Dai frigoriferi ai condizionatori: cosa rientrerà nel nuovo bonus elettrodomestici

Ginevra Franzoni - Leggi e prassi

Il decreto attuativo sul bonus elettrodomestici non c’è ancora, ma le regole passate e la classificazione dell’Agenzia delle Entrate ci permettono di fare ipotesi su cosa potrà essere agevolato

Dai frigoriferi ai condizionatori: cosa rientrerà nel nuovo bonus elettrodomestici

Il nuovo bonus elettrodomestici è particolarmente atteso da famiglie e consumatori.

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un’agevolazione dedicata all’acquisto di “elettrodomestici ad alta efficienza”. Per l’avvio della misura serve un decreto attuativo, atteso entro marzo, ma che non è ancora stato pubblicato.

Questo passaggio consentirà di definire i dettagli tecnici su cosa sarà effettivamente incluso.

Nel frattempo, però, possiamo ipotizzare quelli che potrebbero rientrarci basandoci sulla definizione di “grandi elettrodomestici” già contenuta nelle guide ufficiali dell’Agenzia delle Entrate sul bonus fiscale per l’acquisto di elettrodomestici e nel decreto legislativo n. 49/2014.

Dai frigoriferi ai condizionatori: cosa rientrerà nel nuovo bonus elettrodomestici

In attesa del decreto, per avere un quadro più chiaro di cosa sarà agevolato con il nuovo bonus elettrodomestici, si può comunque fare riferimento all’elenco contenuto nel decreto legislativo 49/2014.

Questo provvedimento ha infatti fornito una definizione di quali sono i cosiddetti grandi elettrodomestici.

Si tratta di buona parte delle spese già incluse nella detrazione del 50 per cento riconosciuta in caso di ristrutturazione, ossia:

  • frigoriferi e congelatori;
  • lavatrici, lavasciugatrici e asciugatrici;
  • lavastoviglie;
  • forni e forni a microonde;
  • condizionatori, ventilatori elettrici, stufe e radiatori;
  • apparecchi per la cottura, piani cottura, piastre riscaldanti.

Vale la pena evidenziare che il decreto bollette n. 19/2025 ha previsto che il contributo di 100 euro (200 euro per le famiglie con ISEE più basso) sarà in ogni caso attribuito per gli elettrodomestici di classe energetica più efficiente. Il decreto dovrà in ogni caso stabilire i requisiti specifici da rispettare.

Bonus elettrodomestici fino a 100 euro (200 per chi ha ISEE basso)

Il contributo previsto è limitato: fino a un massimo di 100 euro per elettrodomestico, che può salire a 200 euro se l’acquirente ha un ISEE inferiore a 25.000 euro annui. Ogni famiglia potrà beneficiare del bonus per un solo acquisto.

Questi dati, al momento, sono tra i pochi elementi certi. Manca infatti il dettaglio su quali modelli e categorie di elettrodomestici saranno effettivamente ammesse.

Il testo di legge parla genericamente di “grandi elettrodomestici ad uso civile ad alta efficienza energetica”, senza specificare classi minime come A, B o superiori.

Il decreto attuativo è in ritardo, ma cosa potrebbe prevedere?

Nonostante gli annunci, il decreto attuativo del nuovo bonus elettrodomestici non è ancora stato pubblicato, rallentando la possibilità per cittadini e aziende di accedere al beneficio.

Restano da chiarire le modalità tecniche: come si potrà fare domanda, quale sarà l’importo massimo agevolabile, e se ci saranno limiti ISEE o requisiti patrimoniali. Domande che troveranno risposta solo con la pubblicazione del decreto attuativo.

Nel frattempo, chi intende acquistare un nuovo frigorifero, forno o condizionatore ad alta efficienza energetica può valutare di attendere ancora qualche settimana, nella speranza che la misura venga sbloccata e diventi operativa.

DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2014, n. 49
Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche (RAEE)

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