Contributi coltivatori diretti, coloni, mezzadri e IAP 2022: dall’INPS importi e scadenze

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

L'INPS con la circolare n. 75 comunica gli importi per il 2022 dei contributi obbligatori dovuti da coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali. Si tratta dei contributi IVS, INAIL e di maternità. Sono previste agevolazioni per le zone svantaggiate e l'esonero per le nuove iscrizioni alla previdenza agricola. L'importo medio giornaliero è di 60,26 euro, la prima scadenza è il 18 luglio 2022.

Contributi coltivatori diretti, coloni, mezzadri e IAP 2022: dall'INPS importi e scadenze

Contributi agricoli 2022, l’INPS fornisce le istruzioni per calcolare l’importo per coltivatori diretti, coloni, mezzadri e IAP e le relative date di scadenza per il pagamento.

Le novità nella circolare n. 75 del 30 giugno 2022.

Il reddito medio giornaliero è stato fissato a 60,26 euro. Per i contributi IVS l’aliquota è al 24 per cento, a cui si aggiunge il contributo addizionale di 0,69 euro per massimo 156 giornate di attività l’anno.

Contributi di maternità e assicurazione INAIL restano invariati, rispettivamente 7,49 euro e 768,50 euro (532,18 euro per i territori montani e le zone svantaggiate).

La prima scadenza è fissata al 18 luglio 2022, gli interessati dovranno procedere al versamento tramite il modello F24.

Contributi coltivatori diretti, coloni, mezzadri e IAP 2022: dall’INPS importo e scadenze

Tramite la circolare n. 75 del 30 giugno 2022, l’INPS comunica gli importi dei contributi agricoli obbligatori dovuti nel 2022.

In particolare, si tratta dei contributi IVS, di maternità e per l’assicurazione INAIL dovuti da:

  • coltivatori diretti;
  • coloni;
  • mezzadri;
  • imprenditori agricoli professionali (IAP).

Per calcolare gli importi bisogna applicare le aliquote di finanziamento al reddito convenzionale. Questo è stabilito sulla base della classificazione delle imprese nelle quattro fasce di reddito di riferimento indicate nella tabella D, che si trova in allegato alla legge n. 233/1990, rimodulate dal decreto legislativo numero 146 del 16 aprile 1997 e convertite in euro dalla circolare INPS n. 83/2002. La tabella è riportata di seguito.

Fasce di reddito agrarioL n. 233/90DLGS 146/97Coefficiente di moltiplicazione per il reddito medio convenzionale
1 da 0 a 361,51 euro da 0 a 232,40 euro 156
2 da 361,52 euro a 1.549,37 euro da 232,41 euro a 1.032,91 euro 208
3 da 1.549,38 euro a 3.615,19 euro da 1.032,92 euro a 2.324,05 euro 260
4 oltre 3.615,20 euro oltre 2.324,06 euro 312

Il reddito convenzionale per ciascuna fascia si calcola moltiplicando il reddito medio giornaliero, stabilito annualmente dal Ministero del Lavoro sulla base della media delle retribuzioni giornaliere degli operai agricoli, per il numero di giornate indicate in tabella, in corrispondenza della fascia di reddito in cui si colloca l’azienda.

Il reddito medio giornaliero per il 2022 è stato determinato lo scorso 17 giugno dal decreto del Direttore Generale per le Politiche Previdenziali e Assicurative del Ministero del Lavoro ed è pari a 60,26 euro.

Le aliquote per tutte le categorie di lavoratori in questione sono fissate al 24 per cento e non sono previste riduzioni né per luogo né per età. Questo valore comprende il contributo addizionale del 2 per cento previsto dall’articolo 12, comma 4, della legge n. 233/1990.

Agli importi risultanti dal calcolo va aggiunto il contributo addizionale per ogni giornata di iscrizione nella gestione speciale (art.17, comma 1, L. n. 160/1975) che per il 2022 è pari a 0,69 euro. Questo può essere calcolato per massimo 156 giornate di attività all’anno.

Possono richiedere una riduzione dei contributi del 50 per cento tutti i lavoratori autonomi con più di sessantacinque anni di età pensionati e in possesso dei requisiti.

Contributi coltivatori diretti, coloni, mezzadri e IAP 2022: resta invariato il contributo di maternità e INAIL

L’INPS specifica che per il 2022 restano invariati i contributi di maternità e per l’assicurazione INAIL obbligatori per coltivatori diretti, coloni, mezzadri e IAP.

Il contributo annuale per la copertura delle spese per le prestazioni di maternità resta fissato a 7,49 euro. Questo è dovuto da ogni unità iscritta alla Gestione dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri (art. 82 DL n. 151/2001).

Per quanto riguarda, invece, il contributo dovuto per il 2022 dai coltivatori diretti, mezzadri e coloni, per l’assicurazione INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, l’importo rimane quello di:

  • 768,50 euro (per le zone normali);
  • 532,18 euro (per i territori montani e le zone svantaggiate).

A febbraio 2022 il Ministero del Lavoro e quello dell’Economia hanno fissato la riduzione dei premi e contributi per l’assicurazione INAIL al 15,27 per cento.

Per l’individuazione dei territori montani e delle zone svantaggiate è necessario fare riferimento rispettivamente all’articolo 9 del D.P.R. n. 601/1973 e all’articolo 15 della legge n. 984/1977.

Contributi coltivatori diretti, coloni, mezzadri e IAP 2022, scadenze e pagamento

Nella circolare n. 75 l’INPS fornisce inoltre i termini di scadenza e le modalità per effettuare il versamento.

Coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli dovranno pagare i contributi in 4 rate, le scadenze sono le seguenti:

  • 18 luglio 2022 (in quanto il 16 luglio 2022, termine ordinario di scadenza, cade di sabato);
  • 16 settembre 2022;
  • 16 novembre 2022;
  • 16 gennaio 2023.

Per il versamento deve essere utilizzato il modello F24. Indicazioni e istruzioni per il pagamento saranno disponibili nel Cassetto previdenziale Autonomi in agricoltura.

Nell’allegato n. 1 della circolare, disponibile di seguito, sono riportate le tabelle con le aliquote in vigore per il 2022 e gli importi della contribuzione da versare per le categorie interessate.

INPS - Circolare n. 75 del 30 giugno 2022 - Allegato 1
Tabelle con le aliquote in vigore per l’anno 2022 e gli importi della contribuzione da versare per le categorie interessate.

Infine, si ricorda che i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali sotto i 40 anni, così come i nuovi iscritti alla previdenza agricola (per le attività iniziate tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022) possono beneficiare dell’esonero dai contributi in questione. I dettagli per l’accesso all’agevolazione sono specificati nella circolare INPS n. 59 del 16 maggio 2022

Nella tabella sono riassunti i contributi per coltivatori diretti, coloni, mezzadri e IAP.

ContributoValore
Aliquota assicurazione IVS 24 per cento
Contributo addizionale IVS giornaliero (art.17, comma 1, Legge n. 160/1975) 0,68 euro
Contributo annuo trattamenti di maternità 7,49 euro
Assicurazione INAIL 768,50 euro (532,18 euro per territori montani e zone svantaggiate)
INPS - Circolare n. 75 del 30 giugno 2022
Coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali: contributi obbligatori dovuti per l’anno 2022. Esonero contributivo per le nuove iscrizioni alla previdenza agricola per l’anno 2022 ai sensi dell’articolo 1, comma 520, della legge 30 dicembre 2021, n. 234

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