Certificazione Unica 2022: consegna il 16 marzo per dipendenti, pensionati e autonomi

Anna Maria D’Andrea - Certificazione Unica

Consegna della Certificazione Unica 2022 entro la scadenza ultima del 16 marzo, termine che interessa dipendenti, pensionati, ma anche i lavoratori autonomi. Soltanto per l'invio telematico è possibile sfruttare il termine lungo previsto per i redditi non interessati dalla messa a punto del 730 precompilato.

Certificazione Unica 2022: consegna il 16 marzo per dipendenti, pensionati e autonomi

Certificazione Unica 2022, partono le operazioni per la consegna del modello CU.

La scadenza è fissata al 16 marzo 2022, termine che interessa non solo le certificazioni uniche dei lavoratori dipendenti, così come dei pensionati, ma anche quelle relative ai compensi corrisposti ai lavoratori autonomi.

La scadenza per la consegna della CU 2022 è infatti unica, a prescindere dalla categoria di percipiente e dai redditi di riferimento.

Solo ai fini dell’invio telematico i sostituti d’imposta possono scegliere di adempiere entro il 31 ottobre, termine di scadenza del modello 770, per le certificazioni uniche relative a redditi esenti o non interessati dalla messa a punto del modello 730 precompilato.

Certificazione Unica 2022: consegna il 16 marzo per dipendenti, pensionati e autonomi

Sono allineati i termini per la consegna e per l’invio telematico della Certificazione Unica 2022.

Entro la scadenza del 16 marzo 2022 i sostituti d’imposta saranno quindi chiamati ad inviare il flusso telematico all’Agenzia delle Entrate e parimenti a mettere a disposizione del sostituito i dati relativi a redditi, altre somme e ritenute applicate nel corso dell’anno d’imposta 2021.

La consegna della Certificazione Unica spiana la strada all’avvio della stagione della dichiarazione dei redditi. I dati contenuti nell’ex CUD, dai redditi fino ad imposte e detrazioni applicate, sono infatti la base di partenza sia per la messa a punto del modello 730 che per il modello Redditi.

La scadenza è quindi unica, e interessa sia i lavoratori dipendenti che i pensionati e i lavoratori autonomi. Ad esempio quindi, anche la CU 2022 rilasciata dall’INPS è messa a disposizione entro il 16 marzo, e allo stesso modo anche le certificazioni uniche INAIL possono essere scaricate a partire dalla stessa data.

Come sopra ricordato, il termine del 16 marzo del periodo d’imposta successivo a quello di riferimento riguarda quindi anche le CU relative a somme corrisposte a lavoratori autonomi, per le quali solo ai fini dell’invio telematico la scadenza è allineata con quella del modello 770, ed è quindi fissata al 31 ottobre.

Ricapitolando quindi, entro la scadenza del 16 marzo 2022 sarà necessario per i sostituti d’imposta effettuare la consegna delle CU di:

  • lavoratori dipendenti;
  • pensionati;
  • percettori di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
  • percettori di redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

La Certificazione Unica conterrà anche i dati relativi alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi, le somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio, altre indennità e interessi nonché i dati relativi alle locazioni brevi.

In caso di cessazione del rapporto di lavoro, la Certificazione Unica 2022 dovrà essere consegnata entro 12 giorni dalla richiesta del dipendente.

Consegna certificazione Unica 2022 in formato cartaceo o elettronico

Non cambiano le modalità di consegna della Certificazione Unica 2022 da parte dei sostituti d’imposta.

Il modello CU, contenete i dati dei redditi da lavoro dipendente, equiparati ed assimilati e ai redditi da lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, deve essere consegnato al lavoratore entro il 16 marzo 2022 in modalità cartacea ovvero elettronica.

Per quel che riguarda gli enti pensionistici, la Certificazione Unica 2022 verrà consegnata esclusivamente in modalità elettronica; il modello cartaceo è rilasciato solo in caso di espressa richiesta da parte del contribuente.

Per quel che riguarda i titolari di redditi da lavoro, il sostituto d’imposta può scegliere di trasmettere il modello CU 2022 in modalità elettronica. In tal caso bisogna però tenere a mente alcune accortezze.

Come evidenziato dall’Agenzia delle Entrate, prima di consegnare la certificazione unica “a distanza”, ad esempio tramite email, è necessario che il sostituto d’imposta verifichi se il sostituito possa stampare e ricevere il documento elettronico.

Al lavoratore deve quindi essere garantita la possibilità di entrare nella disponibilità del modello CU 2022, e di poterlo materializzare per i successivi adempimenti.

La possibilità di consegna tramite email o in altre modalità elettroniche è in ogni caso esclusa in caso di rilascio del modello CU agli eredi di soggetti deceduti o per i dipendenti cessati dal rapporto di lavoro.

Come indicato nella risoluzione n. 145/2006 dell’Agenzia delle Entrate, l’onere di verificare che il lavoratore possa consultare e poi stampare la certificazione unica inviata in modalità telematica resta in capo al datore di lavoro o sostituto. In caso contrario, resta l’obbligo di consegna in modalità cartacea.

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