Contributi a fondo perduto: domanda a partire dal 15 giugno

Lucia Perandini - Dichiarazioni e adempimenti

Contributi a fondo perduto, domanda dal 15 giugno 2020: le istruzioni nel dettaglio ed il modulo da compilare sono contenuti nel provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 10 giugno.

Contributi a fondo perduto: domanda a partire dal 15 giugno

Contributi a fondo perduto, dal 15 giugno 2020 si può fare domanda: le regole arrivano dall’Agenzia delle Entrate.

Il provvedimento del 10 giugno 2020 ha messo a disposizione il modulo di domanda e le istruzioni per il contributo a fondo perduto.

La scadenza per richiedere il contributo è fissata al 13 agosto 2020. Date diverse sono previste nel caso in cui il soggetto richiedente sia un erede che continua l’attività per conto del soggetto deceduto; in questo caso, infatti, l’istanza potrà essere presentata a partire dal 25 giugno e non oltre il 24 agosto.

Entro lo stesso termine sarà possibile presentare una nuova istanza, in sostituzione di quella precedentemente trasmessa; l’ultima istanza trasmessa sostituisce tutte quelle precedentemente inviate per le quali non è stato già eseguito il mandato di pagamento del contributo.

Pertanto, è possibile inviare una nuova domanda per i contributi a fondo perduto solo se non è stata emessa la ricevuta di accoglimento dell’istanza precedente.

Il contributo viene erogato dall’Agenzia delle entrate mediante accredito sul conto corrente corrispondente all’Iban indicato nella domanda. Il conto corrente deve essere intestato o cointestato al soggetto richiedente, altrimenti l’istanza verrebbe scartata.

Contributi a fondo perduto: modulo di domanda ufficiale pubblicato dall’Agenzia delle Entrate. Istanza dal 15 giugno ma entro il 13 agosto. Ecco come presentare la domanda

Come riportato dalle istruzioni appena pubblicate dall’Agenzia delle Entrate l’istanza deve essere presentata in via telematica, utilizzando l’apposito modello.

La trasmissione telematica dei dati contenuti nella domanda dei contributi a fondo perduto può essere eseguita mediante:

  • l’applicazione desktop telematico; la trasmissione può essere effettuata, per conto del soggetto richiedente, anche da parte di un intermediario di cui all’art. 3, comma 3, del dpr 322/1998, delegato al servizio del “Cassetto fiscale” dell’Agenzia delle entrate o al servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici” del portale “Fatture e corrispettivi” oppure appositamente delegato con auto dichiarazione nel presente modello. Attraverso questa modalità è possibile inviare fino a 500 istanze con un’unica fornitura;
  • servizio web, disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle entrate, direttamente, da parte dei soggetti richiedenti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia o da parte di un intermediario di cui al citato art. 3, comma 3, delegato al servizio “Cassetto fiscale” o al servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici”.

Attenzione: solo nel caso in cui l’ammontare del contributo, calcolato secondo le disposizioni dell’articolo 25 del decreto legge n. 34 del 2020, è superiore a 150.000 euro, il modello dell’istanza, comprensivo dell’autocertificazione che il soggetto richiedente nonché i soggetti di cui all’articolo 85 del decreto legislativo n. 159/2011 non si trovano nelle condizioni ostative di cui all’articolo 67 del medesimo decreto legislativo, è predisposto in formato pdf e firmato digitalmente dal soggetto richiedente e inviato esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo [email protected].

Istanze pervenute alla predetta casella PEC senza i requisiti sopra specificati (importo calcolato del contributo superiore a 150.000 euro e modello, completo del quadro A, in formato pdf e firmato digitalmente) non saranno accettate.

Nei box sottostanti i lettori potranno scaricare il modulo ufficiale di domanda, le istruzioni e la guida appena pubblicati dall’Agenzia delle Entrate:

Contributi a fondo perduto: modulo di domanda ufficiale pubblicato dall’Agenzia delle Entrate
Ecco il modello ufficiale pubblicato dall’Agenzia delle Entrate per la presentazione della domanda dei contributi a fondo perduto previsti dall’articolo 25 del Decreto Rilancio per contrastare l’emergenza economica causata dal Covid-19
Istruzioni domanda contributi a fondo perduto
File pdf con le istruzioni per presentare domanda all’Agenzia delle Entrate per i contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Rilancio
Guida ufficiale dell’Agenzia delle Entrate ai contributi a fondo perduto
Agenzia delle Entrate: guida in pdf per requisiti, importi e domanda dei contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Rilancio
Contributi a fondo perduto: ecco il provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate e da quando fare domanda
Provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate del 10 giugno 2020 sui contributi a fondo perduto: istruzioni, modulo di istanza, da quando fare domanda e importi

Contributi a fondo perduto: provvedimento attuativo pubblicato dall’Agenzia delle Entrate. Domande presentabili a partire dal prossimo lunedì 15 giugno

Come già anticipato in esclusiva da Informazione Fiscale nei giorni scorsi, il modulo si presenta abbastanza snello e semplificato ed è suddiviso in due pagine da compilare ovvero:

  • l’istanza vera e propria con il frontespizio e l’indicazione dei requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti per accedere ai contributi a fondo perduto;
  • il quadro A, contenente la dichiarazione sostitutiva di atto notorio e l’elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia.

In particolare, tra i requisiti occorre indicare quanto segue:

  • fascia di ricavi/compensi complessivi di riferimento per il periodo di imposta 2019 e suddivisi nei tre scaglioni previsti dall’articolo 25 ovvero:
    • fino a 400.000 euro;
    • tra 400.000 ed 1.000.000 di euro;
    • tra 1.000.000 e 5.000.000 di euro.
  • la casella di indicazione della situazione soggettiva ovvero se si tratti di:
    • soggetto che ha iniziato l’attività dopo il 31 dicembre 2018;
    • soggetto che aveva il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni colpiti da eventi calamitosi il cui stato di emergenza fosse ancora presente al 31 gennaio 2020 (data di dichiarazione dello stato di emergenza da Covid-19;
    • appartenere a soggetti diversi da quelli di cui al comma 2 dell’articolo 25 del DL 34/2020.
  • gli importi complessivi del fatturato nei periodi di aprile 2019 ed aprile 2020;
  • il codice IBAN identificativo del soggetto richiedente.

Le domande potranno essere presentate a partire dal prossimo lunedì 15 giugno 2020 ed entro il prossimo 13 agosto.

Contributi a fondo perduto Decreto Rilancio. gli importi previsti in favore dei soggetti la cui domanda verrà accolta dall’Agenzia delle Entrate:

Ricavi o compensi 2019Importo contributo a fondo perduto
Fino a 400.000 euro 20% da calcolare sulla differenza tra ricavi o corrispettivi di aprile 2020 e aprile 2019
Superiori a 400.000 euro e fino a 1.000.000 euro 15% della differenza tra ricavi o corrispettivi di aprile 2020 e aprile 2019
Superiori a 1.000.000 euro e fino a 5.000.000 euro 10% della differenza tra ricavi o corrispettivi di aprile 2019 e aprile 2020

L’Agenzia delle Entrate, al fine di semplificare ed evitare errori nel processo di determinazione dei ricavi/compensi relativi al 2019, ha pubblicato la seguente tabella riepilogativa dei campi della dichiarazione dei redditi (2020 per il 2019) ai quali far riferimento:

I soggetti beneficiari dei contributi a fondo perduto percepiranno importi parametrati in percentuale rispetto al fatturato conseguito dai potenziali soggetti beneficiari nel 2019.

In particolare, tali importi verranno determinati applicando una percentuale sulla differenza tra l’ammontare del fatturato di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato di aprile 2019:

  • 20% per soggetti con ricavi o compensi non superiori a 100.000€;
  • 15% per soggetti con ricavi o compensi compresi tra 100.000€ e 400.000€;
  • 10% per soggetti con ricavi o compensi compresi tra 400.000€ e 5.000.000€.

È comunque previsto un importo minimo ovvero:

  • 1.000 euro per le persone fisiche;
  • 2.000 euro per le persone giuridiche.

Attenzione: i contributi a fondo perduto non concorrono alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi.

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