Modello 730/2018: chi deve fare la dichiarazione dei redditi?

Redazione - Modello 730

Modello 730/2018: chi deve presentare la dichiarazione dei redditi, quali sono i caso di esonero e le esenzioni previste e quali invece i soggetti obbligati? Ecco tutte le istruzioni.

Modello 730/2018: chi deve fare la dichiarazione dei redditi?

Modello 730/2018: quali sono i soggetti obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi e quali, invece, i casi di esonero?

A partire dal 16 aprile sarà possibile accedere al modello 730 precompilato che, così come il modello ordinario, dovrà essere inviato entro la scadenza del 23 luglio 2018.

Proprio in vista dell’avvio della stagione della dichiarazione dei redditi, vediamo di seguito chi deve inviare il modello 730/2018 e quali sono invece i redditi esenti per i quali non vi è l’obbligo di trasmissione.

In linea di principio deve presentare il modello 730 ogni lavoratore dipendente e pensionato.

Anche per il modello 730/2018 sono tuttavia previsti casi di esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi che non comportano l’obbligo per il contribuente di inviare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione dei redditi percepiti nel 2017.

Pur essendo previsti casi di esonero, il vantaggio nel presentare il 730 consiste nel fatto che, qualora nel 2017 siano state sostenute spese detraibili, sarà possibile beneficiare di detrazioni che consentono di ridurre l’importo dell’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Per conoscere tutte le detrazioni previste e le diverse regole si può far riferimento agli articoli dedicati a tutte le detrazioni da inserire nel modello 730/2018.

Vediamo di seguito chi deve fare il 730 e quali sono i casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi per lavoratori dipendenti e pensionati nel 2018.

Modello 730/2018: chi deve fare la dichiarazione dei redditi?

Il Modello 730/2018 è la dichiarazione dei redditi che devono utilizzare i lavoratori dipendenti e pensionati in relazione ai redditi percepiti nel corso del 2017.

Prima di fare il modello 730 è bene controllare quali sono i casi di esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.

Ricordiamo che le esenzioni che si indicheranno di seguito non sono le stesse previste per i contribuenti titolari di partita Iva, tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi con modello Unico (Redditi PF 2018).

Innanzitutto l’esonero dalla presentazione del modello 730 riguarda tutti i contribuenti che hanno percepito nel corso del 2017 esclusivamente redditi esenti dalla tassazione Irpef o che hanno percepito redditi di ammontare unitario inferiore agli 8.000 euro.

I redditi minimi sono infatti esclusi dalla tassazione e quindi non si deve fare obbligatoriamente il 730.

Come abbiamo già ricordato nelle righe precedenti c’è comunque un vantaggio nel presentare il modello 730/2018 anche nei casi di esonero, primo tra tutti la possibilità di portare in detrazione le spese sostenute nel 2017, come quelle sanitarie, scolastiche o universitarie.

In questi casi il consiglio è di fare la dichiarazione dei redditi e inviarla all’Agenzia delle Entrate entro le scadenze previste per beneficiare del rimborso d’imposta riconosciuto. Si potrà presentare il modello 730 precompilato da soli, ovvero avvalersi dell’assistenza di CAF o intermediari.

Per cercare di offrire un quadro chiaro su chi deve fare il 730 e quando non è previsto l’obbligo vediamo di seguito quali sono tutti i casi di esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi con modello 730/2018.

Modello 730/2018: soggetti esonerati dalla presentazione la dichiarazione dei redditi

Secondo quanto disposto dall’Agenzia delle Entrate anche per la dichiarazione dei redditi 2018 ci sono casi di esonero per i quali quindi non è necessario fare e presentare il modello 730.

In generale è esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente, non obbligato alla tenuta delle scritture contabili, che possiede redditi per i quali è dovuta un’imposta non superiore ad euro 10,33.

Di seguito tutte le istruzioni su chi non deve fare il 730/2018 in relazione ai redditi percepiti nel 2017, ovvero tutti i casi di esonero previsti:

  • redditi da abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati, se il fabbricato non è situato nello stesso Comune dell’abitazione principale;
  • redditi da lavoro dipendente o pensione;
  • redditi da lavoro dipendente o pensione e redditi da abitazione principale e relative pertinenze e altri fabbricati non locati se non situati nello stesso Comune dell’abitazione principale;
  • redditi da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto

In relazione a redditi da lavoro dipendente, pensione, fabbricati e rapporti di collaborazione non è obbligatoria la presentazione del modello 730/2018 soltanto qualora i redditi percepiti siano stati corrisposti da un unico sostituto d’imposta che effettua le ritenute d’acconto o che siano stati corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio, e non sono dovute le addizionali regionale e comunale detrazioni per coniuge e familiari a carico risultino spettanti e nel caso in cui non siano dovute le relative addizionali regionali e comunali.

Sono inoltre esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi con modello 730/2018 i soggetti che nel corso del 2017 hanno percepito:

  • redditi esenti, come pensione di invalidità Inail, borse di studio, pensioni di guerra, indennità di accompagnamento, pensioni sociali, ecc;
  • redditi soggetti ad imposta sostitutiva (diversi da quelli soggetti a cedolare secca), come interessi su BOT o altri titoli di debito pubblico;
  • redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta, come interessi sui conti correnti bancari o postali;
  • redditi derivanti da lavori socialmente utili.

Modello 730/2018: soggetti esonerati con limite di reddito

L’esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi con modello 730/2018 vale anche nei seguenti casi secondo i limiti di reddito indicati e specifiche condizioni, ovvero:

  • reddito da terreni e/o fabbricati (comprese abitazione principale e sue pertinenze) entro il limite di 500 euro;
  • reddito da lavoro dipendente o assimilato e altre tipologie di reddito nel limite di 8.000 euro per un periodo non inferiore a 365 giorni all’anno;
  • reddito da pensione e altre tipologie di reddito entro il limite di 7.750 euro all’anno per un periodo non inferiore a 365 giorni;
  • reddito da pensione, terreni, abitazione principale e pertinenze inferiore a 7.750 euro (pensione) e 185,99 (terreni)
  • reddito da pensione e altre tipologie di reddito entro il limite di 8.000 euro per contribuenti di età pari o superiore a 75 anni per un periodo non inferiore a 365 giorni.

In questi casi non si deve fare il 730 soltanto qualora le detrazioni per coniuge e familiari a carico siano effettivamente spettanti e quando non siano dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione dei redditi.

Ulteriori casi di esonero sono i seguenti:

  • redditi da assegno periodico corrisposto dal coniuge più altre tipologie di reddito ad esclusione dell’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli entro il limite di 7.750 euro;
  • redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro entro il limite di 4.800 euro;
  • compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche entro il limite di 28.158,28 euro.

In ogni caso, l’esonero dalla presentazione del modello 730/2018 non si applica in tutti i casi in il contribuente deve restituire in tutto o in parte, il bonus Irpef, meglio conosciuto come bonus Renzi di 80 euro.

Per approfondire si consiglia di leggere -> Chi deve restituire il bonus Renzi?

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