Dal 5 maggio 2025 è possibile inviare le richieste per accedere al bonus sale cinematografiche, relativo ai costi di funzionamento sostenuti nel 2024. La misura prevede un credito d’imposta fino al 60 per cento.

Con la pubblicazione dell’avviso da parte della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, si apre ufficialmente la finestra per la presentazione delle domande di accesso al bonus cinema.
Si tratta del credito d’imposta destinato al funzionamento delle sale cinematografiche.
Le imprese interessate potranno inviare le richieste attraverso la piattaforma Dgcol a partire dal 5 maggio ed entro il termine ultimo del 6 giugno 2025.
Bonus cinema 2025, i requisiti per l’accesso al credito d’imposta
Il bonus cinema consiste in un’agevolazione riconosciuta per i costi di funzionamento delle sale cinematografiche.
Si tratta di un credito d’imposta che, in generale, è pari al 30 per cento delle spese, ma che prevede percentuali differenziate in specifiche fattispecie, come nel caso delle micro, piccole e medie imprese.
L’accesso alla misura è subordinato al rispetto di specifici requisiti.
Possono beneficiare dell’agevolazione le imprese che, nel corso dell’anno 2024, abbiano realizzato una programmazione di almeno 100 spettacoli.
Per le sale all’aperto il requisito si riduce a unminimo di 40 spettacoli, mentre per le nuove aperture o le riaperture successive a interventi di ristrutturazione, è richiesto un minimo di 10 spettacoli mensili per ogni mese di attività.
Come fare domanda, procedura online con PEC e firma digitale
Per poter inoltrare correttamente la domanda, è necessario attivare un account sulla piattaforma e registrare l’anagrafica del soggetto richiedente. L’accesso ai procedimenti è consentito solo ai soggetti muniti di un indirizzo PEC e di un dispositivo di firma digitale.
Una volta effettuato l’accesso, la domanda si compila nella sezione “Crea nuova domanda”, dove sono elencati tutti i bandi attivi. Selezionando quello relativo al credito d’imposta per le sale, è possibile compilare i dati richiesti, allegare la documentazione e trasmettere l’istanza in via definitiva entro la scadenza indicata.
Bonus sale cinematografiche, credito d’imposta più alto per le piccole e medie imprese
L’agevolazione si applica, in via ordinaria, nella misura del 30 per cento dei costi sostenuti. Sono tuttavia previste maggiorazioni in funzione della tipologia di impresa e delle caratteristiche della programmazione:
- 40 per cento per le piccole e medie imprese;
- 50 per cento per le microimprese e le imprese costituite da meno di 36 mesi, a condizione che non derivino da operazioni straordinarie (fusione, scissione o cessione d’azienda) e che non comprendano tra soci o amministratori soggetti già attivi nel settore.
Ulteriori incrementi dell’aliquota spettano nei seguenti casi:
- maggiorazione di 5 punti percentuali per le sale che riservano oltre il 15 per cento della programmazione a opere cinematografiche italiane o provenienti da altri Paesi dello Spazio Economico Europeo;
- ulteriore maggiorazione di 5 punti per le monosale con almeno il 10 per cento della programmazione dedicata alle medesime opere;
- incremento di 10 punti percentuali per le sale storiche e per quelle che destinano almeno il 25 per cento della programmazione annua (20 per cento per le monosale) a produzioni italiane o europee.
L’aliquota massima complessiva non può superare il 60 per cento dei costi ammissibili. Il tetto massimo di contributo riconoscibile per ciascuna impresa, o gruppo di imprese, è fissato in 9 milioni di euro su base annua.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus cinema: via alle domande per le spese 2024