Decreto PA, tutte le novità per la scuola: concorsi più veloci e nuove assunzioni al Ministero

Il nuovo decreto PA con misure di organizzazione della pubblica amministrazione, approvato dal Consiglio dei Ministri, prevede anche degli interventi per la scuola. Tra le novità, la velocizzazione dei concorsi per l’assunzione di docenti e nuovi ingressi al Ministero

Decreto PA, tutte le novità per la scuola: concorsi più veloci e nuove assunzioni al Ministero

Concorsi più veloci per assumere i docenti nell’ambito del PNRR. Questa una delle novità previste dal nuovo decreto PA approvato il 15 giugno 2023 dal Consiglio dei Ministri.

Oltre agli interventi per la scuola, sono previste misure volte al rafforzamento degli organici della pubblica amministrazione e in materia di sport.

Gli interventi di interesse del Ministero dell’Istruzione e del Merito riguardano, dunque, l’accelerazione delle procedure, ma anche il miglioramento della formazione iniziale degli insegnanti, nell’ambito della riforma del reclutamento prevista dal PNRR.

Inoltre, si rafforza l’azione amministrativa del MIM con nuove risorse finanziarie e nuove assunzioni di personale.

Decreto PA, tutte le novità per la scuola: concorsi più veloci e nuove assunzioni al Ministero

Il nuovo decreto PA che reca “disposizioni urgenti in materia di organizzazione della pubblica amministrazione, di sport e per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica 2025” è stato approvato nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri del 15 giugno 2023.

Sono molte le novità che riguardano ambiti diversi tra loro, dal rafforzamento degli organici della pubblica amministrazione per sopperire alle esigenze legate all’attuazione del PNRR allo sport, con il nuovo trattamento fiscale delle plusvalenze e il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari.

Come sottolineato anche nel comunicato stampa del Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono diversi gli interventi che riguardano la scuola.

In primo luogo, la velocizzazione delle procedure concorsuali per il personale docente, in attuazione di quanto previsto dal PNRR.

Come si legge nella bozza del testo, infatti, per i concorsi banditi a partire dall’entrata in vigore del decreto per tutto il periodo di attuazione del PNRR, consisteranno in una prova scritta con domande a risposta multipla per accertare conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico ma anche in inglese e informatica.

La prova orale sarà volta ad accertare in particolare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, così come le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico.

Come dichiarato dal Ministro, Giuseppe Valditara:

“In linea con quanto previsto dal PNRR abbiamo adottato una serie di misure che ci consentono, finalmente, di far partire sia i percorsi di formazione iniziale dei docenti che i concorsi, che ci consentiranno di raggiungere uno standard qualitativo sempre più alto nelle scuole di tutta Italia.”

Oltre ai concorsi, infatti, nell’ambito della riforma del reclutamento prevista dal PNRR si prevedono misure per migliorare la formazione degli insegnanti, grazie al miglioramento dell’offerta formativa dei percorsi di formazione iniziale dei docenti.

“Allo stesso tempo diamo risposte concrete a categorie ‘dimenticate’ dalla riforma del PNRR: in particolare agli idonei dei concorsi precedenti al PNRR e ai docenti che sono in attesa, da anni, di potersi abilitare in insegnamenti diversi.”

Decreto PA: previste nuove assunzioni al MIM

Il nuovo decreto PA, inoltre, prevede il rafforzamento dell’azione amministrativa del MIM grazie a nuove risorse finanziarie e nuove assunzioni, soprattutto con l’obiettivo di far fronte alle sfide del PNRR e all’esigenza di maggiore efficacia amministrativa.

“Con risorse ad hoc destinate alla valorizzazione e all’assunzione di nuovo personale ministeriale, saranno potenziate le attività di controllo nelle istituzioni scolastiche, affinché l’intero processo venga completato in tempi rapidi nell’interesse degli studenti, delle famiglie e di tutti i lavoratori della scuola.”

In particolare, si legge nella bozza del testo, il Ministero è autorizzato a reclutare un contingente di 40 unità di personale da inquadrare nell’Area dei funzionari del CCNL Comparto Funzioni Centrali 2021.

I nuovi ingressi saranno banditi a concorso o messi a disposizione tramite lo scorrimento delle graduatorie.

Inoltre, si prevede l’incremento della vigente dotazione organica del MIM di 2 posizioni dirigenziali di livello generale e di 8 posizioni dirigenziali amministrative di livello non generale.

Ad ogni modo si attende ora la pubblicazione del testo sulla Gazzetta Ufficiale per avere tutti i dettagli sulle misure introdotte.

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