Domanda online assegni familiari: istruzioni INPS per i datori di lavoro

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Domanda assegni familiari, dal 1° aprile per i lavoratori dipendenti è possibile presentarla solo online: con il messaggio numero 1777, l'INPS fornisce le istruzioni che i datori di lavoro devono seguire per la gestione delle procedure.

Domanda online assegni familiari: istruzioni INPS per i datori di lavoro

Assegni familiari, dal 1° aprile sono in vigore le nuove modalità di domanda solo online per i lavoratori dipendenti. Con il messaggio numero 1777 dell’8 maggio 2019, l’INPS fornisce le istruzioni che i datori di lavoro devono seguire per la gestione delle procedure.

Non è più possibile presentare domanda per gli assegni al nucleo familiare direttamente al datore di lavoro.

I lavoratori dipendenti di aziende private non agricole sono tenuti a richiedere l’assegno familiare presentando il modello ANF/DIP (SR16) esclusivamente in modalità telematica, inoltrando la domanda online direttamente o rivolgendosi al patronato e agli intermediari dell’INPS.

INPS - Messaggio numero 1777 dell’8 maggio 2019
Nuova modalità di presentazione della domanda di Assegno per il nucleo familiare per i lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo. Modalità di gestione della domanda e istruzioni per i datori di lavoro.

Assegni familiari, domande online: istruzioni INPS per i datori di lavoro

La novità non riguarda solo il lavoratore che fa richiesta dell’assegno familiare, ma anche il datore di lavoro. Con il messaggio numero 1777, l’INPS fornisce istruzioni utili per adeguarsi alle nuove modalità.

La procedura online “ANF DIP” permette il calcolo degli importi giornalieri e mensili che teoricamente spettano al lavoratore nel periodo di riferimento in base ai tre fattori rilevanti:

  • la tipologia dei componenti;
  • il numero;
  • il reddito complessivo del nucleo familiare.

L’esito della domanda presentata e gli importi giornalieri e mensili massimi a cui si ha diritto sono visibili al cittadino, e ai patronati in caso di delega, accedendo con le proprie credenziali alla sezione “Consultazione domanda” .

Sarà il lavoratore a comunicare l’esito positivo della richiesta al proprio datore di lavoro, che avrà accesso ai dati necessari all’erogazione e al conguaglio degli ANF utilizzando la nuova funzione attiva nel cassetto previdenziale.

Nel caso in cui ci siano delle variazioni nella composizione del nucleo familiare nel periodo già richiesto, o nel caso in cui si modifichino le condizioni che danno diritto all’aumento dei livelli reddituali, il lavoratore dovrà presentare all’INPS, sempre in modalità telematica, una domanda di variazione per il periodo di interesse attraverso la procedura “ANF DIP”.

Finora, in caso di esito positivo, il lavoratore riceveva il provvedimento di accoglimento della domanda di autorizzazione, modello ANF43. Con le nuove modalità anche questa comunicazione si sposta online, mentre si continua a utilizzare il modello ANF 58 per il rigetto della richiesta.

Come si legge nel messaggio numero 1777 dell’8 maggio 2019, il modello ANF 43 con le nuove modalità di domanda esce di scena:

Pertanto, dal 1° aprile 2019, anche per le domande di Autorizzazione ANF, presentate in precedenza ma non ancora istruite, o presentate successivamente a tale data, non devono più essere inviati né consegnati direttamente all’interessato gli ANF43. Tale disposizione riguarda anche le autorizzazioni emesse dal 1° aprile 2019 e riferite a domande presentate prima del 1° aprile 2019. Il datore di lavoro non dovrà più prendere visione né acquisire agli atti i provvedimenti autorizzativi in quanto il diritto alla prestazione familiare è verificato dall’Istituto che, accertando gli importi spettanti, ne conferma l’esistenza e permette il pagamento da parte del datore di lavoro.

Domanda online assegni familiari, sul portale INPS per i datori di lavoro la consultazione importi ANF

Dopo aver introdotto la domanda online per gli assegni familiari, l’INPS fornisce ai datori di lavoro nuovi strumenti digitali utili per la gestione.

Dall’8 maggio è disponibile sul portale, all’interno del cassetto previdenziale delle aziende, la nuova funzione “Consultazione Importi ANF” rivolta alle aziende, agli intermediari e ai rappresentanti legali.

Lo strumento è utile per verificare le somme che i datori di lavoro devono anticipare in busta paga ai lavoratori sotto forma di assegni familiari.

La procedura consente di accedere alle informazioni relative alle domande Assegno Nucleo Famigliare Dipendenti (ANF DIP) relative al lavoratore o ai lavoratori per i quali si effettua la ricerca; in particolare, è possibile consultare gli importi massimi spettanti, giornalieri e mensili, e il periodo di riferimento.

Due sono le funzioni a disposizione ed entrambe consentono di ottenere un file xml con le informazioni richieste:

  • Ricerca puntuale per singolo lavoratore: per accedere allo strumento l’utente deve indicare:
    • la matricola aziendale di interesse;
    • il codice fiscale del lavoratore;
    • il periodo (da uno a sei mesi) rispetto al quale si vogliono conoscere i massimali ANF giornalieri e mensili che spettano ai fini della compilazione dei flussi Uniemens.
  • Richiesta massiva per tutti i lavoratori di un’azienda: in questo caso è necessario specificare:
    • la matricola aziendale di interesse;
    • un mese di competenza per il quale si vogliono conoscere i massimali ANF giornalieri e mensili spettanti ai fini della compilazione dei flussi Uniemens.

Nel primo caso l’informazione sarà immediatamente disponibile e visualizzabile, nel secondo le informazioni saranno rese disponibili dopo i necessari tempi di elaborazione del sistema.

Domanda online assegni familiari: nuove istruzioni INPS per i flussi Uniemens

Con il messaggio numero 1777, l’Istituto comunica che ci sono novità anche per quanto riguarda i flussi Uniemens:

Nel testo si legge:

A decorrere dalla dichiarazione contributiva di luglio 2019, allo scopo di migliorare l’efficacia degli strumenti di controllo e, in particolar modo, di garantire l’univoca individuazione della titolarità al conguaglio e l’accertamento della misura, è stato istituito nel flusso Uniemens (sezione “DenunciaIndividuale” di “PosContributiva” del flusso Uniemens aziende con dipendenti) un nuovo elemento volto ad associare a ciascun codice conguaglio ANF il periodo di riferimento e l’identificativo della domanda ANF.

Per il conguaglio degli ANF anticipati ai lavoratori, i datori di lavoro dovranno compilare il nuovo elemento “InfoAggCausaliContrib”, valorizzando i seguenti campi:

  • “CodiceCausale” con uno dei valori di riferimento:
    • 0035 – ANF assegni correnti;
    • L036 – Recupero assegni nucleo familiare arretrati;
    • H301 – Assegni nucleo familiare ai lavoratori assistiti per Tbc;
  • “IdentiMotivoUtilizzoCausale”, in cui dovrà essere indicato il codice fiscale del soggetto che richiede la prestazione ANF, e che non coincide necessariamente con il codice fiscale del lavoratore;
  • “AnnoMeseRif”, in cui dovrà essere inserito il periodo a cui si riferisce il conguaglio ANF;
  • “ImportoAnnoMeseRif”, in cui si dovrà indicare l’importo del conguaglio del periodo a cui si riferisce.

Nel testo del messaggio tutte le istruzioni da seguire e nella guida allegata un approfondimento sui dettagli della gestione procedurale degli assegni familiari.

INPS - Messaggio numero 1777 dell’8 maggio 2019 - Allegato 1
Chiarimenti, informazione e istruzioni sulla gestione procedurale delle domande online per l’assegno familiare.

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