitare che la bella notizia del rimborso fiscale si trasformi in un pericoloso danno economico.